Che ci fa una citycar elettrica nel paradiso dei motori termici? Sul circuito del Nürburgring, tra cordoli e staccate che sanno di benzina e gomme calde, ha fatto la sua comparsa la nuova Audi A2 e-tron 2027. Un piccolo EV che segna il ritorno di un nome storico, ma con uno spirito completamente nuovo.
Linee compatte, carattere deciso
La sagoma è quella di una subcompatta rialzata, proporzioni contenute e un’altezza da terra maggiore rispetto a una normale berlina. Il cofano corto e la coda dal taglio inusuale sono dettagli che non passano inosservati, e l’insieme richiama chiaramente la vecchia e amata A2 dei primi anni Duemila.
Le foto spia arrivate dal circuito tedesco mostrano un prototipo ancora camuffato, ma già piuttosto definito nelle forme. Davanti spiccano i fari sdoppiati, con i proiettori principali integrati ai lati della calandra completamente chiusa e una striscia luminosa superiore con tecnologia OLED per le luci diurne, capace di disegnare pattern luminosi personalizzabili.
La nuova piccola di casa Audi
La A2 e-tron raccoglierà il testimone della Audi Q2, ormai prossima al pensionamento. Il debutto è atteso per la metà del 2027, quando arriverà sul mercato europeo come la più compatta delle elettriche Audi.
Sotto la carrozzeria troveremo la piattaforma MEB Entry, la stessa dei modelli più piccoli del gruppo Volkswagen. Ci saranno versioni a trazione anteriore e integrale quattro, con uno o due motori elettrici e potenze fino a 400 CV. Le batterie, di diversa capacità, garantiranno fino a 500 km di autonomia e saranno compatibili con la ricarica rapida.
Ritorno al futuro
La vecchia A2 era avanti anni luce, con il suo telaio in alluminio e l’efficienza da primato. La nuova A2 e-tron sembra voler riprendere quello stesso filo, unendo design moderno, tecnologia Audi e spirito urbano. Vedremo se il mercato sarà pronto per accoglierla.