46 PER SEMPRE Il 46 di Valentino Rossi, il numero probabilmente più iconico della storia recente del motociclismo, e forse di tutta la storia delle due ruote, sarà - come prevedibile - ritirato. La notizia era nell'aria ma ora c'è una data, ed è il 28 maggio 2022, il sabato di qualifiche del Gran Premio d'Italia al Mugello, quando, prima dell'azione in pista, andrà in scena la cerimonia di ritiro presieduta dalla Dorna e alla presenza della MotoGP Legend, Valentino Rossi. Le motivazioni del ritiro sono note a tutti: il pilota italiano vanta una carriera lunga 26 anni, costellata da 9 titoli mondiali, 235 podi e 115 vittorie in 432 gare, tutte disputate con il numero 46. Sembra scontato che questo numero appartiene, e apparterrà per sempre, al Dottor Rossi.
COME VOI NESSUNO MAI Pochissimi altri piloti hanno ricevuto questo onore. Tra chi ha visto il suo numero ritirato da vivente, ci sono, infatti, solamente l'americano Kevin Schwantz e l'italiano Loris Capirossi, che hanno sempre corso con il 34 e con il 65, due numeri non più utilizzabili da nessuno. A togliere dalla scelta altri tre numeri, ci sono stati, invece, eventi tragici, con il 58, il 69 e il 74 che apparterranno per sempre ai compianti Marco Simoncelli, Nicky Hayden e Daijiro Kato.