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MotoGP 2022

MotoGP Indonesia 2022, dalla pioggia spunta Oliveira! Disastro Bagnaia


Avatar di Simone Valtieri , il 20/03/22

2 anni fa - A Mandalika vince la KTM con Oliveira, davanti a Quartararo e Zarco

MotoGP Indonesia 2022, la cronaca del GP al Mandalika International Street Circuit
Nella complicatissima gara di Mandalika vince la KTM con Oliveira, davanti a Quartararo e Zarco. Male Bagnaia, 15°. Bastianini 11° resta leader del mondiale
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SUPER OLIVEIRA Miguel Oliveira vince il Gran Premio dell'Indonesia in condizioni difficilissime. Nel caldo torrido e umido di Mandalika, sulla pista bagnata dalla pioggia poco prima della partenza (posticipata di un'ora e un quarto), il pilota del team ufficiale KTM rompe presto gli indugi e va in fuga, trionfando in solitaria sul traguardo. Alle sue spalle, in una gara che ha visto l'assenza di Marc Marquez dopo la rovinosa caduta nel warm up, arrivano i due francesi Fabio Quartararo e Johann Zarco, con Jack Miller poco dietro. Gli italiani: settimo Franco Morbidelli, 12° Enea Bastianini (che mantiene la vetta del mondiale), 14° Luca Marini e solo 15° Pecco Bagnaia, autore di una gara da dimenticare.

FINALMENTE IL VIA Prima del via era arrivata la decisione della giuria di gara di ridurre a 20 giri la lunghezza del GP a causa del caldo torrido e delle condizioni di curva 17, poi è arrivata la pioggia a complicare il quadro generale e rinviare la partenza di un'ora e 15 minuti. Al via scatta bene Quartararo che mantiene la prima posizione davanti a Oliveira, Miller, Rins, Martin e Zarco. Male Bagnaia che esce dalla top ten mentre parte benissimo Morbidelli, settimo dopo poche curve. Prima delal fine del primo giro il Morbido passa anche Martin mentre Oliveira e Miller prendono la posizione su Quartararo e si mettono in testa. Il mago della pioggia Jack Miller, però, non intende temporeggiare: prende la testa nel corso del secondo giro e prova a dettare il passo.

COPPIA IN FUGA Vanno bene anche le Suzuki con Rins e Mir che si presentano nelle posizioni di testa in poco tempo. Joan Mir passa Morbidelli e diventa sesto, mentre Bagnaia rientra nella top ten provando a risalire dalla nona piazza. Davanti Miller e Oliveira se ne vanno, con il portoghese che non molla un centimetro. Quartararo, invece, prova invano a resistere agli attacchi di Rins e Zarco e scivola al quinto posto all'inizio del terzo giro, con Mir e Morbidelli che si fanno minacciosi alle sue spalle e la Ducati di Martin vicino e quella di Bagnaia un po' più indietro. Al quarto giro Oliveira rompe gli indugi e attacca Miller, i due hanno un vantaggio su Rins è di 2''5, con lo spagnolo che comanda un gruppetto di sei piloti. Al quinto giro finisce lungo Pecco Bagnaia che precipita in 12° posizione rischiando di cadere, e venendo passato da Pol Espargarò, Marini e Brad Binder.

OLIVEIRA SE NE VA Miguel Oliveira e la KTM si trovano molto a proprio agio us pista bagnata e il portoghese riesce a prendere presto un margine di oltre un secondo su Miller, il quale ne conserva un paio sul gruppetto composto da Rins, Zarco, Quartararo, Mir, Martin e Morbidelli. Quattro secondi più in là c'è Luca Marini, che supera Binder e prova  a incaricarsi di ricucire sul gruppetto che lotta per il podio. Problemi tecnici, invece, per Andrea Dovizioso, che si ritira quando era nella top 15. Al settimo giro Jorge Martin scivola in staccata e finisce nella ghiaia, abbandonando la battaglia per il podio, con Alex Rins che riesce a scavare un lieve margine sulla coppia francese Zarco-Quartararo, i quali a loro volta guadagnano su Mir e Morbidelli. Da dietro Francesco Bagnaia sfrutta la caduta di Martin e una svirgolata di Pol Espargarò per tornare nella top ten, alle spalle di Marini e Binder.

RISALITA ZARCO A metà gara il vantaggio di Miguel Oliveira su Jack Miller è salito sopra i 2 secondi e mezzo, e l'australiano deve guardarsi le spalle a causa del ritorno di Alex Rins. Anche Johann Zarco riesce a prendere il trenino di Rins, lasciando per un po' Fabio Quartararo da solo in quinta piazza. Il francese del team Pramac è il più veloce in pista e dopo aver ripreso la Suzuki, la infila prendendosi il podio provvisorio. Da dietro prova a risalire anche Bagnaia, che vorrebbe mettere nel mirino Marini e Brad Binder per l'ottavo posto, ma che viene infilato da Darryn Binder e diventa 11°. Oliveira e Zarco sono i più veloci in pista, con il portoghese che prende 4'' su Miller, mentre Zarco bracca l'australiano. Dietro Quartararo risale e riesce a superare Rins, prendendosi la quarta piazza.

BAGARRE PER IL PODIO A 7 giri dal termine i giochi per la vittoria sembrano essere chiusi, mentre il podio è ancora tutto da completare. Zarco tenta l'assalto a Miller, i due si ingaggiano e ne approfitta Quartararo che si infila nella bottaglia tra i due iniziando un'emozionante bagarre a tre con il sorpasso a Zarco. Dietro di loro sembrano delineate le posizioni di Rins, Mir e Morbidelli, mentre allle spalle di Luca Marini risale come un fulmine Darryn Binder, che supera il fratello Brad e diventa nono. Bagnaia, intanto, sprofonda, superato anche da Pol Espargarò, Alex Marquez ed Enea Bastianini, mantenendosi aggrappata all'ultima posizione nei punti. Non si chiude qui la lotta per il podio: Quartararo respinge l'assalto di Zarco e poi si mette dietro anche Miller, salendo in seconda piazza.

CI PROVA LA BESTIA! Negli ultimi giri Quartararo si mette in testa l'idea folle di riprendere Oliveira e inizia a macinare giri veloci, lasciando Zarco e Miller e darsele di santa ragione per la terza posizione. Un altro che recupera a velocità folli è Enea Bastianini, che in pochi giri passa da 14° a 10° superando Pol Espargarò, Brad Binder, Alex Marquez e Luca Marini, cercando di difendere la sua prima posizione iridata dagli assalti dei rivali. Bastianini passa anche Aleix Espargarò e poi si getta all'assalto dell'ottava posizione di Darryn Binder, ma il rookie resiste ed Enea viene superato di nuovo da Espargarò e Brad Binder.

VINCE MIGUEL! Il portoghese Miguel Oliveira mantiene salda la prima posizione anche negli ultimi giri, tenendo Quartararo sopra i 2 secondi e vincendo così la sua quarta gara in MotoGP! Tra i primi tre arrivano anche i francesi Fabio Quartararo e Johann Zarco, con la Ducati ufficiale di Jack Miller che resta giù dal podio, davanti alle Suzuki di Alex Rins e Joan Mir. Gara onesta per Franco Morbidelli, settimo, davanti a un nugolo di piloti che si dà battaglia negli ultimi giri superandosi innumerevoli volte. Alla fine la spunta Brad Binder, ottavo, davanti a Aleix Espargarò, Darryn Binder, Bastianini, Pol Espargaro, Alex Marquez, Luca Marini e a un mesto Pecco Bagnaia. In virtù di questi risultati Enea Bastianini resta leader del mondiale per un paio di punti su Binder, e davanti agli arrembanti Quartararo e Oliveira.

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Pubblicato da Simone Valtieri, 20/03/2022
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