La nuova MV Agusta Brutale - niente cilindrata nel nome, tiene a precisare il costrutture varesino - debutta a poche ore dall'apertura dei cancelli di EICMA 2025 nel suo abito migliore: la Serie Oro. Più potente, più curata, ma anche tecnologica, facile da guidare e confortevole. Com'è possibile? Seguitemi nelle prossime righe e vi porterò alla scoperta dei suoi segreti (che in gran parte sono condivisi con la versione ''standard'' o di serie, come ama definirla MV): dal nuovo motore tre cilindri 931, passando per ciclistica rivista, elettronica di ultima generazione, data d'arrivo e numero di pezzi prodotti.
- Design, evoluzione di un'icona
 - Motore e ciclistica
 - Nuova posizione di guida
 - Tecnologia e dotazione
 - Data d'arrivo, versioni e prezzi
 - Il video
 
Design: inconfondibilmente Brutale

Certe forme non si confondono. La nuova Brutale Serie Oro, seppur sia praticamente inedita nelle forme, è il manifesto di come si aggiorna un'icona senza snaturarla, un po' come ha saputo fare Porsche con la sua 911, fonte d'ispirazione per il faro anteriore della nuda varesina fin dal suo debutto. Il faro a goccia Matrix LED – con DRL, funzione cornering e logo MV illuminato – diventa la nuova firma visiva che caratterizzerà le moto di Schiranna negli anni a venire.
Il serbatoio è muscoloso nelle forme come vuole la tradizione, ma è stato smussato degli spigoli nella zona di calzata, a vantaggio del comfort. La livrea rosso/argento/oro celebra la tradizione delle Serie Oro del passato e, a proposito di trazione, è rimasto l'effetto ''sella sospesa nel vuoto'', firma stilistica della Brutale fin dalle prime generazioni.

Come ogni Serie Oro che si rispetti, anche sulla nuova Brutale 2026 non mancano dettagli esclusivi in materiali ricercati come l'alcantara per la sella, il titanio dello scarico Termignoni o la fibra di carbonio – presente dai parafanghi ai copricarter fino al paracatena – a testimoniare l’anima artigianale ed esclusiva del progetto.
Motore e ciclistica: prestazioni record e ciclistica allo stato dell'arte
  La nuova naked varesina mostra i muscoli non solo nell'aspetto ma anche in termini di performance, merito del tre cilindri 931 cc derivato dalla Enduro Veloce (ed LXP), completamente rivisto per spingersi a prestazioni ancora superiori: 148 CV a 11.300 giri/min e 107 Nm di coppia a 8.400, con 85 Nm già disponibili a 3.500, numeri da maxi naked più che da media e record nella categoria. Per raggiungere il risultato i motoristi di MV Agusta hanno optato per nuove valvole, camere di combustione e condotti di aspirazione e scarico, distribuzione con bilancieri a dito, pistoni e guarnizioni ridisegnati, oltre a un nuovo scambiatore di calore e frizione servoassistita.
   

  Lo schema del telaio a traliccio con pistre in alluminio resta fedele alla tradizione MV, ma con una filosofia aggiornata: rigidezza inferiore, cannotto aperto di un grado e forcellone allungato di 30 mm per una guida più bilanciata e intuitiva. All’anteriore lavora una forcella Öhlins NIX30, mentre dietro trova posto un mono Öhlins TTX36 completamente regolabile.
  L’impianto frenante è firmato Brembo Hypure - prima nel segmento ad adottare il top di gamma del colosso italiano, con dischi da 320 mm e pompa radiale da 17, abbinati a cerchi forgiati ispirati a quelli della F3 Serie Oro. Gli pneumatici sono Pirelli Diablo Rosso IV, con sezione 190/55 al posteriore. Il peso in ordine di marcia (senza benzina) di 190 kg, mentre il serbatoio contiene 14 litri.
Ergonomia rivista: più comfort, più controllo
MV ha lavorato a fondo anche sulla posizione di guida, evolvendo il triangolo ergonomico per una moto più vivibile senza tradire il DNA sportivo. Il manubrio ora è posizionato 20 mm più in alto e 10 mm più avanti, con una piega inedita ed estremità che puntano leggermente verso l'alto. Modificata anche la posizione delle pedane - rialzate di 30 mm e arretrate di 10 - e la sella è più ampia (20 mm davanti, 40 dietro e in senso longitudinale) per una posizone di guida meno sacrificata, più naturale e confortevole, adatta anche a piloti di statura abbondante.
Elettronica di ultima generazione
  La Brutale Serie Oro introduce un’elettronica completamente sviluppata in-house in collaborazione con Eldor, con quattro riding mode più una mappa custom completamente configurabile.
  Presenti traction control, anti-wheelie, cornering ABS a tre livelli, launch control, oltre alla possibilità di personalizzare risposta del gas, erogazione, coppia e limitatore nella mappatura personalizzata.

La strumentazione è un nuovo TFT da 5 pollici, con blocchetti di comando ripresi dalla Enduro Veloce. Di serie anche la connettività GPS con antifurto integrato e funzioni di tracking remoto, offerte su tutta la gamma, non solo sulla Serie Oro.
Esclusività: solo 300 esemplari Serie Oro, per ora...

Come da tradizione, la Brutale Serie Oro sarà costruita in soli 300 esemplari numerati, con produzione prevista per il secondo trimestre del 2026. Il prezzo non è ancora stato annunciato, ma da MV fanno sapere che sarà da Serie Oro, ma le buone notizie sono per la versione di serie, che sarà più alla portata di tutti, con la Brutale 800 a fare da porta d'accesso. Una cosa è certa: chi riuscirà ad accaparrarsela, si porterà a casa un pezzo di storia MV Agusta.













