23 ore fa - Un solo SUV, due personalità: razionalità e piacere di guida
La prova... alternativa del SUV cinese che unisce consumi ridotti e guida brillante: un modello ibrido dalla doppia anima, tra comfort quotidiano e spirito dinamico
Per guidare in anteprima Omoda 5 full hybrid, anzi super hybrid SHS-H, con batteria autoricaricabile, Emanuele è volato fino in Cina (guarda la prova di Omoda 5 SHS-H di Ema) e Lorenzo è andato anche alla presentazione stampa in Italia (qui, il test drive di Lorenzo). Insomma, del canale auto di Motorbox solo io non l’avevo provata, ma posso rimettere le cose a posto e ho anche la scusa giusta, anzi due…
Primo: voglio capire se Omoda 5 è davvero un SUV dalla doppia anima, come dicono i cinesi: “One car two vibes”. Una macchina, due personalità: ragione e divertimento o, se preferite, praticità e piacere di guida. Secondo: questa full hybrid fa dei bassi consumi un suo cavallo di battaglia, con una media di 5,3 litri/100 km. Voglio metterla alla prova e scoprire sul campo se è vero
Il MotoRing sarà giudice imparziale
Ho a disposizione i 100 km del nostro MotoRing, fra città, statali e autostrada, per calcolare quanta benzina si beve davvero lo sport utility asiatico, oggettivamente Emanuele e Lorenzo non potevano approfittarne… In più, ho il supporto di Danilo, che durante il mio test drive metterà a dura prova la mia pazienza e quella della… Omoda 5 stessa. Dopo guardate il video e capirete perché!
Omoda 5 SHS-H: la prova del SUV full-hybrid per scoprire le sue due anime
Ma parto dal look, poiché il SUV cinese cambia un po’ il suo aspetto, soprattutto davanti, con la mascherina meno vistosa di prima. La griglia è più piccola e sono spariti i pixel cromati. A occhio… sembra meglio. Da vicino, lo stile da SUV-coupé raccolto in meno di 4,5 metri, mi piace assai. Lo trovo audace e slanciato.
Omoda 5 SHS-H: sedili confortevoli e climatizzati e plancia completamente digitale
Detto del look che mi convince, Ema e Lore hanno ragione quando dicono che la qualità percepita è molto buona. Si toccano materiali pregiati e robusti, che regalano una bella sensazione “premium”, che non guasta mai.
Bene in quattro con armi e bagagli
Lo spazio è adeguato a quattro persone, ma anche per il terzo… incomodo, seduto dietro, non mancano centimetri vitali. Il baule va da 442 a 1.149 litri. Abbastanza buono il volume utile, un po’ meno pratica la soglia di carico alta.
Omoda 5 SHS-H: il vano bagagli modulabile da 442 a 1.149 litri
Cockpit full digital
La plancia è ad alto tasso digitale, con i due display da 12,3” per quadro strumenti e infotainment ricchi di info per guida e connettività. Apple CarPlay e Android Auto wireless sono di serie e si usano per il navigatore, che non è integrato nel sistema di bordo. Tuttavia, troverete l’assistente vocale e la ricarica senza fili per lo smartphone.
E poi ci sono tutti gli ADAS per la guida assistita di livello 2 e con le telecamere sparse sulla carrozzeria, fare una manovra è un gioco da ragazzi.
Omoda 5 SHS-H: volante multifunzione e due display da 12,3'' per cruscotto e infotainment
La Omoda 5 ha la trasmissione monomarcia e la trazione anteriore su cui agiscono un motore elettrico da 204 CV e un motore 1.5 turbo-benzina da 143 CV, ma c’è un altro motore a corrente che funziona solo da generatore per caricare la batteria del sistema ibrido. La potenza combinata è di 224 CV.
Omoda 5 SHS-H: il motore full-hybrid con una potenza complessiva di 224 CV
Il SUV orientale va quasi sempre in elettrico, soprattutto in città. Il motore termico si avvia quando è richiesta tutta la potenza, ad esempio su una strada in salita, ma anche a basso carico come in autostrada.
Il 1.5 può avviarsi anche per ricaricare la batteria da 1,8 kWh, facendo girare il secondo motore elettrico. La velocità massima è di 175 km/h per uno 0-100 orari in 7,9 secondi. Buone prestazioni che si traducono in una guida confortevole, ma che sa essere vivace su strade più libere dal traffico.
In effetti, avete la sensazione di guidare un'auto elettrica, talmente è fluida la risposta all’acceleratore. Nel traffico il comfort è sottolineato dallo scarso rumore a bordo, lo sterzo è sempre leggero e le sospensioni assorbono alla grande i colpi delle strade rovinate.
Omoda 5 SHS-H: sport utility che sa essere confortevole o grintoso quando serve
Due profili e due personalità
Ma ci sono anche le modalità modalità Eco e Sport per ritoccare le risposte alla vostra guida. E se usate la prima troverete un SUV dalle reazioni equilibrate, che predilige una marcia soft per risparmiare qualcosa nei consumi.
Di fatto, il focus di Omoda 5 rimane orientato al comfort, con uno sterzo sempre leggero, ma se scegliete il profilo più sportivo, l’azione del volante diviene più sostenuta, l’acceleratore diventa svelto e lo scatto da fermo rivela una maggiore verve del SUV asiatico. Il peso è di 1.621 kg o.d.m. e nei cambi di direzione si sente un po’ di inerzia, ma nulla di realmente fastidioso.
Omoda 5 SHS-H: in città consuma come uno scooter con 5,1 litri/100 km (19,6 km/l)
Il C-SUV orientale consuma poco
Last but not least i consumi reali: in autostrada sono 6,9 litri/100 km, in extraurbano 4,2 litri/100 km e in città 5,1 litri/100 km, quasi 20 km/litro, praticamente come uno scooter! E con un serbatoio da 51 litri l’autonomia dichiarata sfiora i 1.000 km.
Omoda 5 SHS-H: l'attenzione ai dettagli ''premium'' con luci ambiente multicolor
Omoda 5 SHS-H attacca a 28.500 euro in versione Pure. Il prezzo della Premium cresce a quota 31.500 euro sommando alcuni accessori come cerchi da 18”, tetto apribile, interni in ecopelle, hi-fi Sony, portellone elettrico e telecamere a 540°. Sempre con garanzia di 7 anni/150.000 km, che diventano 8 anni 160.000 km sui componenti elettrici (guarda la homepage di Omoda/Jaecoo Italia).
Allora, siamo davanti veramente a un SUV dalla doppia anima? Per me (e Danilo) si, perché è pratico come solo un modello a ruote alte sa essere e consuma poco. E il cerchio si chiude con stile e piacere di guida audaci e gradevoli. Anche voi la pensate così? Ditemi la vostra sul C-SUV full-hybrid di Omoda.
Omoda 5 SHS-H: listino competitivo che parte da 28.500 euro oppure 31.500 euro
Come promesso, ecco la mia prova a bordo del SUV ''super ibrido'' cinese, iniziata come sempre in modo serio e professionale, ma portata a termine con non poche difficoltà poiché Danilo è stato davvero molto curioso. Click su play e gustatevi le immagini!