Tra i SUV cinesi, che si propongono sul mercato italiano con l'ambizione di offrire un rapporto qualità/prezzo migliore delle auto europee, ecco spuntare la Dongfeng Aeolus Mage, che oggi proviamo in versione ibrida. Di seguito, i pregi, i difetti e le impressioni di guida dopo il test drive.
Design, interni e tecnologie
Frontale alto, linee spigolose e quel terzo montante spezzato da una striscia a contrasto: Dongfeng Aeolus Mage (con la parola Aeolus che presto sparirà dal nome) ha un look personale e trova forza e carattere nel muscoloso frontale, che ostenta ipertrofici passaruota, sottolineati dalle scalfature sul cofano anteriore.
Il SUV cinese, insomma, non difetta di personalità, anche se, va detto, con tutti i modelli che abbiamo sul mercato in questo momento, di costruttori da noi poco noti, orientarsi non è cosa molto facile.
C'è di buono che la percezione di qualità traspare dagli interni e alcune soluzioni d'arredo un po' fuori dal normale permettono alla Dongfeng di farsi notare. La pelle dei sedili, ad esempio, è morbida Nappa ed è di serie.
I sedili, da parte loro, hanno un look sportivo che deriva dai poggiatesta integrati nello schienale: il colpo d'occhio li distingue, ma così non sono regolabili.
Pregi e difetti
Il livello della finitura è alto e uniforme, con pannelli porta quasi perfettamente omogenei: davanti e dietro sono abbondantemente rivestiti in ecopelle e solo la cornice alla base del finestrino è morbida davanti e dura dietro, ma l'aspetto è identico.
In plancia domina lo schermo dell'infotainment, da 13,2 pollici, attraverso cui passano quasi tuttii comandi di bordo, compresi audio e clima. Bene per la pulizia del design, ma dover regolare anche gli specchi laterali da un menu apposito non è immediato.
Inoltre l'infotainment è un punto debole: gli manca il navigatore e il collegamento con Android Auto e Apple CarPlay non è nativo, ma passa per un accessorio esterno (dongle) che si collega alla presa USB dell'auto, attraverso un'app da installare nel telefono. E quest'app, che si chiama Carbit Link, non ha recensioni molto positive sul Google Play Store.
Dimensioni e dotazioni
Lunga 4,65 m, la Dongfeng Mage si colloca tra i SUV di medie dimensioni, sfidando rivali del calibro di Hyundai Tucson e Renault Austral: modelli leggermente più corti - attorno ai 4,5 metri, ma dal prezzo abbastanza vicino alla cinese. I modelli più grandi costano molto di più.
Quello che distingue la Dongfeng (che i cinesi pronunciano ''Dongfon'', con un accento vagamente francese) è uno spazio a bordo davvero super: seduto dietro al posto di guida regolato per il mio metro e settantotto, ho ben una spanna davanti alle ginocchia e il pavimento quasi piatto migliora l'abitabilità.
Il bagagliaio, invece, non è tra i più ampi della categoria: la Casa non dichiara la capienza, ma da una misurazione sul campo dovremmo essere attorno ai 300 litri alla cappelliera.
Le dotazioni di serie, però, sono ricche, visto che rispondono presente i sedili riscaldati, il clima automatico, un impianto audio Arkamis a 6 altoparlanti, due ampi display per strumentazione (10,25'') e infotainment (13,2''), ricarica wireless per lo smartphone e pure la guida autonoma di secondo livello, con sensori di parcheggio e telecamere a 360°.
Impressioni di guida
Seduto al posto di guida, noto per prima cosa le grandi spalle del cofano anteriore, che fanno apparire subito l'auto molto aggressiva. La percezione degli ingombri, però, non è ottimale e per uscire dal parcheggio mi affido a sensori e telecamere.
Manovro senza far danni e mi avventuro su una discesa tortuosa e stretta, dove la Dongfeng Mage hybrid m'ispira subito confidenza. Lo sterzo, prima di tutto, risponde bene: progressivo e diretto il giusto, e con il giusto peso.
Altra dote che emerge subito è il comfort, con sospensioni che assorbono decorosamente buche e tombini. Il freno motore al rilascio dell'acceleratore è più intenso di quanto vorrei, ma eslporando il menu scopro una funzione per regolarlo.
Anche la risposta dell'acceleratore si regola, con tre classici drive mode, sempre annegati nei menu dell'infotainment. Tutte queste regolazioni le vorrei a portata di dita e non dover distogliere lo sguardo dalla strada ogni volta che voglio cambiarle.
Le prestazioni
Spingo un po' sull'acceleratore e la risposta è convincente: in Eco i 292 CV e 565 Nm non si sentono granché, ma la situazione migliora decisamente con gli altri settaggi. La velocità massima, in ogni caso, non rende giustizia alla cavalleria: si parla di 170 km/h, che comunque sono sufficienti per farsi ritirare la patente in quasi tutti i Paesi della UE.
Il sound del motore, un quattro cilindri a benzina turbo da 1,5 litri, è piuttosto basso e gorgogliante: può ricordare un grosso Diesel, ma anche tirando le marce mantiene la voce bassa a vantaggio del relax nei lunghi viaggi.
Quanto al cambio, trattasi di un automatico a quattro rapporti che non permette il passaggio manuale da un rapporto all'altro: niente palette dietro al volante né altri modi per comandarlo.
Il consumo dichiarato dal costruttore per la Dongfeng Mage HEV è di 5,7 l/100 km: dato che verificherò quando potrò testare l'auto sul nostro solito circuito del MotorRing.
Le schede tecniche
Dongfeng Mage HEV E3 | Dongfeng Mage ICE E2 | |
Motore | 1,5 litri turbo benzina full hybrid | 1,5 litri turbo benzina |
Potenza massima | 292 CV | 204 CV |
Coppia massima | 565 Nm | 305 Nm |
Velocità | 170 km/h | 190 km/h |
0-100 km/h | n.d. | n.d. |
Consumo dichiarato | 5,7 l/100 km | 7,2 l/100 km |
Cambio | automatico a 4 rapporti | a doppia frizione e 7 marce |
Trazione | anteriore | anteriore |
Dimensioni | 4,65 x 1,91 x 1,63 m | 4,65 x 1,91 x 1,63 m |
Bagagliaio | n.d. | n.d. |
Peso | 1.582 kg | 1.480 kg |
Prezzo | da 32.450 euro | da 27.900 euro |
Prezzi e versioni
Il SUV ibrido Dongfeng Aeolus Mage HEV è proposto in un unico allestimento full-optional, a un prezzo di 32.450 euro che è completo di tutto o quasi.
Rispondono presente la guida autonoma di secondo livello, i sensori di parcheggio e le telecamere a 360°, così come le principali tecnologie di bordo: dal clima automatico al tetto panoramico. Sull'allestimento da scegliere, insomma, Dubbi non ce n'è.
L'unica opzione per spendere meno è puntare sulla versione a benzina con 204 CV e capace di 190 km/h di velocità, ma a fronte di consumi dichiarati decisamente meno contenuti: 7,2 l/100 km vs 5,7 l/100 km. In pratica si passa da 17,5 a 13,9 km/l.
L'equipaggiamento è pari a quello della sorella ibrida a eccezione dei sedili anteriori che sono a regolazione manuale anziché elettrica. E il prezzo, che cala a 27.900 euro. La garanzia, per entrambe le motorizzazioni, è di 5 anni o 150.000 km.
Per un servizio clienti all'altezza, la Casa cinese sta allestendo un magazzino ricambi alle porte di Tortona, in Piemonte, per rispondere tempestivamente alle richieste senza attendere spedizioni dalla Cina. Verrà ultimato entro marzo 2026, ci dicono.