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Peugeot 3008 2.0 HDi 150cv


Avatar Redazionale , il 15/10/09

14 anni fa - Per la crossover parigina arriva un nuovo motore 2.0 HDi, meno potente ma più ecologico ed economico. Restano invece tutti gli altri congegni che rendono la 3008 unica nel suo genere.

Per la crossover parigina arriva un nuovo motore 2.0 HDi, meno potente ma più ecologico ed economico. Restano invece tutti gli altri congegni che rendono la 3008 unica nel suo genere.

TUTTO A MENO Se per varie ragioni i 163 cavalli dell'unico 2.0 litri diesel disponibile fino a ieri sulla 3008 vi sembravano troppi, a Parigi hanno pensato a voi: da oggi vi offrono anche un 2.0 litri meno potente. Sempre HDi, sempre con filtro antiparticolato e sempre Euro 5, ma con 150cv invece di 163. Poca cosa, si dirà, ma così la 3008 consuma qualcosina meno (in Peugeot non specificano quanto), inquina discretamente meno (da 180 g/km si scende a 149) e costa 1.500 Euro in meno. Sulla 150cv, però, non è previsto il cambio automatico che invece è "obbligatorio" sulla 163cv (non ci sono alternative). Conclusione: se non volete l'automatico e gli altri motori benzina e diesel di 1.6 litri vi sembrano insufficienti per una crossover di 4,36 metri e 1500 kg di peso, non avete altra scelta che il 2.0 150cv.

SEMPRE PRONTA Un 2.0 da 150cv non toglie nulla alle prerogative della 3008 già illustrate nella prova di inizio anno. In città lo scatto da semaforo a semaforo è felino (9,7 secondi nel 0-100km/h) e basta un tocco sull'acceleratore per rendere la 3008 pronta a tutto: i 340 Nm di coppia sono disponibili tutti da 2000 giri, ma già a 1250 giri la 3008 risponde con una coppia di 225 Nm e a 3500 sono ancora 298 quelli a disposizione. In pratica la 3008 2.0 HDi da 150cv è in condizione di massima efficienza da quando inizia a muoversi, ben assecondata da un cambio manuale che lascia spazio anche al divertimento.

DYNAMIC ROLLING CONTROL La mole da crossover che tende al monovolume non le impedisce di fare da lepre anche nei percorsi tutte curve e controcurve. Provate a chiedere un test-drive al vostro concessionario e verificate di persona. La cosa più sorprendente non è però l'accelerazione e la prontezza del 2.0 HDi nel salire di giri, quanto la tenuta di strada della 3008, la sua stabilità anche nelle curve prese più sportivamente nonostante il baricentro alto. Merito soprattutto del Dynamic Rolling Control, una delle innovazioni derivate dai rally e presente su questa vettura.

SEMPRE PIATTA Si tratta di un sistema di tipo idraulico passivo giocato sul principio dei vasi comunicanti, con il quale si attenuano i movimenti verticali della scocca. Una sorta di terzo ammortizzatore integrato nella parte superiore della traversa posteriore, che funge da camera di compensazione nel trasferimento di fluido idraulico dall'ammortizzatore di destra a quello di sinistra (e viceversa). Il sistema riesce così ad "ammortizzare" ulteriormente il rollio e a mantenere la 3008 molto "piatta". Le asperità vengono assorbite meglio e l'effetto mal di mare diventa più raro.

GRIP CONTROL Ma il Dynamic Rolling Control non è l'unica novità tecnica di rilievo presente sulla 3008. Un altro pezzo forte è il Grip Control, un recentissimo brevetto Peugeot applicato per la prima volta sulla crossover parigina. Vista la natura del mezzo, non proprio da fuoristrada puro, Peugeot ha preferito non "appesantire" la 3008 anche con la trazione integrale. Senza però rinunciare a offrire qualcosa in più della classica trazione su due ruote motrici. Il Grip Control va incontro proprio a queste esigenze, ricorrendo a un sistema che trasforma la 3008 in qualcosa in più di una 4x2 senza però avere la pretesa di trasformarla in una 4x4.

FANGO E NEVE L'idea è basata sull'impiego di un sistema antislittamento evoluto abbinato a pneumatici speciali Michelin Mud & Snow da 215/60 R 16, studiati appositamente proprio per ottimizzare le capacità off-road della 3008 nel corso delle quattro stagioni. Il loro segreto è nella nuova lamellatura Michelin in grado di aumentare il grip non solo su fango e neve, ma anche su sabbia e sterrati. Grazie a una manopola sulla consolle centrale si selezione la modalità più adatta ad affrontare il terreno che si sta percorrendo (Standard, Neve, Fango, Sabbia, più la funzione che esclude l'ESP) e il Grip Control, agendo sulla gestione elettronica del differenziale, consente di ottimizzare la trazione delle ruote anteriori in funzione della modalità scelta.

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QUATTRO MODALITA' La coppia viene distribuita su una ruota o sull'altra con criteri diversi secondo la modalità selezionata, in modo da spostare la trazione sia sulla ruota con più aderenza ma anche su quella che gira a vuoto, per liberare il battistrada dalla presenza di fango, neve e quant'altro (la ripartizione della coppia tra le ruote anteriori può arrivare fino al 100%). Il Grip Control viene infatti venduto solo se accompagnato dagli speciali pneumatici Michelin. Pneumatici con una tassellatura brevettata che facilita la pulizia del battistrada ottimizzando l'efficacia del sistema.

DECIDE IL PILOTA In teoria, il Grip Control dovrebbe offrire quell'aiutino in più rispetto alle classiche due ruote motrici, sufficiente a togliere la 3008 da eventuali problemini di trazione. Sempre però che non si pretenda di avere tra le mani una 4x4. Il Grip Control non è una trazione integrale ma in caso di necessità, secondo Peugeot, può rappresentare l'equivalente del 30% di una 4x4. Non una furbata quindi, ma qualcosa di concreto. Il sistema è manuale: le modalità non entrano automaticamente in funzione ma vanno impostate dal pilota. Modalità che si riposizionano poi automaticamente su Standard quando si superano i 50 km/h, nel caso di Neve, oppure gli 80 km/h nel caso di Fango e i 120 km/h in modalità Sabbia.

IN PROVA In effetti, dopo averla provata in varie condizioni di fondo stradale, tranne che sulla neve, la 3008 con Grip Control ha mostrato di poter affrontare sterrati e fango non troppo impegnativi con discreta disinvoltura. Situazioni dove anche una due ruote motrici classica in genere riesce a cavarsela, con la differenza però che con il Grip Control la scala delle difficoltà superabili sale un pochino di più. Tranne che sulla sabbia più morbida, dove a tradire la 3008 potrebbe intervenire anche la lunghezza del passo, che rischia di vanificare l'intervento del Grip Control se la vettura affonda nella sabbia fino ad appoggiarcisi sopra.

LA GIUSTA DIREZIONE In sostanza, meglio non sentirsi autorizzati a rischiare più del dovuto su strade particolarmente insidiose contando sul Grip Control e sulle qualità fuoristradistiche della 3008: non è una 4x4 e non è un Suv, ma sulle strade con meno aderenza, strade sterrate in particolare, il sistema aiuta a mantenere una buona direzionalità, evitando, soprattutto in curva, sottosterzi eccessivi. La 3008 segue la traiettoria impostata e perdona anche qualche piccolo errore di guida. Meglio avere il Grip Control che non averlo quindi, anche perché il costo aggiuntivo è di soli 200 euro sulla versione Outdoor, che diventano 400 sulla Tecno per via del cambio dei pneumatici. Non è disponibile invece sulla versione Premium, la più economica.

A TESTA ALTA La dotazione tecnologica della 3008 non si esaurisce però con il Grip Control, ma prosegue anche con l'Head up Display, che proietta le informazioni su uno schermino traslucido (in policarbonato antiriflettente) che compare e scompare da dietro la palpebra del cruscotto, a cui è abbinato il Distance Alert, un sistema che avvisa il pilota quando scende sotto la distanza di sicurezza misurata in secondi (come avviene nel resto d'Europa, dove presto saranno attivi autovelox specifici che oltre alla velocità misureranno la distanza tra un veicolo e quello che lo precede). Head up display e Distance Alert sono di serie sulla Outdoor mentre sono optional sulla Tecno (600 euro).


Pubblicato da Gilberto Milano, 15/10/2009
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