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MOTOGP 2017

MotoGP Inghilterra 2017, Valentino Rossi: “La M1 funziona, vediamo di sfruttarla”


Avatar Redazionale , il 25/08/17

6 anni fa - MotoGP: ecco le dichiarazioni del Dottore al termine del venerdì di libere

MotoGP Inghilterra 2017, Valentino Rossi: “La M1 funziona, vediamo di sfruttarla”

Dopo l'ultima delusione in Austria, il Dottore di Tavullia si è mostrato subito veloce in Inghilterra, arpionando un secondo posto nelle libere che fa ben sperare

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DISPERAZIONE PROFONDA Prima di scendere sulla pista di Silverstone Valentino Rossi era l'immagine della disperazione: in un'intervista rilasciata a motorsport.com, il Dottore di Tavullia aveva ammesso che “questo momento è molto difficile per Yamaha: stiamo facendo più fatica del previsto, e mentre Honda e Ducati sono migliorate, noi siamo rimasti fermi con i nostri soliti problemi”. Inoltre, Rossi aveva affermato di non vedersi in lotta per il Titolo Mondiale, perchè il divario dalla testa della classifica (ora di 33 punti) è troppo importante e i suoi avversari sono troppo agguerriti da poterli impensierire con il pacchetto a sua disposizione.

UN BARLUME DI SPERANZA Sembrava ormai tutto perduto, ma oggi... ecco un piccolo miracolo! A Silverstone il pesarese della Yamaha si è trovato subito a proprio agio, chiudendo il venerdì di libere con un convincente secondo posto a soli 241 millesimi dal miglior tempo dell'idolo di casa Cal Crutchlow. Che la Casa di Iwata abbia trovato la soluzione a tutti i problemi della sua M1? Rossi ha storto il naso di fronte a questa possibilità, commentando che comunque è rimasto soddisfatto dal comportamento della sua moto. “Oggi è stata una buona giornata: mi sono trovato subito bene tra i cordoli, anche se c'è ancora tanto lavoro da fare. Cos'è cambiato? Fondamentalmente nulla: l'unica differenza è stata la pista, dal momento che tutto ha funzionato per il meglio con un set-up molto simile a quello utilizzato in Austria. Sul Red Bull Ring ero in difficoltà, qua invece la mia M1 funziona alla grande. Vediamo di sfruttarla!”.

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LAVORO DI FINO Un certo aiuto, però, sembra essere arrivato anche dal recente test di Misano, dove Rossi ha potuto provare a fondo i settaggi della sua Yamaha al fine di risolvere quelli che sono dei problemi congeniti nel progetto di Iwata. “A Misano siamo riusciti a migliorare qualcosa, lavorando sull'elettronica e sul traction control: ora abbiamo a disposizione un sistema che limita lo spinning, dal momento che il nostro problema più grande è quello di un degrado troppo repentino della gomma posteriore, che quando inizia a scivolare si scalda troppo e ci costringe a chiudere il gas. Speriamo che questo sia un primo passo per tornare competitivi: non ho cambiato idea rispetto al fatto che vedo molto difficile il mio recupero in ottica Mondiale. Una cosa è certa, però: lotterò finchè c'è ancora una piccola, piccolissima chance”.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 25/08/2017
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