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MotoGP Americhe 2019, Dovizioso: "Punti importanti, sono contento"


Avatar di Simone Valtieri , il 15/04/19

5 anni fa - Le parole dei protagonisti del GP delle Americhe 2019 classe MotoGP

MotoGP Americhe 2019, Dovizioso: "Punti importanti, sono contento"

Le parole dei protagonisti del GP delle Americhe 2019 classe MotoGP: Dovizioso, Rins, Miller, Morbidelli, Marquez e Vinales

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I PROTAGONISTI Valentino Rossi è stato un fiume in piena nelle dichiarazioni dopo il Gran Premio delle Americhe, gara vinta da Alex Rins su Suzuki che ha beffato il Dottore negli ultimi giri. Ma l'appuntamento texano ha offerto tanti spunti interessanti, andiamo a scoprirli nelle parole dei protagonisti, da Andrea Dovizioso, nuovo leader iridato, a Marc Marquez, caduto mentre era in fuga, che perde per la prima volta in carriera ad Austin

DOVIZIOSO Partiamo dal nuovo leader del mondiale Andrea Dovizioso, che si ritrova in testa al campionato dopo gli scogli Termas e Austin, due piste storicamente indigeste alla Ducati, e dopo il quarto posto di ieri avanza forte la sua candidatura a detronizzare Marquez. "È stata una gara molto complicata per tanti motivi. Purtroppo ho perso tanti secondi nei primi giri, mi si chiudeva davanti e rischiavo di cadere, poi ho capito il perché: una chiazza di bagnato in un tratto non riasfaltato della pista. Ho cambiato linee e ho passato Morbidelli, andando a caccia di Miller. Peccato, bastava mezzo giro in più per prenderlo. È stata faticosa perché quando non hai velocità fisicamente ti sfinisci, ma alla fine eravamo competitivi e sono soddisfatto del feeling con la moto che è meglio dell'anno scorso. Andiamo a Jerez da primi in classifica, ma il campionato è ancora lungo e possono succedere tante cose. L'anno scorso c'era Marc che faceva la differenza e basta, quest'anno ci sono Valentino, Rins, ci sarà Maverick, sarà complicata, ma sono felice di andarea Jerez in questa condizione."

RINS Il nuovo sceriffo di Austin, lo spagnolo Alex Rins, non sta nella pelle e avanza anche lui la candidatura fortissima a ruolo di outsider per il titolo, grazie a una Suzuki che ora fa paura: "Non ho davvero parole per spiegare la mia felicità, grazie ai fan, al mio team, a Suzuki che ha fatto un lavoro straordinario e mi ha preparato una moto splendida. Io ho fatto del mio meglio mi sono sentito subito benissimo, e poi per me stare davanti a Valentino... è incredibile, era il mio idolo quando era ragazzo. Sapevo che ha molta esperienza e che ha fatto tanti finali di gara lottando per la prima posizione, così ho spinto forte, a 2 giri dalla fine ho fatto un errore, sono andato un po' lungo ma quando ho girato la testa ho visto che non c'era, e in quel momento ho spinto ancora di più."

MILLER Sul podio è salito anche Jack Miller, che nel finale ha sofferto tantissimo la scelta della doppia gomma Soft e stava per farsi riprendere da Dovizioso. Così però non è stato, e l'australiano ha potuto gioire: "Un'emozione fortissima, rischio di perdere la voce per quanto ho urlato, è stato un weekend incredibile, la squadra mi ha aiutato tantissimo e abbiamo avuto anche un po' di fortuna. Forse non abbiamo scelto la gomma giusta e ho avuto qualche problema nel finale, dovuto gestire il distacco su Dovi, proprio per necessità. In ogni caso non potrò mai ringraziare abbastanza Ducati, la squadra, la famiglia e gli amici per il sostegno, sicuramente è stata una giornata lunga."

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MORBIDELLI E zitto zitto, dopo la caduta a Termas, che gli aveva precluso un ottimo risultato, Franco Morbidelli si è riscattato ad Austin, concludendo in quinta posizione, suo record nel mondiale: "Sono molto contento di questo risultato, ieri avevo fatto male in qualifica ma sapevo di poter essere veloce in gara. Per un momento ho anche pensato di poter andare a prendere Miller e salire sul podio, ma poi ho dovuto rallentare. Torno a casa con tante belle sensazioni in vista di Jerez. In fabbrica stanno lavorando alla grande, la M1 si guida bene anche se emerge qualche problema quando si cerca di portarla al limite. Il podio è ancora lontano, ma se siamo solo a 8 secondi direi che va bene"

MARQUEZ E veniamo ai delusi di giornata, in primis Marc Marquez, che stava dominando la gara che ha già vinto sei volte, prima di stendersi con la sua Honda: "Volete sapere come sono caduto? Ve lo spiego per bene: rispetto al mio giro migliore ho frenato con tre metri di ritardo, ero 2kmh più lento e avevo due gradi di inclinazione in più e meno pressione sul freno. I dati dicono questo, nulla di troppo diverso, ma ho fatto un errore e mi da fastidio. A volte capita ma non può accadere quando hai 3 secondi di margine, ero a mio agio e non stavo stressando l'anteriore, non ho fatto nulla di stupido e non ero oltre il limite. Non è stato un caso che sia caduto anche Crutchlow e che Lorenzo si sia ritirato, tre Honda, stiamo cercando un piccolo problema, diciamo che riguarda l'elettronica..."

VINALES & LORENZO Altri due spagnoli sono neri di rabbia dopo la gara di ieri, Maverick Vinales che ha visto rovinata la gara da una falsa partenza, e ha perso ulteriore tempo scontando oltre al drive through, anche un long lap penalty, e Jorge Lorenzo, costretto al ritiro da noie tecniche. "Ho frainteso un po' la penalità, ma in ogni caso a parte il disastro è stata una buona gara e un buon weekend per noi. La cosa positiva è che la moto funzionava veramente bene, avevamo un bel setup per la gara, proveremo a essere forti a Jerez" - ha commentato rammaricato Vinales, mentre Lorenzo ha dichiarato: "Non avevo fatto una bella partenza ma stavo recuperando, purtroppo abbiamo avuto un problema, diverso da quello di ieri, e sono stato costretto al ritiro. La cosa positiva è che in gara mi sentivo bene in sella, ora aspetto Jerez, una pista che mi piace e dove speriamo di essere forti."


Pubblicato da Simone Valtieri, 15/04/2019
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