- 12/10/20 - MotoGP Francia 2020, le pagelle di Le Mans
- 11/10/20 - Moto3 Francia: Vietti e Arbolino, un'altra doppietta!
- 11/10/20 - MotoGP Francia 2020, Danilo Petrucci vince una gara tiratissima!
- 11/10/20 - Tutte le info sul MotoGP Francia 2020: orari, meteo, risultati
- 10/10/20 - MotoGP Francia 2020, super pole di Quartararo! Petrucci 3°
- 10/10/20 - MotoGP Francia 2020, FP3: Quartararo leader, Mir fuori dalla top10
- 09/10/20 - Moto2, bruttissima caduta per Luca Marini: il pilota è okay
- 09/10/20 - MotoGP Francia 2020, FP2: Miller mattatore! Bene Rossi, male Dovi
- 09/10/20 - MotoGP Francia 2020, FP1 bagnate: spunta Smith, davanti alle Ducati
- 06/10/20 - MotoGP Francia 2020, come lo seguo in tv? Orari Sky, Tv8, Dazn
GRAN BELLA CARRIERA 21 anni di gare spalmati su quattro decadi, dal 1999 al 2020. Questa è stata la carriera di Alex De Angelis, bravissimo pilota sammarinese nonché già apprezzato commentatore televisivo su Sky, che appenderà il casco al chiodo domenica prossima, dopo la seconda gara francese di un campionato di MotoE che si chiuderà nel weekend. La categoria elettrica rappresenta solo l'epilogo di una carriera che lo ha visto grande protagonista soprattutto in 125, con un secondo posto finale nel 2003, e in 250, con due tezi posti finali nel 2006 e 2007 in 250 che gli valsero la promozione in MotoGP. Il suo miglior risultato fu un secondo posto a Indianapolis nel 2008, mentre le affermazioni nelle gare del motomondiale sono quattro, tre in Moto2 e una in 250, per un totale di ben 40 podi, 12 pole position e 19 giri veloci, numeri ai quali si aggiunge anche un podio in Superbike, mentre in MotoE sono arrivati finora tre quarti posti.
IL COMMIATO ''Dire addio alle piste del Motomondiale, al paddock, ai miei colleghi e a tutto quello che è stato la mia casa per vent’anni non è assolutamente facile'' - ha spiegato Alex in un comunicato stampa - ''Con il round finale della Moto-E 2020 a Le Mans si chiude la parentesi più importante della mia vita. Vent’anni da pilota professionista nel Campionato Mondiale: vittorie, podi, gioie e dolori, ma soprattutto metà della mia vita spesa in giro per il mondo a tutta velocità. Adesso sono un adulto, sono un team manager, un istruttore federale, lavoro in TV, insegno alla gente come guidare una moto in pista in sicurezza e divertendosi. Molti impegni che però non mi fanno dimenticare di essere prima di tutto (e per sempre) un pilota. Rimpianti? No, ho fatto una carriera che reputo incredibile, ho visto e conosciuto persone e paesi bellissimi, tante realtà che mi hanno arricchito nel corso degli anni. Quando ho iniziato ero un ragazzino di 15 anni con i capelli da paggio e tanta voglia di “dare del gas”. Ora sono un uomo con qualche ruga ma la voglia di “dare del gas” è rimasta anche se in altri campi e con uno spirito diverso. Un GRAZIE doveroso va a tutti quelli che hanno creduto in me, in primis la mia famiglia, a tutte le persone straordinarie cha hanno lavorato con me, agli amici e ai fan per avermi sempre sostenuto. Arrivederci. Alex''.
SI ASSEGNA IL TITOLO Intanto nel weekend si chiude il secondo campionato di MotoE, che vede ancora apertissima la situzione per l'assegnazione del titolo. Dopo cinque gare su sette primo in classifica è Matteo Ferrari, già campione nel 2019, che dovrà difendersi soprattutto dagli attacchi dello svizzero Dominique Aegerter, distante appena 4 punti in classifica, ma anche da quelli dello spagnolo Jordi Torres (a -7 punti) e di Matteo Casadei (a -15 punti). Alex De Angelis è undicesimo in classifica, e potrà giocarsi due possibilità di salire sul podio anche con le moto elettriche, per aggiungere un'ultima perla alla sua bellissima carriera.