Colorato, con ruote di diametro contenuto e dal design smussato e arrotondato, cosa che qua in Italia non si vede più dai primi anni 2000, non si può certo dire che, nel periodo in cui l'ho avuto in prova il TVS Jupiter non abbia attirato l'attenzione. Come se l'è cavata il piccolo scooter indiano lontano dalle sue strade di casa? Ora vi racconto tutto: pregi, difetti, consumi, caratteristiche tecniche e prezzo. Un consiglio? Lasciate da parte per un attimo il pregiudizio.
TVS Jupiter 125: com'è fatto lo scooter compatto

Uno scooter ''fuorisede''
Il TVS Jupiter non è il classico prodotto realizzato per l'Europa, pensato per soddisfare i palati raffinati, nasce per il mercato interno e viene commercializzato anche da noi. Questo scooter a ruote basse non tradisce le sue origini: è compatto ma ha la sella lunga, talmente lunga che ci si sta comodi in 3 (e in India, dove la presenza di più di due ospitanti è consentita, questo rientra addirittura nei pregi), ha ruote piccole per sgusciare nel traffico caotico delle megalopoli e amen se non ha la stabilità di un ruota-alta sul veloce, una chiave ''vera'' da inserire nel blocchetto e se la batteria dovesse piantarti nel mezzo della settimana puoi sempre dar due bei calcetti alla pedivella per rimetterlo in moto. In poche parole concreto e funzionale.
Qualità costruttiva: semplice ma ben fatto
Ad abbagliare semmai sono la verniciatura metallizzata arancione dello scooter in prova (che mi riporta al mio Booster di quando ero ragazzino), i cerchi diamantati e i potenti fari a LED, perché ok la concretezza, ma da quelle parti del mondo hanno capito che alcune cose - seppur semplici - possono farti fare il salto in avanti in termini di qualità percepita. Il TVS sotto questo aspetto è un cortocircuito di sensazioni e giudizi, proprio come il suo paese d'origine: ti sembra spartano, quasi economico, in realtà è solido nella costruzione e ben realizzato dal punto di vista delle finiture, come quella della pedana che offre un ottimo grip, anche con le scarpe bagnate.
Motore, prestazioni e ciclistica

Il cuore del piccolo TVS Jupiter è un motore monocilindrico raffreddato ad aria, semplice ma instancabile e anche poco assetato, dato il consumo dichiarato dal costruttore di 60 km/l. Un risultato ottenuto anche grazie al fatto che non si hanno certo a disposizione prestazioni da MotoGP: la potenza di picco è di 8 CV a 6.500 giri/min, il valore di coppia massima è di 10,5 Nm a 4.500 giri/min. Velocità massima? 90 km/h reali, raggiungibili dopo (un bel) po' di lancio.
Il Jupiter ha dalla sua la leggerezza (109 kg a secco) e le dimensioni compatte, che lo rendono più scattante e maneggevole di quello che si possa pensare. La struttura del telaio è in tubi d'acciaio, affiancato da una forcella telescopica all'anteriore e da un monoammortizzatore regolabile nel precarico molla al posteriore su tre posizioni e serbatoio gas separato. Le ruote sono da 12 pollici con sezione stretta e uguale su entrambi gli assi (90/90-12''). L'impianto frenante non ha dunque da far straordinari e si compone di un disco da 220 mm all'anteriore e un freno a tamburo al posteriore, questi sono azionati in contemporanea dal sistema CBS.
Praticità e tecnologia: quello che serve e poco altro
Chi sceglie lo scooter lo fa anche secondo il proprio gusto personale, ovviamente, ma è innegabile che la voce praticità abbia una certa rilevanza. Spesso con questi scooter compatti il bauletto è quasi d'obbligo, ma il TVS Jupiter offre ben 33 litri di spazio nel sottosella (molto lungo ma non profondissimo), utili per due caschi demi-jet o un casco jet e una borsa. Per gli oggetti ingombrati c'è ovviamente la pratica pedana piatta (con doppio gancio porta-borse), mentre per riporre il telefono in carica vicino alla presa USB o altri piccoli oggetti è previsto un vano nel retroscudo, peccato però non abbia alcuno sportellino di chiusura.

Come detto niente keyless, soluzione pratica ma non sempre ben integrata o digerita dai possessori di scooter più tradizionalisti, e nemmeno connettività, in compenso c'è lo Start&Stop, che aiuta a contenere i consumi. Lo strumento del Jupiter è misto analogico/digitale, semplice e ben consultabile nell'aspetto ma anche molto ricco di informazioni, infatti vengono riportati anche il consumo medio e l'autonomia residua oltre al livello del carburante. E non è tutto, c'è anche la chicca: un indicatore di efficienza di guida, se siete parsimoniosi con il gas si accende la spia ECO.
TVS Jupiter 125: come va, consumi reali e impressioni di guida

Uno scooter compatto come il Jupiter è perfetto per chi si muove spesso in città e deve destreggiarsi tra code e parcheggi sempre più affollati. Le dimensioni contenute lo rendono facile da maneggiare da fermi o a bassa velocità, grazie anche al baricentro basso e al piano seduta distante solamente 770 mm da terra. Nonostante gli ingombri contenuti, però, lo spazio in sella sembra quello di uno scooter GT, sia per le gambe sia se si trasporta un eventuale passeggero, accolto in maniera confortevole ad eccezione della presenza del maniglione posteriore in luogo di più pratiche maniglie laterali.
Campione d'agilità e comfort in città
Superfluo dire che uno scooter come il Jupiter 125 di TVS in città se la cava alla grande, con misure così compatte e un approccio alla guida semplice si lascia condurre con estrema facilità anche quando il traffico è da mani nei capelli. Ottima la maneggevolezza, anche grazie al raggio di sterzata contenuto e al baricentro basso.
Sorprendente è invece lo spunto: con soli 8 CV non mi sarei aspettato uno scatto sui primissimi metri davvero pimpante, come se avesse almeno il doppio dei cavalli a disposizione. Poi la musica cambia, ma la taratura ''tuttaripresa'' scelta da TVS riesce a mascherare nel contesto urbano il deficit di prestazioni rispetto a rivali più prestanti. Un consiglio per gli scooteristi da sparo: disattivate il sistema Start&Stop, ogni volta per riaccendere il motore occorre premere l'avviamento.

Altro aspetto antipatico è il cicalino delle frecce davvero rumoroso (avrei preferito usare il clacson come di costume in terra natia o le braccia alla vecchia maniera) e anche il beep perfora timpani quando si utilizza la stampella laterale con il quadro acceso. Un concerto di rumori non richiesti, insomma.
I punti persi vengono immediatamente riguadagnati valutando un altro aspetto dove il TVS ha sgretolato i miei pregiudizi, anche giustificati guardando dimensione di cerchi e pneumatici, ovvero il comfort. Ad eccezione di una voragine ascrivibile al registro dei portali spaziotemporali più che a una semplice buca, in tutte le altre situazioni il piccolo scooter indiano ha filtrato in maniera ottima le asperità, decisamente sopra la media, anche viaggiando con passeggero al seguito. Forse solo la Vespa riesce a garantire un livello di comodità che si avvicina a quello del Jupiter.
Consumi reali: 45 km/l in città, 20 km/l in tangenziale
In ambito urbano il TVS Jupiter 125 si conferma davvero parsimonioso, con consumi reali che si attestano intorno ai 45 km/l, un risultato eccellente che permette di ridurre notevolmente i costi di gestione quotidiani.
Gite fuori porta e tangenziali… vi temo
La pagella ricca di ottimi voti nell'uso cittadino viene meno quando dalla metropoli ci si trasferisce in ambito extraurbano, specialmente quando questo deve essere affrontato a velocità sostenuta. Qui il nodo viene al pettine: le prestazioni sono limitate.
Come ben saprete, da quasi un anno a questa parte i 125 cc possono affrontare tangenziali e autostrade, un bel vantaggio in termini di praticità ma che mette in mostra un difetto comune a tanti 125 con motori ''pacati'' come quello del TVS, ovvero la mancanza di potenza. Con il TVS ho affrontato per diversi giorni il tragitto casa-redazione che prevede una tangenziale, avendo la sensazione di essere passeggero di un treno con fermata prestabilita, praticamente impensabile effettuare un sorpasso, men che meno a pieno carico. In tutto questo, anche i consumi – ottimi in ambito urbano – peggiorano ''drasticamente'': 20 km/l.
La situazione migliora sulle strade secondarie, dove i consumi tornano ad essere piuttosto validi e il motore è meno impiccato. Nel guidato lo scooter si conferma maneggevole, piacevole da guidare in relax e senza fretta, godendo del comfort delle sospensioni e della buona potenza frenante offerta dall'impianto che, pur semplice, è adeguato alle prestazioni del Jupiter. La guida sportiva non rientra nelle sue corde, ma forse non vi verrebbe nemmeno da chiederglielo.
TVS Jupiter 125: prezzo e scheda tecnica

Insomma se siete alla ricerca di uno scooter che sia pratico, economico e confortevole nella vostra wish list potete inserire il TVS Jupiter senza aver paura di commettere un errore, ma fate attenzione: se avete spesso dei tragitti ''veloci'' in programma potrebbe non fare al caso vostro. Quanto è economico? Abbastanza, dato che viene proposto con un prezzo di listino di 2.410 euro – cifra di per sé già invitante – e corredato di 5 anni di garanzia e 2 di assistenza stradale. Insomma, dopo la Ronin 250, ancora una volta TVS mi ha dimostrato che i pregiudizi spesso (o almeno quelli nei confronti del brand) non sono corretti.
Scheda tecnica TVS Jupiter 125
| Caratteristica | Specifica |
|---|---|
| Motore | Monocilindrico 4T, raffreddamento ad aria |
| Cilindrata | 124,8 cc |
| Potenza massima | 8 CV @ 6.500 giri/min |
| Coppia massima | 10,5 Nm @ 4.500 giri/min |
| Peso a secco | 109 kg |
| Velocità massima | 90 km/h |
| Consumo dichiarato | 60 km/l |
| Freni | Disco 220mm ant. / Tamburo post. (CBS) |
| Sospensioni | Forcella telescopica / Mono regolabile |
| Ruote | 12'' (90/90-12 ant. e post.) |
| Altezza sella | 770 mm |
| Capienza sottosella | 33 litri |
| Prezzo | 2.410 euro |
| Garanzia | 5 anni + 2 anni assistenza stradale |
| Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
|---|---|---|
| Jupiter 125 | - / - | 2.410 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della TVS Motor Jupiter 125 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni TVS Motor Jupiter 125












