TVS Ronin 250: come va, pregi e difetti e prezzo della naked retrò
Cool Factor

TVS Ronin 250: che sorpresa la piccola naked retrò indiana! La prova


Avatar di Danilo Chissalé, il 28/07/25

3 ore fa - Ben fatta, costa poco ed è divertentissima da guidare. La TVS messa alla prova

La Ronin 250 di TVS ha sorpreso per la facilità e il piacere di guida. La naked retrò per patente A2 messa alla prova

Ammettiamolo subito: le moto come la TVS Ronin qui in Italia fino a qualche anno fa avrebbero attirato ben poche attenzioni, ma nell’ultimo periodo le piccole cilindrate stanno recuperando terreno. Ma cos’è la Ronin? Un po’ scrambler, un po’ roadster e per certi versi anche un po’ cruiser, l’ho testata a fondo alla ricerca del suo “Cool Factor” e dopo aver macinato chilometri su chilometri (consumando pochissimo) l’ho trovato: la facilità. Ora vi racconto tutto di lei, com’è fatta e, soprattutto, come va su strada.

COM’È FATTA LA RONIN 250: CARATTERISTICHE E DOTAZIONE

Partiamo come sembra dall’aspetto e dalla cura dellarealizzazione. La piccola Ronin sbrilluccica con la sua verniciatura arancione metallizzata a contrasto con dettagli neri e il colore oro dei foderi forcella, sembra quasi una modern classic inglese che di recente ha provato il mio caro collega Michele (la Triumph Speed Twin) ma in scala ridotta. A sorprendermi è la cura di alcuni dettagli, come i parafanghi in metallo – come il serbatoio – o il manubrio a sezione variabile. Insomma, la Ronin attacca il mercato con un prezzo competitivo ma non è affatto realizzata in maniera economica.

TVS Ronin 250, la cura si vede anche in dettagli come i loghi in 3DTVS Ronin 250, la cura si vede anche in dettagli come i loghi in 3D

A fare da spalla all’aspetto arriva anche della valida sostanza, e mi riferisco alla dotazione. Niente TFT, che ormai c’è anche sui tricicli o quasi, ma il display circolare LCD della TVS è comunque in grado di connettersi allo smartphone tramite Bluetooth e app e mostra informazioni utili come l’autonomia residua o due trip. Completano il quadro le luci full LED e il cavalletto centrale, che con il caldo rovente di questoperiodo è una garanzia in più quando si parcheggia, oltre all’ABS a due modalità (Urban e Rain).

 

Motore e ciclistica: pochi cavalli, ma quelli giusti

TVS Ronin 250, il motore è raffreddato aria/olio, soluzione molto vintageTVS Ronin 250, il motore è raffreddato aria/olio, soluzione molto vintage

La Ronin monta un monocilindrico da 225 cc, raffreddato ad aria e olio. I numeri? Giusti per chi inizia o per chi non cerca l’adrenalina pura: 20,4 cavalli a 7.750 giri e 19,9 Nm di coppia a 3.750 per prestazioni alla portata di tutti, facili per il neofita che cerca una moto economica da guidare con patente A2 e “spensierate” per chi è più navigato.

 L’aria da moto ''facile'' è confermata anche dalla ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio, forcella a steli rovesciati e mono posteriore, tutto tarato per il comfort più che per la guida sportiva. L’altezza sella, con i suoi 795 mm, rende la Ronin amica dei motociclisti di tutte le stature, aggiungendo anche un peso contenuto in “soli” 162,5 kg col serbatoio da 14 litri pieno, davvero niente male rispetto a quello a cui siamo abituati al giorno d’oggi. 

Sì, le ruote da 17 pollici e gli pneumatici tassellati fanno scena, ma restano pensati più per le strade asfaltate che per veri sterrati hard, anche perché le sospensioni sono tarate morbide ma non hanno certo l’escursione adatta ad affrontare una manche del campionato italiano rally.

 

COME VA: LE OPINIONI DOPO LA PROVA

In città? Come pesce nell’acqua

È proprio in città che la Ronin ti conquista subito. Snella, leggera, con un motore che spinge il giusto per schivare traffico e buche senza stress, con il vantaggio di scaldare praticamente nulla o quasi, anche quando il clima è davvero torrido. La frizione è leggera, il cambio preciso, e l’erogazione del monocilindrico è sempre gestibile. L’ABS, regolabile su due modalità (Urban e Rain), interviene solo quando serve davvero, lasciando il piacere di frenare “di fino” al pilota.

TVS Ronin 250, il piccolo monocilindrico in città non scaldaTVS Ronin 250, il piccolo monocilindrico in città non scalda

A livello estetico, con i suoi dettagli retrò e il piccolo faro tondo, non passa inosservata. Il sound è educato ma con quella nota scoppiettante che ti strappa un sorriso quando apri il gas nelle vie del centro.

Fuori città: il suo limite (e il suo fascino)

Appena le strade si allargano e i limiti di velocità aumentano, si capisce subito che la Ronin non è nata per correre. Ai 90-95 orari regge il ritmo del traffico senza problemi, ma oltre i 100 km/h il piccolo monocilindrico inizia a faticare. E la totale assenza di protezione aerodinamica fa il resto.
Ma non è questo il terreno ideale della Ronin. Lei preferisce i percorsi collinari, le stradine secondarie, i viaggi tranquilli dove puoi gustarti il paesaggio senza stressarti con i sorpassi.

TVS Ronin 250, la posizione di guida rilassata invoglia a macinare chilometriTVS Ronin 250, la posizione di guida rilassata invoglia a macinare chilometri

E qui spunta il lato “cruiser”: la posizione in sella è rilassata, busto eretto, gambe leggermente avanzate, braccia distese su un manubrio largo e comodo. La sella è morbida e anche dopo parecchi chilometri non ti stanca. A conti fatti, grazie al serbatoio da 14 litri e ai consumi contenuti, puoi superare tranquillamente i 400 km con un pieno. Non male per chi sogna piccoli viaggi low cost.

Curve e tornanti: dove ti regala il sorriso

Poi però arrivano le curve e la Ronin tira fuori il suo lato migliore. La leggerezza, il telaio sorprendentemente stabile e lo sterzo preciso la rendono divertente da guidare nei tornanti stretti e nei cambi di direzione veloci. Certo, la potenza non ti lascierà a bocca aperta, e le pedane basse limitano un po’ l’angolo di piega, ma se la prendi per quello che è, il divertimento non manca.

TVS Ronin 250, la luce a terra ridotta limita il piacere di guidaTVS Ronin 250, la luce a terra ridotta limita il piacere di guida

I freni sono onesti: richiedono un po’ di forza per frenare forte, ma hanno una buona modulabilità, e l’ABS fa il suo lavoro senza essere invasivo.

OLTRE AL PREZZO: LA RONIN CONVICE (ANCHE) PER ALTRO

La Ronin non è una moto perfetta. Fatica sulle lunghe percorrenze veloci, la rete distributiva è ancora in espansione, ma a fronte di un prezzo contenuto, 3.960 euro, offre tanto: una moto leggera, versatile, piacevole da guidare e perfetta per chi cerca una due ruote che sappia far divertire e non complicare la vita. In città è perfetta, in montagna sorprende, sugli sterrati leggeri si difende. Ah, a tutto ciò si aggiungono anche 5 anni di garanzia e 2 anni di assistenza stradale all inclusive.

LA PROVA IN VIDEO

VEDI ANCHE




Pubblicato da Danilo Chissalè, 28/07/2025
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
  • Gallery - immagine 5#
  • Gallery - immagine 6#
  • Gallery - immagine 7#
  • Gallery - immagine 8#
  • Gallery - immagine 9#
  • Gallery - immagine 10#
  • Gallery - immagine 11#
  • Gallery - immagine #12
  • Gallery - immagine #13
  • Gallery - immagine #14
  • Gallery - immagine #15
  • Gallery - immagine #16
  • Gallery - immagine #17
  • Gallery - immagine #18
  • Gallery - immagine #19
  • Gallery - immagine #20
Vedi anche