F1 GP Italia 2025, le pagelle di Monza: torna SuperMax Verstappen
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F1 GP Italia 2025, le pagelle di Monza: Verstappen torna Super Max, Leclerc ottiene il massimo


Avatar di Salvo Sardina, il 07/09/25

21 ore fa - Le pagelle di MotorBox del GP d'Italia 2025 F1 a Monza

Le pagelle di MotorBox dopo il GP d'Italia 2025 F1 a Monza: Max Verstappen fenomenale, Leclerc ci prova
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LE PAGELLE DEL GP D'ITALIA F1 2025

Monza stavolta non regala una gara troppo emozionante, con pochi colpi di scena e l'ordine d'arrivo dei primi cinque che rispecchia le posizioni di partenza. Alla fine ad avere la meglio è, a sorpresa, un Max Verstappen che torna il Super Max del 2023, mentre la coppia di piloti McLaren si deve accontentare della lotta per il secondo posto, con Lando Norris più incisivo di Oscar Piastri. Charles Leclerc continua nel suo ottimo momento di forma, ma non va oltre il quarto posto, con Lewis Hamilton sesto dietro a George Russell. Ecco le nostre pagelle del GP d'Italia di F1.

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Max Verstappen - Voto 10

Sembrava che il vero colpaccio l'avesse fatto, a sorpresa, in qualifica, e che in gara invece non ci sarebbe stata storia contro le super McLaren di questi tempi. In realtà, complice una pista con lunghi rettilinei che non piacciono troppo alla concorrenza e grazie a un setup estremo con cui solo lui riesce a guidare, la Red Bull a Monza vola anche in gara. E lui non rischia mai davvero di farsi scappare la terza vittoria stagionale, se non per quella indecisione in partenza: il dubbio è però durato solo quattro giri, giusto il tempo di aprire l'ala mobile e sverniciare di nuovo Norris. I quasi 20 secondi all'arrivo ci riportano quasi all'epoca del Super Max dominatore nel 2023. 

Lando Norris - Voto 8

Per una volta che batte il compagno in qualifica e che parte molto bene in gara, c'è una macchina che va più forte delle due McLaren. Deve quindi accontentarsi del secondo posto sia al sabato sia alla domenica, completando la sua trasformazione nel Paperino dei fumetti con quella sosta lenta ai box che per un attimo fa pensare che sia per assurdo in procinto addirittura di perdere altri punti da Piastri. Poi è però il muretto capitanato da Andrea Stella a rimettere le cose a posto, neutralizzando l'esito dell'errore dei meccanici. 

Oscar Piastri - Voto 7

Non è che guidi male, ma stavolta semplicemente non è all'altezza del compagno né sul giro secco né in gara. Di buono, per lui e per i suoi sostenitori, c'è che si può comunque sorridere per aver perso soltanto 3 punti - in un weekend normale, senza il terzo incomodo Verstappen, sarebbero stati 7 - da Norris in classifica e di chiudere la stagione di GP in Europa con 31 lunghezze di vantaggio. Un voto in più per il superbo sorpasso a Lesmo-1 all'esterno su Leclerc al primo giro e per aver con maturità e soprattutto intelligenza ascoltato immediatamente l'ordine di scuderia del muretto, capendo che non era il caso di andare contro una decisione del team con ancora 8 gare da disputare

Charles Leclerc - Voto 8.5

Continua a guidare al di sopra dei problemi di una macchina che, a tratti, è sembrata restare in pista sfidando le leggi della fisica. Stavolta è stato l'assetto estremo super scarico a metterlo in difficoltà, senza però impedirgli di correre all'attacco superando per due volte Piastri nei primi giri. Poi, però, le leggi della fisica hanno iniziato a fare il loro dovere e lui non ha potuto che perdere contatto dalla zona podio. Il quarto posto, ancora una volta, era il massimo a cui si potesse ambire, sia in qualifica sia in gara, nonostante l'hype creato dalla squadra alla vigilia della gara di casa. 

George Russell - Voto 6

A un certo punto sembrava davvero in grado di andare all'attacco di Leclerc rosicchiando ancora qualche punticino alla Ferrari in classifica Costruttori, ma l'illusione è durata l'arco di pochi giri. Poi ha infatti perso contatto dalla Rossa numero 16 e non ha fatto altro che guidare senza errori fino alla fine, controllando il vantaggio di sicurezza su Hamilton con una Mercedes oggi quarta forza in pista.

Lewis Hamilton - Voto 6.5

A fine gara persino lui una volta tanto abbozza un sorriso, forse più per la prestazione incoraggiante nell'arco di tutto il weekend che per un risultato che comunque non può far felice un sette volte campione del mondo, specie se al volante della Ferrari. Il sesto posto è comunque un discreto piazzamento, specialmente se pensiamo alla penalità di Zandvoort e alla partenza dalla decima casella. Resta il dubbio se, con una strategia più canonica e senza allungare eccessivamente il primo stint, non fosse possibile andare all'attacco della quinta piazza di Russell...

Gabriel Bortoleto - Voto 8

Altra prestazione di grandissima solidità per questo giovane debuttante brasiliano, che dopo un inizio un po' claudicante in F1 sta dimostrando gara dopo gara che l'Audi ha fatto bene a costruire il proprio futuro in F1 puntando su di lui. Parte 7°, arriva 8°, di fatto subendo il sorpasso in pista soltanto da Hamilton al volante di una Ferrari. Lui invece, utile ricordarlo, guida una Sauber costretta a girare con bassissimo carico aerodinamico e a fare un po' da tappo al gruppetto di auto più veloci alle sue spalle, capitanato dal collega-manager Alonso nella prima parte di gara. Rischiare il tutto per tutto per la zona punti stavolta ha pagato. 

Andrea Kimi Antonelli - Voto 5

Parte sesto e chiude nono, penalizzato di cinque secondi per aver guidato in maniera pericolosa nella fase finale della sua gara. Non di certo il modo migliore di concludere il GP di casa, iniziato malissimo con una pessima partenza che lo ha fatto subito scivolare al decimo posto. I due punti raccolti e, più in generale la velocità mostrata in qualifica e in gara, dove è stato protagonista di un paio di bei duelli, lasciano intravedere piccoli segnali di crescita. Ma adesso serve un weekend pulito in cui costruire con calma la prestazione senza saltare intere sessioni di prove libere a causa dei errori o incidenti. 

I VOTI DEGLI ALTRI

Alexander Albon - Voto 8

La Williams non riesce a smettere di procedere a corrente alternata. Così, dopo l'ennesima qualifica deludente in cui è escluso in Q2, è bravo a rimontare fino al 7° posto con una strategia perfetta che lo vede poter sfruttare le gomme migliori, le Medium, nella fase finale del GP. Così sta diventando un incubo per il compagno Carlos Sainz.

Isack Hadjar - Voto 8

Certo il decimo posto non vale come il podio di 7 giorni fa a Zandvoort, ma la sua prestazione è di altissimo livello: partito 19° dalla pit-lane per la sostituzione del motore, rimonta a suon di sorpassi fino alla zona punti. Come per Albon anche lui aveva la strategia migliore che gli ha permesso di usare le Medium sul finale, ma che grinta!

Carlos Sainz - Voto 5.5

Il testacoda innescato dall'errore di Bearman gli ha compromesso la possibilità di andare in zona punti, ma il compagno di squadra lo sta umiliando e questo è un fatto. 

Oliver Bearman - Voto 5.5

Lotta per la zona punti con una foga forse pure eccessiva, chiudendo infine 12° e con 10 secondi di penalità (ininfluenti sul risultato) per aver causato un incidente. E ora attenzione alla Superlicenza, perché ha solo 2 punti sulla patente e rischia seriamente una gara di squalifica alla prossima infrazione.

Yuki Tsunoda - Voto 4.5

Mentre il compagno vola in pole position e svernicia le McLaren in gara, lui naviga con difficoltà nelle acque agitate di centro gruppo, chiudendo il GP fuori dalla zona punti. Fortuna che restano solo 8 domeniche prima di chiudere quest'agonia.

Liam Lawson - Voto4. 5

A un certo punto prova pure a far fuori il quasi-compagno di squadra Tsunoda, dovendogli cedere la posizione. Per il resto, è l'unica volta che lo si vede inquadrato, mentre un Hadjar partito dietro di lui alla fine chiude in zona punti...

Esteban Ocon - Voto 6

Su una pista evidentemente non ideale per la Haas, anche lui non riesce a incidere granché. Pesa però anche la strategia di restare fuori dai box fino agli ultimi giri con le Hard montate al via, aspettando invano una Safety Car: chissà che, con una tattica più lineare, non fosse possibile giocarsela con le Medium sul finale come fatto da Hadjar e Albon. 

Pierre Gasly - Voto 6

Stessa tattica di Ocon e stesso risultato finale: in coda al gruppo, senza speranza di sbloccare la classifica. Ha se non altro la giustificazione di guidare una macchina che era e resta pessima, nonostante i piccoli passi in avanti. 

Franco Colapinto - Voto 5.5

Sull'Alpine valgono le stesse cose già dette per Gasly, con l'aggravante che parte davanti al compagno (anche grazie a una qualifica migliore) e gli arriva dietro. 

Lance Stroll - Voto 5

Anche lui, come Ocon e Gasly va lunghissimo con le Hard montate a inizio gara aspettando una Safety Car che non arriva. Comunque non avrebbe raggiunto una zona punti per la quale il compagno Alonso era abbondantemente in lotta prima del ritiro. 

Fernando Alonso - Voto 7

Dopo una prima parte di gara accorta e paziente alle spalle dell'amico Bortoleto, riesce a superare il brasiliano ai box preparandosi a un'altra solida apparizione in zona punti. Prima dell'incredibile rottura della sospensione anteriore destra (neanche la più sollecitata a Monza) in un semplice passaggio sul cordolo in uscita dalla Variante Ascari. 

Nico Hulkenberg - Voto SV

La sua Sauber fa crack già nel giro di formazione: peccato considerando il ritmo e il risultato di Bortoleto. 

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Pubblicato da Alessio Ricci, 07/09/2025
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