Colta in flagrante! Ecco un prototipo quasi inedito di quello che sarà il SUV elettrico Volkswagen più piccino della compagnia.
Attorno a VW ID.Cross rimangono tuttavia alcuni segreti, poiché il marchio ha seguito la consueta pratica di camuffare un veicolo elettrico con l'immagine di un altro modello termico. Uno con il quale dovrà convivere per un po', ovvero T-Cross, anch'essa in fase di restyling.

Adesivi a parte, il design del paraurti è ora più visibile, con la tipica protezione anteriore e la telecamera posizionata sopra la targa. La sezione centrale è divisa in due: la parte superiore è in tinta carrozzeria, nonostante la decalcomania nera, la metà inferiore presenterà un nuovo design.
Anche gli alloggiamenti dei fendinebbia fanno parte del pacchetto estetico T.Cross, ma non la presa d'aria aperta nel paraurti e la barra in alluminio satinato sul bordo inferiore.
Il parabrezza inclinato è un altro dettaglio che richiama l'anteprima concettuale di nuova ID.Cross di qualche mese fa (vedi foto sotto), insieme alla fiancata dalle proporzioni molto contenute e a cerchi in lega di diametro generoso, fino a 18 pollici nella versione R-line.
Il grande montante posteriore appare infine qui molto massiccio, ma è un'impressione visiva che sarà attenuata da una serie di adesivi decorativi.
I fari di coda sono collegati da una barra luminosa, che occupa solo la piega superiore del portellone e riproduce perfettamente il loro schema luminoso quando si preme il pedale del freno.

Le istantanee offrono anche una minima occhiata agli interni, sebbene sia visibile solo il touchscreen sulla consolle centrale, poiché il quadro strumenti e il resto della plancia sono coperti da una tela.
La plancia presenta un design minimalista e tecnologico, che richiama ancora una volta lo stile anticipato dalla concept.
A seconda dell'allestimento, ID.Cross sarà dotata di assistenza alla guida in autostrada Travel Assist con mantenimento e cambio di corsia, riconoscimento semaforico, chiave digitale, ricarica rapida.

ID.Cross è basata sulla piattaforma MEB Entry, una variante speciale per auto elettriche di piccole dimensioni. La gamma comprenderà quindi diverse versioni con un singolo motore elettrico fino a 220 CV installato sull'asse anteriore, associato a una batteria al litio ferro fosfato (LFP) o agli ioni di litio con un'autonomia fino a 450 km.
Il prezzo di partenza sarà di circa 27.000 euro e il lancio sul mercato à previsto ad autunno del 2026. Ma ci risentiremo molto prima.









