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Mercato auto

A giugno esattamente come a maggio: vendite auto a -15%


Avatar di Lorenzo Centenari , il 01/07/22

1 anno fa - Prosegue il calo delle immatricolazioni: primo semestre al -22,7%

Mercato auto giugno 2022, calo del -15%. I dati e le classifiche
Prosegue il calo delle immatricolazioni in Italia. Il primo semestre 2022 chiude con 684.228 nuove unità, in discesa del 22,7%

Mese nuovo, statistiche vecchie. Non si inverte il trend delle immatricolazioni di auto in Italia, settore che a giugno - esattamente come a maggio - registra una perdita del -15% su base annua. L’apertura della piattaforma per la prenotazione degli incentivi, il 25 maggio scorso, non ha generato una vera inversione di tendenza, né d’altronde avrebbe potuto in così poco tempo, agendo esclusivamente sulle pronte consegne, una porzione minimale del mercato. Si chiude così un semestre da dimenticare.

I DATI DI MERCATO DI GIUGNO 2022

Nel mese di giugno 2022 il mercato ha registrato 127.209 nuove immatricolazioni, con una flessione del -15,0% rispetto a giugno 2021. Il primo semestre 2022 chiude con 684.228 nuove auto immatricolate, pari a un calo del -22,7%, con circa 200.000 unità in meno sul corrispondente periodo 2021.

CANALI DI VENDITA  I privati registrano una diminuzione in linea con il mercato totale (-15%), recuperando un decimo di punto di quota nel mese, al 57,1%. Le autoimmatricolazioni crollano del -41% a una quota di mercato del 7,7%. Nel mese il noleggio a lungo termine vira in negativo con un -1,7% guadagnando comunque 3 punti di quota al 22,9%, con andamenti opposti per principali società (Top, in aumento) e Captive (in calo). Il noleggio a breve termine fa appena meglio del mercato complessivo: -13,6%, con un marginale aumento di quota al 6,8%. Le società, con un andamento in flessione del -12,4%, aumentano infine di un decimo la loro quota al 5,5%.

L’ANALISI PER ALIMENTAZIONE

Si conferma la caduta delle motorizzazioni tradizionali: benzina e diesel perdono rispettivamente il -18% e il -21% dei volumi, fermandosi al 29,2% e 20,7% di quota. E’ ancora (leggermente) positivo l’andamento del Gpl (+1,3%), con una quota in salita al 9,7%, mentre l’ennesimo tracollo (-62%) porta il metano all’1,1% delle preferenze. Nonostante l’arrivo degli incentivi, diminuiscono del -12% le immatricolazioni di BEV nel mese, con una quota in crescita di un decimo di punto rispetto a giugno 2021 al 4,8%. D’altra parte, è stabile a giugno il volume delle PHEV (-1,2%), con una quota in aumento dal 4,7% di 12 mesi prima al 5,5%. Le ibride fanno infine meno peggio del mercato complessivo (-9,4%) con una quota al 29,1%, composta per l’8,7% di full hybrid e per il 24,3% di mild hybrid.

L’ANALISI PER SEGMENTI

In pesante calo nel mese le piccole (segmento A) e medie superiori (seg. D), che perdono rispettivamente 3,3 punti (al 14,1%) e 0,9 punti (al 11,4%) di quota. Registrano andamenti negativi utilitarie (seg. B) e medie (seg. C), rispettivamente in linea e meno peggio del mercato totale, con quote quindi stabile al 38,0% (utilitarie) e in miglioramento al 34,1% (medie). Crescono le immatricolazioni di superiori (seg. E, +6,3%) e alto di gamma (seg. F, +7,4%), con quote in rialzo al 2,2% e 0,4%.

CARROZZERIE I SUV coprono oltre la metà del mercato di giugno, con i crossover al 43,4% e i fuoristrada al 10,5% (52,9% nei 6 mesi), in seconda posizione le berline al 39,0%.

LA TOP TEN

Ecco la classifica delle auto più vendute a giugno 2022.

Autovettura Immatricolazioni
Fiat Panda 7.654
Dacia Sandero 4.323
Fiat 500 3.921
Peugeot 208 3.781
Dacia Duster 3.744
Lancia Ypsilon 3.717
Jeep Renegade 3.393
Citroen C3 3.346
Renault Captur 3.162
Fiat 500X  3.003

LE DICHIARAZIONI 

QUI UNRAE “Le deludenti performance di mercato delle auto elettriche – sottolinea il Presidente UNRAE Michele Crisci – sono prova evidente, come da tempo segnaliamo, della necessità di includere le persone giuridiche tra i soggetti beneficiari degli incentivi. Alla luce dei dati di giugno è auspicabile che, senza generare avanzi di fine anno né tantomeno dirottarli altrove, i fondi vengano impiegati da subito per allargare la platea dei beneficiari a categorie che sarebbero pronte ad utilizzarli. Enti, aziende e noleggi rappresentano infatti, nel loro insieme, il 52% del mercato di auto con la spina, e ad oggi risultano escluse dai contributi per motivi puramente di budget. In particolare - conclude Crisci - andrebbero incluse le società di noleggio a lungo termine (NLT), che a loro volta servono non solo aziende, ma anche consumatori: una quota, quest’ultima, sempre crescente negli ultimi anni, fin quando non è intervenuta questa ingiustificabile discriminazione rispetto ad altre modalità di acquisizione”.

QUI ANFIA “Gli incentivi all’acquisto per le vetture a zero e a basse emissioni, entrati in vigore nella seconda parte del mese scorso, sono già esauriti per la fascia 61-135 g/km di CO2, dove si è concentrato il maggior numero di richieste. Intanto - afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA - si fanno passi avanti nella definizione dei futuri target ambientali a livello europeo. Lo scorso 28 giugno, infatti, la posizione espressa dal Consiglio Europeo Ambiente, Clima ed Energia sull’approvazione del pacchetto ‘Fit for 55’, ha sostanzialmente confermato il bando ai motori endotermici dal 2035, pur non essendosi ancora definitivamente concluso l’iter legislativo. In ottica di un approccio improntato alla neutralità tecnologica, che ANFIA sostiene da sempre, resta tuttavia aperto uno spiraglio per tecnologie alternative come idrogeno, combustibili sintetici e nuove soluzioni ibride plug-in, se saranno in grado, nei prossimi anni, di garantire gli obiettivi di neutralità carbonica. Inoltre, nel 2026 la Commissione dovrà verificare lo stato di adozione della mobilità elettrica in Europa, sia in riferimento ad eventuali impatti sociali, sia alla diffusione delle infrastrutture di ricarica”.

I DATI DI MERCATO DEI MESI PRECEDENTI


Pubblicato da Redazione, 01/07/2022
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