La foto di cover è ingannevole. Già, quello è il classico pulsante di avviamento-spegnimento del motore, ad opera del guidatore. Qui invece si parla di avviamento-spegnimento del tutto automatico. Il familiare Start & Stop, ci siamo intesi.
Tanto familiare, quanto fastidioso. Infatti, c'è chi medita di toglierlo dalla circolazione.
- Come, scusi? Può spiegarsi meglio?
D'accordo, la notizia è delle scorse settimane e la notizia è che, negli USA, la tecnologia Start & Stop rischia seriamente di essere eliminata dalle nuove auto.
Start-Stop Ban
Adottato da milioni di veicoli per risparmiare carburante spegnendo il motore durante le soste, oltreoceano lo S&S (la foto giusta, è quella sopra) è da tempo oggetto di malcontento tra gli automobilisti. Tanto da aver spinto l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) a considerare una marcia indietro sugli incentivi che ne favoriscono l’installazione.
L’attuale amministratore dell’EPA, Lee Zeldin, ha definito la tecnologia una sorta di ''trofeo climatico'' superfluo, sostenendo che è imposta dalle aziende più per ottenere crediti ambientali, che non per offrire reali vantaggi agli utenti. Lo ha espresso sul suo profilo X, in un post abbastanza esplicito.
Start/stop technology: where your car dies at every red light so companies get a climate participation trophy. EPA approved it, and everyone hates it, so we’re fixing it. pic.twitter.com/zFhijMyHDe
— Lee Zeldin (@epaleezeldin) May 12, 2025
Traduzione letterale: ''Tecnologia start/stop, la tua auto si spegne a ogni semaforo rosso, così le aziende ottengono un premio per la partecipazione al clima. L'EPA l'ha approvata e tutti la odiano, quindi la stiamo sistemando''.
Cosa intenda esattamente Zeldin, lo sapremo nel corso dei mesi (che lo Start & Stop venga ''vietato'', è assai improbabile).
Pro e contro
Fermati-Riparti, un accessorio con il quale non è mai sbocciato amore vero. Nonostante i benefici stimati – un risparmio di carburante tra il 4% e il 10%, specialmente nel traffico cittadino, e la riduzione di emissioni per milioni di tonnellate all’anno – le prove concrete degli effetti sull’inquinamento restano ambigue.
Inoltre, molti conducenti lamentano che il sistema crea disagi: si disattiva ogni volta che si accende la vettura, può rallentare il veicolo in situazioni critiche e talvolta aumenta l’usura di batteria e motore.
Ad oggi, negli USA, questa tecnologia si stima sia presente sul 62‑65 % dei veicoli, spinta in parte dai crediti EPA che le Case automobilistiche ricevono e che contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di emissioni.
Con le nuove normative volute dall'amministrazione Trump, norme che eliminano le sanzioni per il mancato rispetto delle medie di consumo, l’agenzia potrebbe rimuovere tali incentivi, sottraendo alle Case la convenienza economica per mantenerla. In fin dei conti, inducendo loro a ridurre automaticamente l’adozione di questo sistema sulle nuove auto.
E - a quel punto - al diavolo il risparmio di benzina e di emissioni, che era solo di facciata. Ma prima di tirare le conclusioni, aspettiamo di capire quale piega prende la vicenda.