''Caro Babbo Natale, quest’anno portaci un teletrasporto. In alternativa, va bene anche una corsia libera sul Raccordo''.
Natale 2025 si avvicina e, come da tradizione più solida del panettone industriale, milioni di italiani stanno per mettersi in viaggio convinti di essere “furbi” perché partono un’ora prima, un’ora dopo o “quando non c’è nessuno” (spoiler: ci saranno tutti).
Secondo le previsioni Anas (quelle serie, con sensori, numeri e acronimi che fanno molto futuro), sulle strade italiane transiteranno oltre 35 milioni di veicoli, con 3,5 milioni di auto in più concentrate in pochi giorni. Tradotto: se vedi una macchina davanti a te, sappi che non è l'unica.

Quando scatta l’imbottigliamento (cronaca annunciata)
Il traffico crescerà più o meno così:
Venerdì 19 dicembre: +8%
Sabato 20 dicembre: +11% (ovvero il giorno in cui “partiamo presto”)
Domenica 21 dicembre: +5% (quelli che “tanto è domenica”)
Lunedì 22 dicembre: +6% (i veri ottimisti)
In numeri grossi, quelli che fanno paura:
| Giorno | Transiti stimati |
|---|---|
| Venerdì | 10,5 milioni |
| Sabato | 8,5 milioni |
| Domenica | 8 milioni |
| Lunedì | oltre 9 milioni |
Sì, sono milioni veri. Non quelli “a sentimento”.
Le tre strade dove il Natale arriva in coda
Se imbocchi una di queste, auguri (in tutti i sensi):
Grande Raccordo Anulare (Roma)
Oltre 1 milione di transiti. Praticamente un pianeta autosufficiente.SS16 Adriatica
Tra 600.000 e 700.000 veicoli. Mare a destra, mare di stop davanti.Autostrada A2 “del Mediterraneo” (la Salerno - Reggio Calabria)
Nome poetico, realtà molto meno. Sempre tra 600.000 e 700.000 transiti.

Sud, Isole e montagna: tutti insieme appassionatamente
I maggiori aumenti di traffico sono attesi:
Sud Italia: fino a +19%
Isole: fino a +13%
Nord verso la montagna:
SS38 dello Stelvio oltre +20%, perché la neve è bella solo se la raggiungi.

Al Sud, attenzione particolare a:
A2 “del Mediterraneo”
SS18 “Tirrena Inferiore”
SS106 “Jonica”
Qui gli incrementi oscillano tra +12% e +25%, cioè tra “si rallenta” e “mettiamo la playlist completa”.
Le buone notizie (ce ne sono, giuriamo)
Tra Natale e Santo Stefano: traffico giù del 40%
A Capodanno: -35%
All’Epifania: -30%
In pratica, quando finalmente arrivi, la strada si libera. Classico.
In più:
Stop ai mezzi pesanti
Domenica 21
Giovedì 25
Venerdì 26 (dalle 9:00 alle 22:00)
Non risolve tutto, ma almeno i camionisti non ti guardano dall’alto.
Finale aperto (come i cantieri)
Per i cantieri inamovibili, quelli che “c’erano, ci sono e ci saranno”, Anas consiglia di informarsi prima di partire. Consiglio saggio, anche se poi partirete lo stesso.

Morale della favola? A Natale non esiste il traffico: esiste l’esodo. E tu, volente o nolente, ne fai parte.
Buon viaggio. E se non arrivi, ci sentiamo a Santo Stefano.



