A Crewe hanno un’idea tutta particolare di “auto da città”. E lo dimostrano con quello che diventerà, dal 2027, il primo SUV elettrico compatto della storia Bentley. “Compatto”, per loro, significa stare sotto i cinque metri. Giusto per chiarire la prospettiva.
La novità debutterà come primo modello 100% elettrico del marchio, con una presentazione prevista già nel 2026 e l’avvio della produzione l’anno successivo, rigorosamente nello stabilimento inglese. Bentley lo chiama senza mezzi termini “The World’s First Luxury Urban SUV”, lo sport utility urbano più lussuoso al mondo.
E per il tipo di pubblico a cui si rivolge — ricco, cosmopolita, abituato a muoversi tra vetrine e grattacieli — la formula potrebbe segnare un punto di svolta.

Piccolo per modo di dire, ma pensato per la città
Per un marchio che ha costruito la sua fama su limousine e gran turismo XXL, questo SUV rappresenta una sterzata netta. Ma il downsizing non è un ripiego.
Bentley spiega che il nuovo modello è calibrato su un uso cittadino, con dimensioni finalmente adatte al traffico metropolitano, senza rinunciare a un pacco batterie in grado di garantire gite fuoriporta senza ansia da autonomia.
Frank-Steffen Walliser, CEO Bentley, parla di una batteria “di dimensioni impressionanti” e di una capacità di ricarica “pari ai migliori sul mercato”.
Poi, come suo solito, spiazza tutti con una battuta: niente ossessioni da 1.000 km in giornata, “Quello è un lavoro da camionisti. I nostri clienti prendono l’aereo.” Tradotto: l’autonomia sarà elevata, ma non è lì che Bentley vuole giocare la partita.

Piattaforma Porsche/Audi, prestazioni… Bentley
Sotto la carrozzeria lavorerà l’architettura elettrica già vista su Porsche Macan Electric, Audi Q6 e-tron e sulla futura A6 e-tron. A oggi può arrivare a 630 CV, con un sistema a 800 volt e batteria da 95 kWh capace di passare dal 10 all’80% in 21 minuti. Range stimato? Intorno ai 615 km.
Ma Walliser lascia intendere che Crewe non si limiterà al copia-incolla: l’obiettivo è spingere oltre i limiti dell’efficienza, della densità energetica e della velocità di ricarica. Insomma: più Bentley, meno “derivato da”.
Del resto, pur ampliando la gamma, Bentley non cerca di conquistare quote di mercato da mainstream. Non l’ha mai fatto e non comincerà adesso. L’imperativo resta uno: margine elevato per ogni auto venduta. Quantità? Solo quella necessaria per mantenere l’esclusività.

Mayon o Barnato? Il nome è ancora un mistero
Il nome finale non è stato scelto, ma il marchio ha già registrato due candidature: Mayon e Barnato. Due nomi dal suono elegante, perfettamente in linea con la tradizione Bentley. Prima tappa: Cina, dove il lusso elettrico corre più veloce
Gli analisti prevedono infatti per l'Urban Suv Bentley un debutto prioritario in Cina, il Paese dove la domanda di SUV elettrici premium cresce a doppia cifra e l’auto di lusso è ormai un simbolo sociale.
In quel mercato, lo slogan “The World’s First Luxury Urban SUV” rischia di diventare ben più di una semplice definizione: potrebbe essere la chiave del successo.


















