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Volvo C30 my 2010


Avatar di Mario Cornicchia , il 16/12/09

14 anni fa - Il lifting facciale le ha cambiato i connotati incattivendola non poco. Ma se non bastasse, le si può aggiungere personalità con un'infinità di nuove combinazioni di colore, decorazioni, allestimenti e kit vari.

Il lifting facciale le ha cambiato i connotati incattivendola non poco. Ma se non bastasse, le si può aggiungere personalità con un'infinità di nuove combinazioni di colore, decorazioni, allestimenti e kit vari.

COM'E' Troppo elegante, troppo insolita nella sua formula coupé-wagon e anche troppo costosa al lancio. Dalla C30 non è arrivato il successo che a Goteborg si attendevano. Ora si rifà la faccia, diventa più personalizzabile nello stile e si presenta con prezzi più interessanti. La faccia cambia parecchio. Elegante e sobria, nella prima serie pareva troppo uguale a quella della S40 e forse anche poco coerente con lo stile inconfondibile della coda. Ora si adegua al family feeling delle Volvo future che avranno come bandiera la prossima S60, pronta al debutto nella sua veste definitiva al prossimo Salone di Ginevra 2010.

CATTIVIK Come capita a tutte, o quasi, le auto moderne, anche la C30 si trucca da cattiva per farsi notare. La bocca nera da rettangolare si allunga verso il basso con due tagli agli spigoli inferiori che la rendono esagonale. Nel mezzo luccica spavaldo l'Iron Mark, il nuovo logo in acciaio grande come una piadina, appoggiato su una griglia a nido d'ape con nidi per api giganti. Ai lati, i fari si adeguano alla nuova grinta del frontale completamente ridisegnato allungandosi e tirandosi sui parafanghi come dopo un lifting estremo. Sotto, nella parte bassa del paraurti, due gusci di plastica simulano ai lati prese di ventilazione o fanno da cornice ai fendinebbia a seconda delle versioni.

CUSTOM MADE In coda cambia la parte bassa, più sagomata e che mostra gli scarichi nelle versioni T5 e D5. E qui inizia il gioco della personalizzazione della nuova C30, proprio dalle plastiche che si trovano nella parte bassa, come la fascia che si trova sotto i paraurti in tinta e le minigonne. Cinque sono i colori di queste parti da abbinare ai 13 colori della carrozzeria, tra cui il nuovo Orange Flame metallizzato (ispirato a quello del prototipo SCC del 2001 da cui è derivata la C30) e agli 11 modelli disponibili per i cerchi in lega (anche bianchi). Uno Styling Kit porta in dote fendinebbia, battitacco con logo C30, protezioni color alluminio nella parte bassa dei paraurti e sotto le minigonne, oltre ai tubi di scarico da 90mm cromati per D5 e T5.

GUARDAROBA Alla personalizzazione degli esterni segue la personalizzazione degli interni, con 27 alternative e 4 diverse decorazioni per la consolle centrale tra cui la nuova finitura Oyster Burst Déco, ispirata alla finitura delle chitarre svedesi Hangström, tra le preferite di Elvis Presley. All'interno nulla cambia, i soliti materiali di qualità e il solito stile tra i più eleganti per le auto di oggi, sobrio e con la geniale consolle centrale spessa come un libro e minimalista nella dotazione pulsantifera, con quattro pomelloni con cui si governano le funzioni principali e una serie di pulsanti a telecomando per le regolazioni fini, assistiti da un piccolo ma funzionale display. Minimalismo e praticità svedesi.

MULTIMOTORE La famiglia di motori accontenta tutti i gusti e tutte le esigenze, con cinque motori a benzina e quattro turbodiesel. A benzina: 1.6 100cv, 2.0 e 2.0 Flexifuel da 145cv, 2.4 170cv e il cinque cilindri 2.5 T5 da 230cv. A gasolio, tutti con filtro antiparticolato: 1.6D DRIVe 109cv anche con Start/Stop, 2.0D quattro cilindri 136cv e il cinque cilindri 2.4 D5 da 180cv. Cambio manuale a cinque marce per le millesei, a sei marce per 2.0D, D5 e T5, cambio automatico Geartronic disponibile con i motori a cinque cilindri e cambio robotizzato Powershift a sei marce per 2.0 e 2.0D.

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ERRE Oltre ai consueti allestimenti Volvo, Kinetic, Momentum e Summum, la C30 si veste anche di R-Design, un kit sportivo che coinvolge l'estetica con griglia e specchi satinati, spoiler anteriore e posteriore e cerchi in lega Cratus a cinque razze da 17 pollici all'esterno e dettagli sportivi all'interno in pelle e alluminio con tachimetro e contagiri blu. Non è però un kit estetico ma la R sta anche per Ribassato, con l'assetto più vicino alla strada, molle più rigide del 30% e ammortizzatori monotubo sportivi. Anche le barre antirollio sono più rigide così come le boccole di sterzo per una guida più precisa. Anche lo sterzo è più diretto.

DOPO LA BEFANA Già configurabile sul sito Volvo, la nuova C30 è pronta per il lancio ufficiale del 16 gennaio 2010 con prezzi che vanno da 18.950 euro per la C30 1.6 Kinetic che offre una completa dotazione di sicurezza, il climatizzatore automatico, il telo copri bagagli, gli specchi riscaldabili e regolabili elettricamente e il sistema audio Performance con Cd e Aux, fino a 34.650 euro per la T5 Geartronic R-Design.

COME VA Provo la versione più interessante sia per le coscienze ecologiche, con i suoi 99 g/km di CO2, sia per gli attenti al portafogli con i suoi 3,8 litri/100km dichiarati nel ciclo combinato, ovvero 26,3 km con un litro di gasolio. La C30 1.6D DRIVe è interessante anche per il prezzo, 21.400 la Kinetic e 23.500 la Momentum con Start/Stop, anche perché la C30 nella sua categoria è una delle meglio costruite, con una ottima qualità che si percepisce dal momento in cui si apre la portiera fino a quando la si richiude dopo esser scesi.

BEN FATTA Materiali di buona qualità, ben montati e uno stile interno da grande. Quattro posti comodi, i posteriori meno facili nell'acceso ma più comodi anche degli anteriori. Il buon ricordo della prima prova rimane fedele anche in questo restyling anche se la concorrenza si è attrezzata per migliorare i propri standard.

SCUSI SE ROMBO E la qualità continua alla guida. La C30 con il suo motore millesei è facile facile, si rilascia la frizione senza pensare in che marcia ci si trova e il cambio comunque fa la sua parte per rendere le manovre senza pensieri. Anche senza il telaio R la C30 si appoggia bene in curva, si lascia guidare con precisione e si dimostra sempre ben stabile. L'unico difetto è che, a fronte di una scocca molto silenziosa, in grado di tenere fuori efficacemente dell'abitacolo rumori e vibrazioni, lascia però passare un po' troppo della rombosità del suo quattro cilindri. Non un rumore fastidioso ma che stona con la silenziosità e la buona insonorizzazione generale della C30.


Pubblicato da M.A. Corniche, 16/12/2009
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