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MotoGP 2023

MotoGP Olanda 2023, le pagelle di Assen


Avatar di Simone Valtieri , il 25/06/23

10 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Olanda 2023

MotoGP Olanda 2023, le pagelle di Assen
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Olanda 2023: Bagnaia, Bezzecchi, Espargaro, Martin e Binder, tutti promossi! Bocciati Quartararo, Vinales e Miller
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LE PAGELLE DI ASSEN Bagnaia e Bezzecchi sono i protagonisti del Gran Premio d'Olanda, e si spartiscono le vittorie di sprint e gara lunga. Per loro i migliori voti, ma meritano tanto anche gli altri tre nella top 5: Espargaro, Binder e Martin. Sonore bocciature per Quartararo, Vinales, Miller e Di Giannantonio, tutti caduti per errori loro. Di seguito tutti i voti della gara di Assen!

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FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 Il re è lui e ci ha tenuto a ribadirlo. Ha rincorso per tutto il weekend ma poi alla fine è riuscito ad arrivare al setup perfetto e alla scelta di gomme azzeccata per la gara. Al via Binder era passato sfruttando l'abbrivio della KTM, ma lui sfrutta l'allungo della Ducati per riprendersi la prima posizione e tenerlo dietro per tutta la gara, a lui e Bezzecchi, che ha cercato di riprenderlo senza fortuna. Oggi è stato mezzo gradino più bravo di tutti, ma d'altra parte a questo livello i dettagli fanno la differenza, e non ci si inventa campioni del mondo da un giorno all'altro. Si è guadagnato sul campo delle vacanze serene.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 9 Questo weekend è mancata solo la ciliegina sulla torta, ma questa torta è stata comunque bella grossa e squisita. Pole position, vittoria nella sprint e poi un secondo posto conquistato con grinta, superando un mastino come Binder e tenendolo dietro senza commettere errori, nonostante le vibrazioni prodotte dalla sua moto nella seconda metà di gara. Il Bez resta in corsa per il mondiale, a un solo punto da Martin e con tante buone sensazioni da portarsi in vacanza. 

ALEIX ESPARGARO - VOTO 8,5 Pensando agli infortuni che ha patito e ai problemi che ha avuto nelle ultime gare, questo terzo posto ha del miracoloso. Per buona parte della gara ha il passo migliore, ma non può attaccare Binder per via dei limiti velocistici della sua Aprilia, azzoppata da un contatto al primo giro con Marini che gli ha tolto l'aletta destra. Riesce però a difendersi in extremis su Martin portando a casa una quarta posizione che diventerà subito dopo podio per via della penalità presa da Binder. La giusta ricompensa a una serie di sfortune.

BRAD BINDER - VOTO 8 Sbaglia due volte passando sui settori verdi sia nella sprint, sia oggi, ma sono gli unici due millimetrici errori che compie in questo weekend. Purtroppo li paga a paro prezzo, perché senza avrebbe collezionato due podi, invece torna a casa a bocca asciutta ma con la consapevolezza di essere forte, molto forte, e di avere una moto che gli permette di battagliare con l'armata rossa della Ducati. 

JORGE MARTIN - VOTO 8 9 millesimi sono la differenza tra lui è il podio, in una weekend complicato su cui lui ha messo una bella pezza. Nella parte finale di gara è stato il più veloce di tutti, e se solo gli fosse riuscito il sorpasso su Espargaro al photofinish gli sarebbe arrivata in dono anche una terza piazza insperata. Resta quinto e scivola a -35 da Bagnaia, ma per il mondiale c'è, eccome. E con 12 gare (e 12 sprint) ancora da disputare, le porte per l'iride sono ancora spalancate per il giovane talento iberico.

GLI ALTRI IN BREVE

JACK MILLER - VOTO 4 Weekend da dimenticare per Jack, che per tutto il weekend non ha mai mostrato la competitività vista su altre piste. Ci aggiunge la caduta nelle primissime fasi di gara: bocciatura inevitabile.

FABIO QUARTARARO - VOTO 4 Dopo una partenza deficitaria, risucchiato da una marea di moto più veloci, lotta per non farsi passare da Zarco, scivola e lo porta nella ghiaia con se. E si fa pure male. 

JOHANN ZARCO - VOTO SV Dalla ottava casella in griglia perde qualche posizione al via, poi viene tirato giù da Quartararo senza colpe. Peccato, dopo tre podi consecutivi ci si aspettava di più.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 4,5 A differenza di quelli caduti prima di lui, Maverick aveva fatto una grande partenza ed era lanciato nella top 5 quando è finito nella ghiaia. Mezzo voto in più, ma conta poco.

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ENEA BASTIANINI - VOTO 4,5 Non aveva fatto una buona partenza come Vinales, ma era venuto su fortissimo a suon di sorpassi. Quando è caduto era ottavo ma aveva il ritmo per la top 5. Peccato.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 7 Aveva fatto una partenza eccellente, fiondandosi in sesta piazza. Poi ha lottato nel gruppo della top ten, ma alla fine si è arreso a un problema tecnico e si è dovuto ritirare.

IKER LECUONA - VOTO 7 Non stava facendo una brutta gara, salito al volo su una Honda piena di problemi, era 11° al momento del ritiro, e non viaggiava lontano dalla top ten. Buona prova per l'iberico.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 4 Con le tante cadute di giornata poteva portare a casa una top 10 e tanta fiducia per proseguire nel suo percorso di crescita. Purtroppo butta tutto all'aria quand'era nono.

ALEX MARQUEZ - VOTO 7 Una gara senza guizzi ma molto consistente quella del più piccolo dei Marquez, che non cade e porta a casa un buon sesto posto, senza infamia e senza lode.

LUCA MARINI - VOTO 5 Scattava dalla terza posizione in griglia, ma come ieri nella sprint, sprofonda velocemente nelle retrovie, senza riuscire a opporre resistenza a piloti con moto più lente della sua. 

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 6,5 Peccato per il long lap penalty, sarebbe stato settimo e con questa Honda sarebbe stato un mezzo miracolo. Al momento è il miglior pilota della casa giapponese.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 6 Quartararo ha fatto vedere ieri che con la Yamaha qualcosina su questa pista si poteva fare, lui è bravo a non cadere e a capitalizzare una giornata ostica. Però manca il guizzo.

AUGUSTO FERNANDEZ - VOTO 6 L'unico rookie stagionale continua a far vedere cose discrete, ma visto il potenziale della KTM su questa pista, forse poteva fare un po' di più.

LORENZO SAVADORI - VOTO 7 Ottima gara di Lorenzo che arriva undicesimo al traguardo riuscendo,  anche a rifilare quasi 5'' a un titolare come Raul Fernandez. Bello avere un tester così competitivo per Aprilia.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 4 Resta un oggetto misterioso. Salito in MotoGP forse troppo presto, svolta verso Aprilia ma non produce quanto atteso. Oggi becca 39'' dalla vetta ne tiene dietro davvero pochi.

STEFAN BRADL - VOTO 6 Fa il lavoro che deve fare un tester, e porta al traguardo la sua Honda senza cadere  e conquistando 3 punti. Non gli si chiedeva niente di diverso.

JONAS FOLGER - VOTO 5 Da inizio anno sostituisce Pol Espargaro, ma non produce risultati degni di nota. Oggi non chiude troppo distante da Bradl ma è comunque ultimo. La sua stagione finisce qui.

Non partecipano alla gara Pol Espargaro infortunato da inizio stagione, ma anche Joan Mir (infortunatosi nel corso delle FP2 del GP d'Italia), Alex Rins (che si è fratturato la gamba destra nella gara sprint del GP d'Italia) e Marc Marquez (dichiarato unfit alla vigilia del GP).


Pubblicato da Simone Valtieri, 25/06/2023
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