Logo MotorBox
MotoGP 2023

MotoGP Spagna 2023, capolavoro di Bagnaia, batte Binder e torna primo nel mondiale!


Avatar di Simone Valtieri , il 30/04/23

10 mesi fa - Pecco Bagnaia disegna il suo capolavoro, batte Binder negli ultimi giri e vince

MotoGP Spagna 2023, la cronaca e i risultati della gara di Jerez de la Frontera
Pecco Bagnaia disegna il suo capolavoro, batte Binder negli ultimi giri e bissa il successo dello scorso anno a Jerez. Miller sul podio, Bezzecchi cade
Benvenuto nello Speciale MOTOGP SPAGNA 2023, composto da 12 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario MOTOGP SPAGNA 2023 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

Il Gran Premio di Spagna lo vince il campione del mondo Pecco Bagnaia! Il pilota della Ducati è autore di una gara perfetta, e dopo una partenza perfetta, ha lottato per tutto il giorno con le KTM, prima del suo amico Jack Miller - da cui si prende anche un bel ''vaffa'' (gratuito) per un sorpasso con carenata (gli restituisce poi la posizione), e poi con Brad Binder, prendendosi la rivincita con un gran sorpasso negli ultimi giri e una difesa da drago negli ultimi tre giri. Con questo successo Pecco torna meritatamente in testa alla classifica del mondiale approfittando anche della caduta di Marco Bezzecchi, che comunque navigava nelle retrovie a ridosso della top 10. Sul podio con lui, dunque, Binder e Miller, mentre quarto è l'incompiuto Jorge Martin, che comunque raccoglie un buon bottino di punti in questo weekend. Quinto il poleman Aleix Espargaro, poi un ottimo Luca Marini e un bellissimo Daniel Pedrosa, wild card per la KTM. Chiudono la top ten Alex Marquez (Ducati), Takaaki Nakagami (Honda) e un super Fabio Quartararo, protagonista al via di un incidente con Miguel Oliveira (infortunato), doppiamente penalizzato e comunque decimo. 11° Morbidelli davanti a Di Giananntonio, mentre, oltre a Bez, finiscono a terra anche Zarco (era quinto), Mir e Rins. Ritirato Vinales per un problema tecnico.

Clicca qui per tutti i risultati del weekend del Gran Premio di Spagna 2023

PRIMA PARTENZA Temperature più basse rispetto al sabato, molti piloti optano per la gomma media. Dopo il giro di formazione tutti schierati per la griglia di partenza. Semafori accesi, poi spenti e via! In curva due cade malamente Fabio Quartararo che entra a contatto con Miguel Oliveira, tirando giù pure il portoghese, e con Marco Bezzecchi (che resta in piedi). Il francese, che era stato bravissimo nel warm up,  resta a terra ma poi riesce a rientrare ai box per provare a ripartire, mentre non ce la fa Oliveira. La direzione gara ha infatti dato la bandiera rossa entro la fine del primo giro, quindi - come ieri - si va verso un'altra partenza. In questa erano scattati ancora una volta alla grande i due piloti della KTM, Binder e Miller, che si erano messi in testa davanti a Jorge Martin e a Pecco Bagnaia, che aveva lottato per tutto il primo giro con le due Aprilia di Aleix Espargaro (partito male) e con Maverick Vinales (partito, per una volta, bene). Ma tutto questo è come se non ci fosse mai stato, e dunque si riavvia la procedura e la gara durerà 24 giri.

SECONDA PARTENZA Si riparte una ventina di minuti dopo senza il portoghese, portato al centro medico e sfortunatissimo quest'anno, centrato anche da Marc Marquez a casa sua in Portogallo nella prima gara stagionale. Quartararo dovrà anche effettuare un long lap penalty per l'incidente al via (troppo severo, così come quello che dovrà scontare Morbidelli dopo l'incidente della sprint race). Ancora semafori rossi accesi, poi spenti e via per la quarta volta questo weekend! Stavolta fila tutto liscio e per la quarta volta su quattro gare le due KTM prendono il comando: Binder e Miller provano la fuga ma un super Bagnaia dopo aver risposto a Pedrosa in curva uno, si prende la posizione su Aleix Espargaro e su Martin mettendosi in terza piazza con due sorpassi ravvicinatissimi. Chi cade, stavolta, è Alex Rins, il vincitore del GP delle Americhe, che comunque riparte anche se in ultima posizione.

MILLER ON FIRE! Memore della sprint di ieri Bagnaia non vuole lasciare spazio alle KTM e cerca subito di pressarle, mentre dietro di lui è partito benissimo Luca Marini che è sesto dietro a Binder, Miller, Bagnaia, Martin ed Espargaro. Alle sue spalle Zarco, Pedrosa, Alex Marquez e Vinales, stavolta partito male. Un altro che è partito male è Bezzecchi, scivolato in 15° posizione. Un secondo giro infuocato si chiude con l'incrocio di traiettorie tra Bagnaia e Martin, e con il sorpasso di Miller su Binder propri alla curva 13. Cade e si ritira, nel frattempo, anche Joan Mir. Se le due KTM hanno un minimo margine sugli altri, questi altri sono tutti in fila indiana senza grossi gap.

CONTATTO TRA EX! Comincia il quarto giro e le due KTM hanno circa 6 decimi di vantaggio su Bagnaia ma Pecco che sembra non arrendersi e recuperare. Binder prova nuovamente ad attaccare Miller, che però stacca profondissimo a ogni curva. Nel frattempo nelle retrovie Quartararo e Bezzecchi diventano 11° e 13°, recuperando qualche posizione. Alla fine del quarto giro Binder restituisce il favore a Miller e lo passa in fotocopia in curva 13, con l'australiano che deve ora stare attento all'ex compagno Bagnaia, molto vicino. Non si staccano Martin e Aleix Espargaro, ma si sfilaccia un po' il gruppo. Al giro 5 Bagnaia passa Miller ma chiede scusa per la manovra, mentre Miller lo manda a quel paese, passato anche da Martin. L'australiano però passa nuovamente subito lo spagnolo e prova a riprendere l'ex compagno, che ora punta Binder lontano meno di mezzo secondo.

BINDER SE NE VA Mentre Pedrosa perde posizioni su Zarco, Marquez e inizia a lottare con Vinales, Quartararo fa il suo long lap penalty ma gliene danno un altro perché ha effettuato in modo scorretto il primo, una giornata da dimenticare per lui che scivola ai margini della zona punti. Giro sette e Jack Miller entra di prepotenza su Martin, mandandolo largo e facendogli perdere la posizione anche su Espargaro, che era andato largo al giro prima. In sesta posizione, intanto, Zarco supera Marini, mentre Alex Marquez è ottavo davanti a Pedrosa e Vinales. Non ingrana invece Bezzecchi, che non riesce a schiodarsi dalla 12° posizione. Davanti intanto Binder mantiene qualche metro su Bagnaia con Miller che si vede restituita la posizione dall'italiano. Ne approfitta il sud africano che prende un buon margine sui due ex compagni.

VEDI ANCHE



OTTO PER TRE POSTI Dopo aver ceduto la posizione a Miller, Bagnaia deve stare attento al poleman Aleix Espargaro che si fa minaccioso dietro di lui, ma anche Martin, Zarco e Marini sono lì a poca distanza. Pedrosa, intanto, recupera una piazza ed è ottavo su Alex Marquez e Vinales. Bezzecchi intanto passa Nakagami e diventa 11°. Miller ci prova e al giro 10 è a sette decimi dal compagno, mentre Bagnaia sembra voler salvare la gomma e seguire il suo ex compagno, ma perde un po' il contatto all'inizio dell'11° giro. Miller, intanto, accorcia a 6 decimi da Binder, che davanti amministra il suo piccolo gap. Si sfilacciano nel frattempo le posizioni tra i primi e in lotta per il podio sembrano essere rimasti i primi otto, visto che tra Pedrosa e Alex Marquez il gap è di un paio di secondi. Al giro 12° Jorge Martin approfitta di un largo di Aleix Espargaro per prendersi la quarta posizione e mettere nel mirino Pecco Bagnaia, che nel frattempo mantiene costante sui 4 decimi il ritard oda Miller, che nel frattempo è tornato ad altrettanti decimi sul compagno Binder. Metà gara è andata e le posizioni sono: Binder, Miller, Bagnaia, Martin, Espargaro, Zarco, Marini e Pedrosa. Vinales intanto diventa nono passando Alex Marquez con Bezzecchi alle loro spalle e Nakagami e Di Giannantonio poco lontani. 

BAGNAIA RIMONTA Inizia la seconda parte di gara e Bagnaia sembra tornare a farsi minaccioso su Miller, scavando un gap di 8 decimi su Martin. Così facendo i primi tre sembrano andare via rispetto agli altri cinque degli otto di testa, che comunque sono ancora in gara, visto il drop di gomma atteso sulla pista di Jerez un po' per tutti. All'inizio del giro 15 i primi tre sono raccolti in circa mezzo secondo, mentre Martin segue a circa 8-9 decimi da Pecco, ma Miller va largo e inganna anche Bagnaia, i due si sfiorano e Binder ringrazia tornando a 6 decimi di margine sul compagno. Anche Martin ringrazia che vede nuovamente Bagnaia a mezzo secondo, a questo punto il ducatista rompe gli indugi e si riprende la seconda piazza su Miller incaricandosi egli stesso della rimonta su Miller, di nuovo, come ieri. Martin nel frattempo è negli scarichi di Jack, che sembra in difficoltà con le gomme, e vuole la sua posizione sul podio.

CADONO ZARCO E BEZ! Giro 16, Bagnaia cerca di fare traiettorie pulite ma il divario su Binder è sempre di 7 decimi, con il sud africano che sembra ancora a suo agio in sella a una KTM rivitalizzata dall'approdo di tanti tecnici italiani nelle ultime due stagioni. Chi si toglie dalla lotta è inveec Johann Zarco che a otto giri dalla fine finisce rovinosamente nella ghiaia e abbandona la sua quinta posizione. Nello stesso giro cade anche Marco Bezzecchi, il leader del mondiale, che a questo punto vede la sua leadership in serio pericolo. 7 giri al termine e Binder sembra mantenere agevolmente la prima piazza, mentre Bagnaia deve stare attento perché Miller è rinvenuto fortissimo alle sue spalle e lo mette nel mirino, portandosi dietro anche Martin. Espargaro diventa quinto, seguito da Marini, Pedrosa, Vinales, Alex Marquez e Nakagami. Diggia è undicesimo, Quartararo 12°, Morbidelli 14° quando restano gli ultimi sei giri.

PECCO CI PROVA! Nel corso del 19° giro cala un minimo per la prima volta il margine di vantaggio di Binder su Bagnaia, e diventano 6 decimi, con Bagnaia che torna ad allungare su Miller e Martin. Aleix Espargaro, quinto, sembra troppo lontano per dire la sua per il podio, quando comincia il quint'ultimo giro. Bagnaia intanto fa il giro veloce della corsa e si riporta a 4 decimi da Binder. I decimi diventano presto 3, poi 2, Bagnaia sta forzando per provare a passare il sudafricano entro i prossimi giri, con Miller che ora segue a 7-8 decimi riuscendo a staccare un po' Martin. Di nuovo il traguardo e stavolta mancano 4 giri.

BAGNAIA DAVANTI! Binder si accorge del pericolo e cerca di allungare di nuovo, grazie a un motore che sembra avere poco da invidiare a quello della Ducati in rettilineo. Ma Pecco ha lascia dalla sua e a ogni staccata sembra essere un millimetro più vicino! Commette un piccolo errore Binder, Bagnaia lo segue e i duevanno larghi ma l'attacco è imminente, arriva a curva 13 con Bagnaia che prende l'interno e transita per primo sul traguardo, quando mancano ancora 3 giri al termine! Terz'ultimo giro con il campione del mondo che è in testa e prova a dare lo strattone decisivo, ma è ancora lunghissima. Dietro ai primi tre le posizioni sembrano marmorizzate: Martin, Espargaro, Marini, Pedrosa, Vinales, Alex Marquez e Nakagami in top ten.

PECCO ''NUMERO 1''! Inizia il penultimo giro, Bagnaia dà tutto ma Binder non molla e non si stacca, con Miller che resta a mezzo secondo dal compagno! In rettilineo Pecco non teme confronti, ma in staccata Binder è mostruoso. Restano in media 3 i decimi di margine dell'italiano, poi diventano 2 poco prima dell'ultimissimo giro. Di nuovo passa primo sul traguardo Bagnaia ma Binder è incollato! Il ducatista dipinge le traiettorie in curva, ma Binder è sempre lì, ha un'occasione in curva 13, è vicino, ci prova, si scompone, ma Pecco è perfetto e disegna il suo capolavoro! Una vittoria da campione del mondo! ''Numero 1'' urla Tardozzi nei box Ducati, quando Pecco ha la moto in mano, non ce n'è per nessuno! Sul podio con lui le due KTM di Binder e Miller, poi la Ducati di Martin, davanti all'Aprilia di Aleix Espargaro e all'altra Ducati di Luca Marini. Settima la wild card più bella, quella di Dani Pedrosa su KTM, che sfiora il sorpasso sul traguardo su Marini, mentre chiudono la top ten Alex Marquez, Taka Nakagami e un super Fabio Quartararo, che nonostante due long lap penalty e la caduta nella prima partenza chiude in scia al giapponese, a meno di 16'' dal vincitore. 11° Morbidelli davanti a Di Giannantonio. Cade invece la catena allo sfortunatissimo Vinales, che era tranquillamente in top ten.

Clicca qui per tutti i risultati del weekend del Gran Premio di Spagna 2023


Pubblicato da Simone Valtieri, 30/04/2023
Tags
Gallery
MotoGP Spagna 2023