Royal Enfield HNTR 350 test: pregi e difetti, la recensione
Test moto

Test Royal Enfield HNTR 350: la regina della città e delle curve!


Avatar di Michele Perrino, il 16/08/25

5 ore fa - La prova della Royal Enfield HNTR 350: una piccola roadster tutta pepe

Royal Enfield HTNR 350 è un furetto in città, ma anche gustosa per le "sparate" nel misto: con 20 CV la devi guidare in stile Moto3

Royal Enfield HNTR 350 è l'ultima arrivata nella gamma tremmezzo della Casa indiana, la più giovane e sportiveggiante. Una roadster che ho avuto già occasione di provare molte volte ma mi sorprende sempre, come fosse la prima volta che la guido. I suoi punti di forza sono la semplicità, la facilità/divertimento e l'ottimo rapporto qualità-prezzo. 

Royal Enfield HNTR 350: come è fatta

L'HNTR è piccola, con un look che sa di passato e moderno al tempo stesso, Il faro tondo davanti, il piccolo fanalino posteriore – anch'esso tondo – e la forcella a steli tradizionali con soffietti, le danno quell'aria da moto di una volta, ma i moderni cerchi in lega a 10 razze ''stemperano'' un po', rendendola più giovane, Rispetto alla Guerrilla 450 – anche lei fresca di test su strada –  si ha ancor più la sensazione di avere a che fare con un giocattolo. Attenzione, non perché la HNTR non sia una motocicletta a tutti gli effetti, ma perché le dimensioni sono molto contenute e il peso percepito ridotto. C'è una buona cura dei dettagli – tra blocchetti semplici ma curati e serbatoio di metallo, tanto per dirne due – con comandi morbidi e facili da azionare. Insomma, la HNTR 350 è proprio la moto perfetta per iniziare (oppure, per tornare al motociclismo senza grosso impegno dal punto di vista tecnico/economico). Dietro il blocchetto di sinistra trova spazio una presa USB per la ricarica dello smartphone.

Royal Enfield HNTR 350: la prova

Posizione di guida

Sulla HNTR 350 ci si sente a proprio agio, soprattutto se si è piccini. La roadster Royal Enfield è una moto compatta – 1.370 mm di interasse, pensate che la Guerrilla è a 1.440 mm – e il manubrio, dritto e non troppo largo, è vicino. Ecco perché io, dai miei 180 cm, riguardando le foto, sembro un po'... un orso sulla bici (anche se in realtà mi sentivo bene in sella). Si tocca facilmente il terreno dai 790 mm della seduta e, col manubrio vicino, ci si sente sempre in controllo. Quella sensazione di moto leggera (181 kg o.d.m., il serbatoio è da 13 litri), giocattolo, rimane anche qualche secondo dopo, quando si avvia il piccolo monocilindrico e si parte...

Il motore

Il mono raffreddato ad aria da 349 cc ti fa sembrare sentire a bordo di un... trattorino. Le pistonate le puoi quasi contare, talmente è lento il suo incedere. Stiamo parlando di 20 CV a 6.100 giri/min e 27 Nm di coppia a 4.000 giri/min per 114 km/h di velocità massima, numeri tali e quali a quelli della sorella Meteor 350 (qui la prova della custom di Royal Enfield). Ebbene, sapete cosa penso di questo scricciolo di motore? Che nonostante i numeri, da solo, valga il prezzo del biglietto. Un sound che appassiona e ti riporta indietro nel tempo e un comportamento davvero gustoso sin dalla prima apertura del comando del gas. La cosa più bella è potersi dimenticare quasi il cambio e spingere il piccolo mono a fare l'impossibile, costringendolo a dare tutto per tirarti fuori da una curva in quinta marcia, a 30 all'ora (le marce sono 5, non 6). Un motore che dà tutto subito, con la spinta che va poi affievolendosi: nel suo essere sobrio lo definirei perfino consistente nella prima parte di apertura del comando del gas, ma poi non conviene tanto insistere, quanto passare al rapporto successivo (e cambio e frizione sono un burro).

La guida tra le curve

E quando prendi la HNTR e la porti già nella prima rotonda, ti spiazza di nuovo. Sì perché l'angolo del cannotto di sterzo è praticamente negativo, sembra di avere tra le gambe un monociclo, piuttosto che una moto. La HNTR è di una rapidità imbarazzante, è pronta a inforcare la rotonda o il primo tornante con la voglia di scorrere di una Moto3. La trovo una moto molto didattica, per imparare a fare ciò che ultimamente riesce sempre meno bene ai motociclisti: andare ''piano'' in rettilineo e scorrere in curva. La grande agilità molto presto ri rivela accoppiata a una buona stabilità, forse solo alle gomme Ceat di primo equipaggiamento si vorrebbe chiedere qualcosa di più, perché il feeling non è ai livelli di altre coperture più blasonate.

Frenata e sospensioni (comfort)

Come da tradizione Royal Enfield, l'HNTR quando si parla di frenata, non fa eccezione nella gamma 350. L'anteriore non è particolarmente incisivo e fa il pari con un posteriore modulabile ma ben più potente. Le sospensioni, una forcella tradizionale da 41 mm con – 130 mm di escursione – e una coppia di ammortizzatori regolabili in precarico su 6 posizioni, fanno del loro meglio per garantire un buon comfort di marcia. La risposta su avvallamenti e ondulazioni è buona, in linea con quello che ti aspetteresti da una roadsterina, ma i miracoli su buche e dossi è meglio chiederli a qualcun altro (magari all'Himalayan 450, la prossima moto che vi racconterò).

Royal Enfield HNTR 350 2025: colori, dotazioni e prezzi

La HNTR 350 2025 è disponibile in 6 colorazioni, dalle sobrie varianti Dapper fino alle più sgargianti Rebel, con prezzi rispettivamente di 4.300 e 4.400 euro e 3 anni di garanzia e assistenza stradale compresi. 

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Pubblicato da Michele Perrino, 16/08/2025
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