Immagina una sportiva che pesi meno della metà di una Toyota GR86 (non una a caso), ma che esprima un rapporto peso/potenza paragonabile a quello di una supercar moderna.
Questo è ciò che ha realizzato la britannica Analogue Automotive con la VHPK, una reinterpretazione radicale della Lotus Elise S1 che si propone di riscrivere le regole dell’ingegneria leggera.
Ci riesce? Beh, in gran parte, yes.
Carrozzeria peso piuma
La scocca della VHPK è interamente realizzata in fibra di carbonio, permettendo di portare il peso a soli 600 kg.
Per dare un riferimento: una Mazda MX-5 resta ferma a 1.070 kg, mentre la prima Elise del 1996 si fermava a 755 kg.
Il confronto con i 1.276 kg della GR86 rende ancora più evidente la portata dell’impresa (ecco perché abbiamo tirato in ballo proprio lei).
Configurazione monoposto
Proprio come ci si aspetterebbe, gli interni sono ridotti all’essenziale: il singolo sedile centrale richiama immediatamente l’iconica disposizione della McLaren F1 e le Elise da pista con tetto rigido.
Questa scelta, oltre a ridurre i chili superflui, consente un bilanciamento ottimale delle masse e una posizione di guida immersiva, perfetta per il feeling con la pista.
Motore Rover potenziato
Il cuore resta il celebre Rover K-series da 1,8 litri, ma qui completamente rivisto: componenti interni forgiati, parti custom e messa a punto estrema portano la potenza a 250 CV.
Su un’auto da appena 600 kg, il risultato è un rapporto potenza/peso di oltre 400 CV/tonnellata, una soglia riservata a hypercar di ben altro prezzo e prestigio, se ci pensi.
Purezza come filosofia
La Elise restomod che ha catturato la nostra attenzione (e si spera anche la vostra) non punta a essere comoda o versatile: è un omaggio alla purezza meccanica, al rapporto diretto tra uomo e macchina, alla ricerca della massima efficienza attraverso la leggerezza.
In un’epoca di sportscar sempre più pesanti e tecnologiche, questa creatura britannica è un lampo di controcultura: un ritorno al passato che sembra proiettato nel futuro, dove 600 kg bastano a spaventare supercar tre volte più costose.
A buon intenditor...