BYD festeggia un traguardo simbolico: 15 milioni di veicoli “New Energy” prodotti. Numeri da capogiro per il costruttore cinese, che ama definirsi leader mondiale della mobilità sostenibile. Ma basta davvero questo per superare Toyota? Spoiler: non proprio.
Sotto l’etichetta New Energy Vehicles (NEV) rientra tutto ciò che non è termico puro: auto elettriche BEV e modelli ibridi basati sulla tecnologia Super Hybrid DM, fiore all’occhiello della Casa. L’obiettivo dichiarato è ambizioso quanto suggestivo: raffreddare il pianeta di un grado, portando il maggior numero possibile di automobilisti verso propulsioni più efficienti.
Il veicolo numero 15 milioni è uscito dalla fabbrica di Jinan, in Cina, aperta appena tre anni fa. Non un modello qualunque, ma la Denza N8L, grande SUV a sei posti del marchio premium del gruppo. Condivide piattaforma e3 (“e-cube”) e powertrain con la Denza Z9 GT, shooting brake destinata a guidare lo sbarco del brand in Europa nel 2026.
Fin qui, tutto molto bello. Ma poi arrivano i numeri — quelli veri — a ricordare che la storia dell’elettrificazione non è iniziata ieri. A giugno, Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corp., ha sottolineato che il colosso giapponese ha venduto oltre 27 milioni di auto ibride dal 1997, anno della prima Prius.
Parlando di veicoli elettrificati, insomma, il trono resta ancora giapponese. Anche se...

Un'accelerazione impressionante
Quello che davvero stupisce di BYD è l'accelerazione che hanno avuto le sue vendite. Se si guarda allo storico, la prima NEV BYD risale al 2008: si trattava della F3DM, che è stata la prima plug-in hybrid prodotta in serie al mondo.
Per arrivare al primo milione di veicoli ci sono voluti 13 anni, ma dal decimo al quindicesimo milione sono bastati appena 13 mesi. Tanto che il veicolo numero 14 milioni era uscito dalla catena di montaggio solo il 9 ottobre 2025. Di questo passo, il sorpasso di BYD su Toyota potrebbe non essere lontano.
Va detto che il 2025 è stato un anno da incorniciare, per il costruttore cinese: 4,18 milioni di veicoli prodotti nei primi 11 mesi, con una crescita dell’11,3% su base annua. Le vendite fuori dalla Cina hanno toccato quota 917.000 unità, già oltre l’intero risultato del 2024. Oggi BYD è presente in oltre 110 Paesi.
Sul fronte tecnologico, l’azienda continua a investire: 5,3 miliardi di euro in R&D nei primi tre trimestri del 2025 (+31%), per un totale storico che supera i 26,65 miliardi di euro.
Il risultato? Progressi su batterie, piattaforme, guida assistita e ricarica ultraveloce, con la tecnologia Flash che sfrutta potenze nell'ordine del megawatt attesa in Europa dal 2026. Nel vecchio continente, BYD è già presente in 33 Paesi con circa 1.000 punti vendita, destinati a raddoppiare entro fine 2026. Chi li ferma più?




