Quando Huawei e JAC hanno annunciato Maextro S800, in molti hanno sorriso sotto i baffi. Un nuovo marchio cinese che punta dritto al salotto buono occupato da Maybach, Mercedes, Porsche, Audi e BMW? Sulla carta sembrava più un esercizio di stile che una minaccia reale.
Dodici mesi dopo, però, i conti si fanno con i numeri. E quelli dicono che Maextro ha avuto ragione. La sua ammiraglia è oggi l’auto più venduta in Cina sopra la soglia dei 100.000 dollari, un risultato che fino a poco tempo fa sarebbe sembrato fantascienza.

Il lusso in Cina non parla più solo europeo
Per anni il segmento premium cinese è stato territorio quasi esclusivo dei costruttori stranieri. Oggi quella certezza vacilla. Sempre più clienti locali scelgono marchi nazionali anche quando il budget è da vera auto di rappresentanza. Un cambio di mentalità rapido e, per molti brand occidentali, piuttosto indigesto.
Secondo Bloomberg, a novembre la Maextro S800 ha venduto più di Porsche Panamera e BMW Serie 7 messe insieme, dopo aver già conquistato la vetta del segmento a settembre. Non solo: ha superato anche la Mercedes Classe S e, con un pizzico di ironia, perfino la Maybach, nonostante — o forse grazie a — un design che strizza l’occhio proprio a Maybach e Rolls-Royce.

Ordini a raffica e produzione in crescita
Fa impressione notare che Huawei-JAC Maextro S800 è stata lanciata ufficialmente in Cina solo il 30 maggio 2025. La presentazione iniziale e l'apertura dei preordini è datata fine novembre 2024, quando ancora il prezzo non era stato comunicato. Le prime consegne sono iniziate a fine giugno 2025.
Ebbene, in soli 175 giorni dal lancio ha raccolto ben 18.000 ordini, in base alle cifre confermate dall’azienda, che oggi parla di oltre 2.000 S800 consegnate ogni mese, con l’obiettivo dichiarato di raddoppiare a quota 4.000.

Perché la S800 piace così tanto?
Il primo asso nella manica è il prezzo. Con i suoi 5,48 metri di lunghezza, la S800 è una vera limousine, ma costa in Cina tra 708.000 e 1.020.000 yuan (circa 85.000–120.000 euro). Per capirci: una BMW Serie 7 parte da 110.000 euro, una Panamera da 130.000 euro e una Classe S da 180.000 euro.
Ma il listino, da solo, non basta a spiegare il successo. La S800 è un concentrato di tecnologia e gadget: plancia a tre schermi, proiettore posteriore da 40 pollici che trasforma i sedili dietro in un cinema privato, porte automatiche, comandi effetto cristallo e cielo stellato in perfetto stile Rolls-Royce. Materiali? Legno e pelle in abbondanza. E l’elettronica di bordo porta la firma Huawei.

Huawei: lusso, elettrico e intelligenza
Intervistato da CCTV, il presidente della Consumer Business Group di Huawei, Richard Yu, non usa mezzi termini:
“Maextro S800 è la prima auto di un marchio cinese che riesce a entrare davvero nel segmento ultra-lusso sopra il milione di yuan. Siamo nell’era dell’intelligenza e dell’elettrificazione, e qui possiamo fare la differenza con tecnologia e innovazione”.

I colossi tedeschi arrancano
Sempre secondo Bloomberg, BMW, Mercedes e Audi continuano a perdere terreno in Cina, schiacciate da concorrenti locali più aggressivi su prezzo e contenuti tecnologici. La vera sfida per Huawei, ora, sarà dimostrare di saper mantenere questo ritmo anche nel lungo periodo, evitando che il successo iniziale resti un fuoco di paglia.
La Maextro, però, non è sola. BYD, con il suo marchio YangWang, sta già bussando alla porta del lusso “vero” con il SUV U8 da circa 130.000 euro e con la berlina U7, posizionata appena sotto, tra 75.000 e 85.000 euro. Segnale chiaro: il lusso in Cina ha cambiato accento. E l’Europa, questa volta, non guida più il gruppo.





