Piccolissima, nativa digitale, elettrica (probabilmente: ancora non lo dice). La nuova concept Mazda rientra di diritto tra le ''e-car'' in pectore e gli esempi iniziano a proliferare, da Case europee ma anche da Case giapponesi, quelle esperte di kei car.

La e di ''elettronica'', ma anche la e di ''empatia''. Già, Mazda sostiene che Vision X-Compact (si legge ''Cross Compact''), una specie di micro Mazda2 molto più minimal sia fuori, sia all'interno, sia ''un modello concepito per intensificare la connessione tra le persone e l’automobile''.
Dicono tutti così, ma forse questa mini-Mazda ha qualche sorta di superpoteri? Mah, piuttosto, è carica di AI più di un chatbot di ultima generazione (sai, di quelli ai quali chiedi anche come si fa a soffiarsi il naso).
Dal Japan Mobility Show di Tokyo, poche informazioni tecniche (se non la lunghezza di 3 metri e 83 e il passo, generoso, di 2 metri e 53) e giusto due righe sulle proprietà artificialmente intelligenti di questo scricciolo di citycar che non si sa se si trasformerà in un modello di serie. Ma è simpatico. Anzi, empatico.

Mazda fa riferimento a ''l’integrazione di un modello digitale sensoriale umano e di un’intelligenza artificiale empatica''.
Come un compagno di viaggio, il cervellone (e l'anima, ahah) di Vision X-Compact sarebbe in grado di ''sostenere conversazioni naturali (tipo: mi fa male la schiena? ndr) e suggerire destinazioni, ampliando l’esperienza e la prospettiva del conducente''.

L'antesignana di una visione di mobilità intelligente, in cui ''veicoli e persone non si limitano a interagire, ma creano un legame emotivo, proprio come in una relazione umana''. D'altra parte, chi non è segretamente innamorato della propria auto.
Corta ma ''cicciotta'' nelle forme, super essenziale dentro. Volante con piantone in bella vista, mini quadro strumenti digitale dalla forma circolare (tipo Mini, per intenderci), nessuno schermo di infotainment, tanto abbiamo tutti un cellulare 5G, da appendere alla plancia e usare come ''porta'' per l'AI.

Chissà se questa Mazda così empatica capisce pure quando non hai voglia di parlare proprio.










