Il SUV cinese Xpeng G6 si aggiorna al model year 2026 con piccoli ritocchi estetici e funzionali, un sostanziale cambiamento nelle batterie e più di 3.000 kWh di ricariche gratis grazie a una partnership con Electrip. L'ho provato in un breve test drive ed ecco le mie impressioni.
- Xpeng: chi era costei
- Xpeng G6: novità e prezzi 2026
- Xpeng G6 2026: impressioni di guida
- FAQ - Domande e risposte sulla G6 MY26
Xpeng, chi è?
Xpeng è una società giovane, come molte società hi tech cinesi. Fondata dal 27enne He Xiaopeng nel 2014, praticamente l’altro ieri secondo i parametri europei, è una realtà consolidata secondo i criteri cinesi, quotata alla borsa di New York e di Hong Kong, con riconoscimenti da parte di Morgan Stanley (rating AAA per MSCI ESG) e Standard & Poors.
Circa 27.000 collaboratori in Cina, nord Europa e nord America e, al momento 23 punti per la vendita e l’assistenza in Italia, presenti soprattutto nel Nord Italia, con l’obiettivo di 40 punti nel 2026. Avete timore di non trovare i ricambi per la vostra Xpeng? Un centro logistico ad Amsterdam assicura consegne in 24 ore, così come il centro logistico di Bologna.
In Italia Xpeng è distribuita da ATFlow, emanazione di Autotorino, e, a proteggere l’investimento, Xpeng fornisce una garanzia di 5 anni o 120.000 chilometri, e di 8 anni e 160.000 chilometri sul pacco batterie. Le auto sono assemblate in Austria, a Graz.
Xpeng è una tech company dedicata esclusivamente alla mobilità elettrica, dalle auto volanti Aridge A868 ai robot umanoidi Iron, fino a modelli più terreni, come la Xpeng G6, pronta ora nel loro model year 2026.
Clicca qui per leggere e guardare la prova completa di Alessandro del model year 2025. Io ti racconto cosa cambia con i model year 2026 e le mie impressioni di guida dopo una breve prova su strada.
Xpeng G6 model year 2026
Xpeng G6 è un SUV coupè medio grande, lungo 476 centimetri, che riceve con il nuovo model year 2026 un nuovo frontale “X-Bot Face Design” caratterizzato dalla fascia luminosa a LED che corre da parte a parte, un po’ Tesla style per intenderci. Il lato B ora è un poco meno tondeggiante, con un accenno di spoiler a coda d’anatra sotto al lunotto che spezza le rotondità.
Il model year 2026 porta anche nuovi cerchi da 20” e il colore Stellar Purple, mentre per la top di gamma G6 AWD Performance è disponibile l’allestimento Black Edition.
All’interno, lo schermo centrale diventa più grande, da 15” a 15,6”, inserito nel nuovo stile della plancia, del tunnel centrale con doppio slot ventilato da 50 W per la ricarica a induzione, del volante a due razze e del quadro strumenti da 10,25 pollici.
Cambiano anche altri dettagli, come le luci ambiente con 32 colorazioni, e molta attenzione è stata dedicata al comfort dei sedili che, a seconda dell’allestimento, possono essere rivestiti in pelle nappa, gli anteriori riscaldabili e ventilabili, oltre che dotati di regolazioni elettriche e di un set di massaggi articolato e completo. Per il comfort di chi siede dietro, lo schienale dei sedili posteriori, divisi 60:40, si si regolano in inclinazione per 38,4 gradi.

La novità più sostanziosa del model year 2026 di Xpeng G6 nelle nuove batterie LFP da 68,5 e 80.8 kWh, sempre inserite nell’architettura con tecnologia SIC a 800V in grado di garantire ricariche veloci, fino a 382 kW di picco per la batteria Standard Range e 451 kW per la batteria Long Range. L’obiettivo è recuperare un chilometro di autonomia al secondo, così Xpeng G6 2026 ricarica dal 10 all’80% della carica in 12 minuti, e circa 450 chilometri in 10 minuti, con un C-Rate di 5C.
L’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è di 480 km per la G6 RWD Standard Range con 252 cavalli, 525 km per la G6 Long Range con 297 cavalli e 510 km per G6 AWD Performance con 488 cavalli e 660 Nm di coppia per lo 0-100 in 4,1 secondi. Per tutte le G6 la velocità massima è 202 km/h.
Tre versioni e tre prezzi, si parte da 43.670 euro per G6 RWD Standard Range, si sale a 49.970 euro per la versione Long Range, per approdare ai 54.970 euro di G6 AWD Performance. Il prezzo di listino include tutto di serie, unici optional la vernice metallizzata, il gancio traino (fino a 1.500 kg) estraibile automaticamente, due pacchetti, lo Style Pack per la versione Standard (1.850 euro) e Black Edition per la AWD (1.500 euro).
Al volante della Xpeng G6 2026
Lo stile di Xpeng G6 è piacevole, ma non cattura la mia attenzione poiché non è particolarmente originale. Interessante è, invece, la sensazione di buona qualità che G6 trasmette già all’esterno, sensazione confermata quando salgo a bordo.
L’interno di Xpeng G6 ha uno stile pulito e piacevole, dominato dal grande schermo al centro della plancia, e dal tunnel centrale massiccio e alto, per lasciare spazio sotto un vano capiente e per avere tutto quanto sta sopra, dagli slot di ricarica a induzione ai vani per le bevande a portata di mano di vista.
Lo stile dell’abitacolo è pulito anche grazie alla completa assenza di comandi fisici, tutte le funzioni sono fruibili grazie allo schermo touch centrale e ai comandi sul volante, peraltro anch’essi piuttosto minimalisti. Anche per regolare gli specchi esterni è necessario ricorrere al grande schermo, abbastanza sconcertante appena salgo sulla G6.

Guidandola, però, scopro una serie di scorciatoie che rendono tutto molto più semplice di quanto sembri e anche l’uso dei comandi a rullino sul volante, che non sono dedicati a funzioni specifiche ma alla funzione scelta al momento, diventa più familiare. Mai come comandi fisici, però.
Al volante Xpeng G6 ha i pregi dell’elettrico 100% in termini di accelerazione e silenzio a bordo, a cui G6 aggiunge anche un buon allungo in accelerazione e un buon livello di insonorizzazione anche all’aumentare della velocità
L’assetto è confortevole ma piuttosto tenace in curva e altrettanto preciso, lo sterzo è un po’ leggero e, soprattutto, poco comunicativo come capita su molte auto cinesi, dettaglio che i tecnici d’Oriente non faranno fatica e rendere rapidamente più europeo.
Nel complesso, un buon pacchetto per chi si sente pronto a passare all’elettrico, con buon compromesso tra ingombri e spazi interni, tra prezzo e dotazione di serie e una tecnologia elettrica allo stato dell’arte.
Domande frequenti sulla Xpeng G6 2026
Com’è la guida della Xpeng G6 2026?
La Xpeng G6 2026 offre una guida tipica dell’elettrico: accelerazione pronta e silenziosa, buona risposta ai comandi e progressione fluida. L’assetto è confortevole ma deciso in curva, mentre lo sterzo risulta un po’ leggero e poco comunicativo rispetto ad alcune concorrenti europee.
Quali sensazioni regala l’abitacolo della Xpeng G6 2026?
L’abitacolo della G6 appare pulito e moderno, dominato dallo schermo centrale da 15,6” e dall’assenza quasi totale di pulsanti fisici. La posizione di guida è confortevole e lo spazio interno è ben sfruttato, con numerosi vani portaoggetti e ricarica wireless per due smartphone.
Come funziona l’infotainment della G6 2026?
Il sistema di infotainment è intuitivo ma inizialmente sorprende per la totale dipendenza dallo schermo touch: quasi tutte le funzioni sono digitali, inclusa la regolazione degli specchietti esterni. Dopo un breve periodo di adattamento, però, i comandi risultano facili da usare grazie a scorciatoie e menu ben organizzati.
Com’è la qualità percepita?
La qualità percepita a bordo della Xpeng G6 è elevata per la fascia di prezzo, con materiali gradevoli, finiture curate e sensazione di solidità. La dotazione è ricca di serie, con attenzione al comfort e tecnologia per il conducente.
La Xpeng G6 2026 è adatta alla guida quotidiana?
Sì. La combinazione di autonomia WLTP competitiva, comfort di marcia e sistema di infotainment rende la G6 2026 adatta sia per l’uso quotidiano in città sia per i viaggi più lunghi, a patto di poter programmare le soste di ricarica in colonnine di potenza adeguata alla ricarica ultraveloce.























