Alle citycar che semplificano le finiture con la scusa di tener basso il prezzo, Dongfeng Box risponde con uno schiaffo morale: l'interno sembra un portagioie di lusso, con la similpelle trapuntata che riveste plancia e pannelli porta. E con gli incentivi giusti, la piccola cinese viene via per 8.900 euro. Vediamo che cosa mette sul piatto nella prova su strada.
Design e interni della Dongfeng Box
Lunga 4,02 metri, la Dongfeng ha forme morbide e proporzioni equilibrate: può ricordare, a tratti la Mini originale, quella disegnata da Sir Alec Issigonis nel lontano 1959.
Una Mini moderna, però, con luci a LED del tutto contemporanee, il tetto che appare sospeso per effetto del terzo montante a contrasto e vistosi paracolpi nella parte bassa delle portiere per un look più sportivo.
La Box è dotata di quattro porte con maniglie a scomparsa e finestrini senza cornice: soluzione raffinata. Il bagagliaio va da 326 a 945 litri reclinando gli schienali posteriori, che però, essendo in un unico pezzo, si possono solo reclinare tutti insieme.
A bordo, 4 adulti hanno molto più spazio di quello che ci si potrebbe aspettare, con centimetri in abbondanza per le ginocchia e per la testa di chi siede in seconda fila. E a parte la larghezza risicata, anche il quinto non se la passa malissimo.
Con queste caratteristiche la Dongfeng Box mette sul piatto buone doti di praticità e accessibilità, ma è soprattutto l'interno della citycar cinese a colpire nel segno, con finiture degne di un portagioie.
Dentro è un vero bijoux
Colpisce il rivestimento in similpelle con impuntura a diamante, che copre la plancia e gran parte dei pannelli porta. Che da parte loro sono uguali: davanti come dietro, per non creare disparità nella finitura e nella qualità percepita da chi siede in seconda fila. Chapeau! In similpelle - o meglio in vinile - sono anche i sedili: davvero morbidi.
Un tocco di classe sono le finte cinghie che ornano la plancia, sotto la quale, dal lato del passeggero, si apre un originale portaoggetti a cassetto con un preformato all'interno che tiene più fermo il contenuto. Certo non è capiente come i cassetti tradizionali, ma di sicuro è una soluzione originale e che cattura l'attenzione.
Luci e ombre, invece, per quanto riguarda la strumentazione: il display davanti al guidatore è piccolo, da appena 5 pollici, ma tutto sommato ben leggibile, anche se le scritte non sono molto grandi.
A centro plancia, lo schermo touch per l'infotainment misura 12 pollici. Peccato che non abbia il navigatore e che il mirroring con gli smartphone passi per un dongle esterno opzionale, che si collega alla presa USB dell'auto e richiede l'installazione di un'app nel telefonino.
Sotto alla plancia troviamo una piastra di ricarica wireless ventilata, mentre attorno all'abitacolo spiccano luci ambient a colori che rendono l'atmosfera a bordo della Box ancora più suggestiva.
Impressioni di guida al volante della Dongfeng Box
Mi siedo al posto di guida e noto con disappunto che il volante non è regolabile in profondità, il che mi costringe ad avanzare molto con la seduta. La posizione tuttavia non è scomoda e mi ci abituo prontamente.
Innesto la marcia con il comando al volante (Mercedes docet) e in manovra, per uscire dal parcheggio, mi colpiscono le telecamere a 360° che sono una rarità tra le citycar.
Volante piccolo, ben molleggiata, la DongFeng Box sfodera una bella grinta quando guidata in modalità Sport, mentre gli altri due drive mode Comfort ed Eco attenuano progressivamente la risposta dell'acceleratore.
In Sport, basta esagerare di poco con il pedale destro in uscita di curva per far fischiare le ruote anteriori, sotto la spinta forse non poderosa, ma immediata, di 160 Nm e di 95 CV. Ma ci pensa il controllo di trazione a evitare eccessivi pattinamenti.
Autonomia da citycar
Il comportamento tra le curve è rassicurante, con il contributo di un peso attorno ai 13 quintali, poco più o poco meno, secondo la versione: un peso tutto sommato contenuto visto che parliamo di un'auto elettrica.
Lo sterzo è poco comunicativo e il riallineamento dopo le curve non è molto deciso: sui tornanti, a volte non basta lasciar scorrere la corona tra le dita, ma serve un aiutino per raddrizzare le ruote.
A parte questo la Box si guida bene e ha tutto quello che serve per giocare il ruolo di auto da città. L'autonomia di 230 o 310 km secondo le versioni le permette il commuting in scioltezza, mentre nelle gite fuori porta vanno programmate le soste di ricarica.
Che grazie a una potenza in ingresso doppia sulla Box con batteria maggiorata, richiede su entrambi i modelli un tempo di circa 30 minuti per passare dal 10 all'80% dalle colonnine in corrente continua.
E durante la ricarica, la funzione Lay Flat consente di reclinare i sedili azionando un solo pulsante, chiudendo al tempo stesso i finestrini e adattando la temperatura interna per garantire un riposo confortevole.
Quanto costa: prezzi e dotazioni
Dongfeng Box è proposta in due allestimenti, con una dotazione impressionante già dal livello base Style da 21.500 euro. rispondono presente la guida autonoma di secondo livello, i sensori di parcheggio posteriori e il sistema di parcheggio automatico.
Sempre di serie il clima bi-zona e il Bluetooth per le funzioni vivavoce, mentre per il mirroring con Apple CarPlay e Android Auto si passa per un dongle esterno collegato alla presa USB dell'auto: un optional da 199 euro.
Sull’allestimento Premium da 25.000 euro troviamo una batteria più grande che porta l'autonomia da 230 a 310 km, oltre a cerchi in lega e al sedile del guidatore dotato di riscaldamento, ventilazione e memoria delle posizioni impostate.
Si pagano a parte la verniciatura in tinta unita argento, azzurro o giallo (600 €) e la verniciatura bi-color rosa, porpora, rosso, azzurro o giallo con tetto bianco a contrasto (950 €).
Dongfeng Box: la scheda tecnica
Motore | elettrico |
Potenza | 95 CV |
Coppia | 160 Nm |
Cambio | Assente |
Trazione | Anteriore |
Velocità | 140 km/h |
Batteria | 32,6 / 43,9 kWh |
Autonomia | 230 / 310 km |
Dimensioni | 4,02 x 1,81 x 1,57 m |
Bagagliaio | da 326 a 945 litri |
Prezzo | 21.500 / 25.000 euro |
FAQ - domande frequenti sulla Dongfeng Box
Quanto costa la Dongfeng Box?
Il prezzo parte da 21.500 € per l’allestimento Style e da 25.000 € per il Premium. Con gli incentivi può scendere sotto i 9.000 €.
Qual è l’autonomia della Dongfeng Box?
La citycar elettrica offre due versioni: 230 km di autonomia con batteria da 32,6 kWh e 310 km con batteria da 43,9 kWh.
Quanto tempo impiega a ricaricarsi la Dongfeng Box?
Con la ricarica rapida in corrente continua bastano circa 30 minuti per passare dal 10% all’80% della batteria.
Com’è l’abitacolo della Dongfeng Box?
Gli interni sono rifiniti in similpelle trapuntata, con dettagli premium come luci ambient, display da 12 pollici e portiere senza cornice.
La Dongfeng Box è adatta alla città?
Sì, grazie alle dimensioni compatte (4,02 m), al bagagliaio fino a 945 litri e alle telecamere a 360°, è ideale per la guida urbana.