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Prova su strada

Su strada con la Peugeot 807


Avatar di Mario Cornicchia , il 14/06/02

21 anni fa -

Al bando le forme da navicella spaziale o da siluro tecnologico. Con il suo frontale da insettone e il suo stile discreto, la 807 punta sul comfort, sulla praticità e sulle qualità dinamiche offerte dall'ottimo telaio e dai motori diesel HDI.

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COM'È La nuova 807 nasce sulla piattaforma profondamente modificata della 806. Il lavoro del Centro Stile è notevole: trovare parentela tra i due modelli è difficile se non si guardano le misure vitali, passo e carreggiate. Molto meno cubica, la 807 si allunga di circa 27 centimetri (473x185cm) e assume una forma più slanciata, da wagon anabolizzata.

ZZZZZ Il frontale fa pensare a un insettone, con grandi occhi allungati sopra il cofano proteso in avanti, quasi da berlina. La fiancata è pulita e liscia, con la doppia maniglia laterale in alluminio spazzolato che apre le portiere anteriori e le comode porte scorrevoli laterali. Ben disegnata anche la coda, con le luci alte e il lunotto che fascia e nasconde i montanti laterali, evitando l'effetto furgone. Un oggetto che non fa slogare le vertebre cervicali per voltarsi a guardarlo, ma elegante e pulito nello stile.

GIOVANI D'ARCO Più estroso è lo stile dell'interno, specie per la plancia, fatta ad arco con appesi al centro i tre strumenti circolari. Una soluzione estrosa ma che non richiede un abbigliamento alla Star Trek per sentirsi a proprio agio: è leggera ed elegante, anche per la scelta dei materiali e dei colori. Originale e giovane è invece la scelta della colorazione degli strumenti, con grafica nera su una illuminazione verdino formica anni '50. Se si richiede il navigatore satellitare, al posto degli strumenti circolari si trova lo schermo al centro con tachimetro e contagiri ai lati.

TUTTO COMODO Sotto l'arco, nella parte piatta sono ricavati due comodi e ampi cassetti, attrezzati all'interno con fessure per carte, spazi per cellulari, minivani e quanto serve per tenere tutto in ordine. In totale i vani a disposizione sono 57, grandi e piccoli, ricavati un po' ovunque e con grande democrazia anche per i posti della terza fila. Vige il principio dell'universalità: il portacenere può essere smontato dal suo posto nella consolle centrale e incastrato in ogni posto. Così anche il cestino dei rifiuti ha le dimensioni di una bottiglia grande e si infila in ogni portiera. A proposito di bibite, il cassettone da 18 litri sotto la consolle è refrigerato e sotto i sedili anteriori, per alcune versioni, si trovano due cassetti.

APRITI SESAMO Per rendere facili e comode le operazioni di salita/discesa carico/scarico le porte laterali scorrevoli si aprono elettricamente a partire dalla versione ST, quella di mezzo. Per azionarle si può premere il pulsante sopra lo specchio retrovisore o sul montante centrale vicino alla porta, oppure è sufficiente azionare dall'esterno la bella maniglia di alluminio, oppure si possono aprire a distanza con il telecomando. Insomma, non c'è il rischio di rimanere chiusi dentro, anche perchè in caso di avaria elettrica si possono aprire manualmente.

TELE+ Con il telecomando si possono fare tante cose. Oltre ad aprire le porte laterali, il telecomando chiude le portiere e contemporaneamente ripiega anche gli specchi laterali, oppure fa scodinzolare la 807 lampeggiando con le frecce, oppure abbassa tutti e quattro i vetri in un sol colpo all'apertura delle portiere. Bella idea questa per evitare il coccolone estivo quando si sale sull'auto lasciata sotto il solleone.

PUPI Auto da famiglia per eccellenza, la 807 ha un occhio attento per i bambini. Attento è anche l'occhio di chi siede davanti, grazie a uno specchiettino panoramico che scruta i posti posteriori e si ripiega verso il tetto quando non serve. Per evitare evasioni, un comando elettrico blocca vetri e porte posteriori e per i pupi viziati o molto irrequieti, si può montare uno schermo sul tetto collegato a un lettore dvd. Per evitare il caldo ai più piccoli (o a i grandi) ogni finestrino posteriore, compreso il lunotto può integrare una tendina. Per tutta la lunghezza dei finestrini laterali, una tendina airbag si preoccupa di proteggere la testa in caso di incidente. Per i posti anteriori c'è anche l'airbag laterale integrato nel sedile.

BOCCA LARGA Come la balena di Pinocchio, la 807 fagocita di tutto, dall'ampia bocca posteriore che si apre fino alla soglia di carico. Disponibile con 5, 7 o 8 posti, la 807 più venduta sarà quella a 5 posti, configurazione che garantisce 834 litri di capacità di carico sotto la tendina copribagagli (un po' rigida, un po' avvolgibile, si infila sotto il sedile centrale quando non serve), 1.498 litri se si carica fino al soffitto, 2.948 se si viaggia in due e si smontano i sedili. I grandi gruppi di sette persone hanno a disposizione 324 litri, quanto una media cinque porte. Sul fondo una rete trattiene il carico ma si trasforma in una sacca appesa da una parte all'altra del bagagliaio come un'amaca per caricare facilmente le borse della spesa.

QUICKFIX Flessibilità è la parola d'ordine per le monovolume moderne. ma avete mai provato a smontare i sedili? Pesanti, complicati nello sgancio e nel riaggancio, fanno passare la voglia di modulare lo spazio a disposizione. La 807 ha sedili finalmente facili: con una sola leva e un solo movimento si piegano e si ribaltano in avanti per consentire l'accesso all'ultima fila e per prepararsi allo sgancio con una grande maniglia alla base. 19 chilogrammi e due pratiche rotelle rendono ogni sedile facilmente trasportabile. In genere, però, la vera fatica è rimontare i sedili, tentando di azzeccare il punto esatto dell'aggancio. Per la 807 è sufficiente centrare la guida sul pavimento per l'aggancio. I sedili poi scorrono in avanti e all'indietro fino alla posizione desiderata e, piegati, se ne possono fissare fino a quattro su un lato del vano di carico.

I MOTORI Due ecologici diesel HDI da 2 e 2,2 litri, due quattro cilindri a benzina da 2 e 2,2 litri e un V6 3 litri a benzina. I due motori a gasolio, dotati dell'efficace filtro antiparticolato FPA, offrono rispettivamente 79 e 94kW (107 e 128Cv) con valori di coppia interessanti: 270Nm a 1.750giri e 314Nm a 2.000 giri. 174 e 182 km/h con 14,6 e 13,6 secondi per raggiungere i 100km/h partendo da fermi. Più potenti i corrispondenti 4 cilindri a benzina: 100 e 116kW (136 e 158Cv) con valori di coppia più sportivi: 190Nm a 4.100 giri e 217Nm a 3.900 giri. 185 e 196 km/h, 0-100 in 12,2 e 11,6 secondi. Abbinato a un cambio automatico a 4 marce, il V6 conta 150kW (204Cv) e 285Nm a 3.750 giri per 205 km/h e 11 secondi per lo 0-100.

COME VA Salita e discesa dalla 807 sono quasi da berlina: non si ha mai la sensazione di salire sullo Scania con rimorchio. Anche la posizione di guida non è molto verticale e piuttosto comoda grazie anche alle regolazioni di serie del sedile per tutte le 807, in altezza, e del volante, in altezza e in profondità. La seduta è più bassa di 12 millimetri rispetto alla 806, piacevolmente più automobilistica rispetto ad altre monovolume. I sedili sono comodi e sembrano prometter di non stancare anche nei lunghi viaggi. La visibilità è ottima in tutte le direzioni: il triangolino di vetro sotto il montante, di fianco alla plancia, rende ben visibile anche la traiettoria delle curve, senza angoli morti.

PLANCIA DI COMANDO Il posto di comando è comodo e con tutto quanto serve a portata di mano o di occhio. Tutti i comandi sono al posto giusto, la leva del cambio innanzitutto, sulla consolle centrale a fianco del bel cruscottino con cornici metalliche dei comandi della climatizzazione. Il cambio non è un fenomeno di velocità e di precisione, ma è un problema, dice il capo progetto, degli esemplari di preserie che abbiamo provato. Tutte le informazioni di viaggio sono ben visibili nei tre strumenti circolari e nei due visori digitali posti uno proprio di fronte al pilota, dietro al volante, insieme alle spie di controllo, e uno al centro della plancia sopra lo sportello che nasconde l'autoradio e che fornisce le informazioni audio, l'ora etc. Un bel posto di comando.

CLIMA TEMPERATO Comodi e pratici sono anche i comandi della climatizzazione, con un display chiaro e con bei tasti grandi a prova di buca racchiusi in un elegante cruscottino dalla cornice in metallo satinato. Democratico è anche il climatizzatore, con comandi separati per i posti posteriori, efficace a rinfrescare l'abitacolo dopo qualche ora di sole. Se si è scelto un colore scuro e capita di lasciare la 807 al sole, non si finirà mai di ringraziare l'acume dei progettisti che hanno previsto la funzione di apertura di tutti i vetri dal telecomando...

MORBIDA MA DI CARATTERE La taratura delle sospensioni è evidentemente votata ai viaggi comodi: morbida, la 807 segue bene le curve del terreno senza scuotere troppo le vertebre anche nelle buche. Stupisce però quando si pensa di guidare un'auto sportiva: anche la guida brillante non la mette in crisi, sempre bella parallela al terreno, senza sdraiarsi su un fianco quando si affrontano le curve come se si fosse all'inseguimento di Schumi. Il nuovo retrotreno è poi sorprendente nella sua capacità di evitare il beccheggio: in accelerazione, la 807 non si impenna e in frenata non sfrega il naso sull'asfalto, un'ottima cosa per la tenuta di strada e per i comfort. Si possono affrontare passaggi a livello da decollo senza che perda il suo aplomb. Vicini alla velocità massima, lo sterzo, sempre adeguatamente preciso visto il tipo di auto, diventa un po' leggero, un po' da posteggio, ma la guida resta precisa grazie alle ottime doti del telaio.

BUSINESS CLASS Per i viaggi sulla 807 non si richiede il biglietto di prima classe: l'aerodinamica è buona e turbano il sonno soltanto un sottofondo di rumori di rotolamento sull'asfalto e del motore. Una bella classe business, per voli transoceanici.

MOTORI Alla presentazione in anteprima abbiamo potuto provare soltanto i due motori 2.2. La scelta tra benzina o diesel è una scelta di vita motoristica.
Il 2.2 HDI è il solito, collaudato motore con tanta coppia ai bassi regimi che rende la vita facile, con poche cambiate e senza stress. Sempre disponibile anche da regimi vicini al minimo, riprende bene e senza tentennamenti. A 1.250 giri eroga già 190Nm: mica male...
Chi ama la guida sportiva sceglie il motore a benzina, più potente ma che richiede una guida meno rilassata per mostrare tutti i muscoli: ai bassi regimi ha meno spinta dell'HDI e preferisce girare allegro con l'ago del contagi bello verticale. Rispetto al motore diesel è anche meno confortevole acusticamente, più ruvido e rumoroso.


Pubblicato da M.A. Corniche, 14/06/2002
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Engine of the year 2008: da 2.0 a 2.5 litri