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Audi TTS / TDI


Avatar di Mario Cornicchia , il 16/05/08

15 anni fa - La TT aggiunge una S rossa e diventa cattiva

La TT mette la S rossa sul posteriore e punta a rovinare il sonno soprattutto a Bmw Z4 3.0 e Porsche Cayman. Arriverà ad agosto, sia coupé, sia roadster, insieme ad altre TT meno capricciose.

ACRONIMO RSTT Se in Audi avessero seguito la logica RS delle sportive di Casa, sarebbe sembrata una stazione televisiva americana. Per la versione superpompata della TT è stata scelta così la via più semplice, una S rossa in coda a TT. È una delle quattro TT in arrivo nei prossimi mesi, tre a benzina e una a gasolio.

TTS POWER Si prefigge di sconfiggere trafiggendole con il suo profilo bombato concorrenti toste, tipo Bmw Z4 3.0 e Porsche Boxster e Cayman. Per puntare al centro del bersaglio si è ben dotata, con un motore leggero ma potente, una versione superpompata del quattro cilindri 2.0 TFSI, con 272 cavalli e 350Nm tra 2500 e 5000 giri. Circa 14 quintali di acciaio e alluminio che si spingono fino a 250 Km/h autolimitati, con la tappa intermedia dei 100 raggiunti in 5,2 secondi.

TTS FASCINO MAGNETICO La trazione è immancabilmente la integrale quattro di famiglia con frizione multidisco controllata elettronicamente con EDL, il blocco elettronico dei differenziali.Gli ammortizzatori Magnetic Ride Adaptive hanno un fascino magnetico che ne frena gli entusiasmi e l'assetto è abbassato di 10 millimetri se si sceglie la posizione Sport. L'adeguamento sportivo comprende anche cerchi da 18" che lasciano aria ai dischi freno da 17 pollici. L'ESP ha regolazioni sportive anche nell'uso normale, una regolazione per la neve, selezionabile premendo il pulsante ESP a basse velocità, e una modalità Sportche, dopo aver premuto a lungo il pulsante, consente qualche acrobazia posticipando l'intervento correttivo dei freni e dando sempre pieno motore.

TTS BOCCA LARGA Oltre alla dotazione meccanica sportiva, la TTS ha paraurti più sportivi, con una bocca anteriore più larga e segnata per respirare meglio e un estrattore più elaborato in coda per tenersi vicina all'asfalto in velocità, aiutata anche da minigonne laterali. La bocca-griglia è in grigio titanio, i fari sono bi-xeno, i gusci degli specchi sono color alluminio con led per le frecce. Il climatizzatore è automatico, il volante è sportivo e i sedili sono sportivi, con rivestimento in pelle e Alcantara. Il giocattolo di Ingolstadt costa 46.900 euro nella versione coupé, a cui aggiungere 2.300 euro per il cambio a doppia frizione S-tronic e 3150 euro se si preferisce la versione roadster.

TT TDI GIU' LE MANS La nuova versione a gasolio porta come bandiera i successi e l'esperienza dei motori TDI alla 24 Ore di Le Mans e come dote un 2.0 TDI da 170 cavalli con 350Nm di coppia massima tra 1750 e 2500 giri. 0-100 km/h in 7,5 secondi e 226 km/h di massima. Con consumi medi dichiarati poco inferiori ai 20km/litro nel ciclo combinato. Abbandona la tecnologia pompa-iniettore di famiglia e passa ai benefici del common rail, coadiuvato da una turbina a geometria variabile con smorzatore di vibrazioni. La trazione è integrale quattro anche per la TT TDI con cerchi e dischi freno da 16 pollici. Lancio ad agosto, prevendita a maggio, prezzi indicativi da 37.400 euro per la coupé, 40.900 euro per la Roadster.

1.8 TFSI NUMBER ONE Se il gasolio ormai costa più della benzina, i due motori basic per la TT possono essere una scelta valida e un ritorno alle origini per chi pensa che una sportiva non possa che essere a benzina, indifferente alla coppia bassa dei turbodiesel e appagato nel per provare il gusto di tirare le marce fino a 6/7000 giri. Il motore 1.800 TFSI sovralimentato, leggero (135kg) e con l'iniezione diretta, ha già 160 cavalli e 250Nm di coppia massima tra 1500 e 4500 giri. La pompa dell'olio mette in circolo soltanto la quantità di olio necessaria al momento, risparmiando energia e carburante. Trazione anteriore e peso è contenuto in 1.240 chilogrammi per la Coupé (+45kg la Roadster), così la TT 1.8 TFSI si spara fino a 100km/h in 7,4 secondi e raggiunge i 226 km/h. Sorella minore soltanto per il prezzo che parte da 29.400 euro.

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2.0 TFSI VA A QUATTRO La versione duemila a benzina non aggiunge soltanto cilindrata e potenza, per 200 cavalli e 280Nm tra 1700 e 5500 giri. Aggiunge anche la trazione integrale quattro e prestazioni più sportive, con 238 km/h di massima e 6,2 secondi per lo 0-100km/h. aumentano anche i consumi (13 km/litro dichiarati per il ciclo combinato) e il prezzo ha un bel booster, con 37.250 euro per la Coupé e 38.300 per la Roadster.

COME VANNO Durante il test tra Monaco e Ingolstadt riesco a provare le due novità dell'ultimo minuto, TTS e TT 2.0 TDI. La prima domanda, sforando il limite dei 230 km/h tachimetrici con la 2.0 TDI è la solita che mi sorge spontanea quando viaggio sulle autobahn: come mai qui si può andare anche a 300km/h e il tasso di mortalità per chilometro è più basso che in altri Paesi, come il nostro per esempio? So anche la risposta: educazione stradale, attenzione agli specchi, frecce utilizzate, precedenze rispettate e limiti rispettati quando ci sono, che in genere corrisponde a quando serve. Cioè il contrario della media di strade e automobilisti conterranei.

TT 2.0 TDI SEMPRE IN TIRO Piccolo sfogo a parte, la TT 2.0 TDI corre davvero bene. Tanta coppia ai bassi, pochissime vibrazioni e anche un bel rombo che entra nell'abitacolo, mai fastidioso e anzi gradevole anche alla velocità massima, tanto che il mio socio di prova si sporge dal finestrino non sicuro che siamo saliti sulla 2.0 TDI. Tanta coppia a tutti i regimi, per guidare senza pensare troppo al cambio o per tirare le marce fino a 4000 giri senza avere l'impressione che qualcuno abbia segato il tubo del gasolio, sempre in spinta fino alla zona rossa anche se la massima efficienza si ottiene cambiando un poco prima, dopo i 3000 giri. Qualità meccanica percepita quanto la qualità di materiali e di costruzione.

TTS PETULANTE La TTS mi convince meno. Volutamente più aperta alla comunicazione, con una voce più profonda che finisce per dare fastidio, come quella delle persone petulanti che alzano la voce per dare peso a ciò che hanno da dire. Alla lunga stanca anche se la voce più robusta fa apprezzare il cambio S-tronic, con il cambio di tonalità e il tempo caratteristici da videogioco più che da auto vera. Genialata del doppia frizione copiata ora anche da altri... Il quattro cilindri spinge parecchio, come un tremila più che come un duemila, aiutato nelle prestazioni proprio dalle cambiate a razzo dell'S-tronic.

RIGIDINA Gli ammortizzatori Magnetic mi sembrano poco attivi, cambiano molto l'assetto quando si seleziona Sport rendendo la TT rigida come la signorina Rottermaier, ma in maniera identica a tutte le velocità. E non sembra meglio aggrappata all'asfalto quanto non sia con l'assetto Normal, forse in pista alla ricerca del tempone. Sul dritto la TTS sembra ben piantata, dal volante si percepisce la presenza di due bei binari che la indirizzano, ma al primo curvone lo sterzo che sembrava pesante il giusto si alleggerisce appena si muove il volante e trasmette davvero poca sensazione della strada, costringendo ad affrontare la curva con continue correzioni per tenere la traiettoria ottimale. La TDI mi era sembrata più omogenea.


Pubblicato da M.A. Corniche, 16/05/2008
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