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MotoGP Italia 2023, le pagelle del Mugello


Avatar di Simone Valtieri , il 11/06/23

1 anno fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Italia 2023:

MotoGP Italia 2023, le pagelle del Mugello
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Italia 2023: voto massimo per Bagnaia, ottimi anche Martin, Zarco e Marini. Bocciati i Marquez
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LE PAGELLE DEL MUGELLO Pecco Bagnaia trionfa e si prende il voto tutto tondo alla fine del Gran Premio d'Italia. Il nuovo sindaco del Mugello, vincitore delle ultime tre gare disputate in toscana tra tradizionali e sprint, è il migliore di giornata, ma volti alti li prendono anche Martin, Zarco e Marini. Coraggiosi Bastianini e Morbidelli, deludenti i fratelli Marquez. Tutti i voti del Mugello li trovate qua sotto!

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FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 E non dimentichiamoci che correva con una gamba infortunata. Cominciamo da qui per motivare il dieci netto che Pecco si merita al Mugello dove torna a casa con la pole, la vittoria nella sprint e la vittoria - soprattutto - nella gara lunga. Con la gomma media ha corso bene all'inizio scremando il gruppo, e poi ha resistito alla fine a un sempre minaccioso Martin, forse il suo vero rivale in questo mondiale, più di un Bezzecchi un po' altalenante. Ma un Pecco così non deve aver paura di nessuno, anche su piste più complicate per lui e per la sua moto. Perfetto.

JORGE MARTIN - VOTO 9 Come accennavamo nella pagella di Bagnaia, lo spagnolo avanza forte la sua candidatura a essere l'anti-Pecco in questo incerto e livellato mondiale. Bezzecchi e Binder hanno tutto per combattere con il campione del mondo, tranne una Ducati identica alla sua. Se prosegue con questa costanza, sarà un bel rivale da tenere a bada e va detto anche che il Mugello non è mai stata la sua pista (nonostante una vittoria in Moto3), ciònonostante oggi ha corso da campione, mettendo il pepe nel sedere a Pecco per 23 giri. Pericoloso.

JOHANN ZARCO - VOTO 9 Zitto zitto anche il francese Zarco sta facendo una gran bella stagione, e la sua quinta posizione nel mondiale potrebbe anche migliorare entro la fine dell'anno. Oggi ha rimontato da una griglia che lo penalizzava, riuscendo a risalire fortissimo e a superare - uno dopo l'altro - tutti i rivali che lo separavano dal podio. Negli ultimi giri era il più veloce in pista, e il terzo posto è un bel premio alla costanza trovata quest'anno. Bravò, con l'accento sulla o.

LUCA MARINI - VOTO 8,5 Si meritava il podio, lo ha sfiorato, assaporato e poi visto sfumare. La mano fratturata gli faceva male, ma lui nonostante ciò è stato all'altezza del blasone del fratello e ha combattuto finché ha potuto. Il terzo posto è sfuggito solo a pochi giri dal traguardo, ma non cancella la bellissima partenza fatta e la splendida guida dei primi due terzi di gara. Bravo Maro, il sesto posto nel mondiale è meritato, e si può fare anche meglio. Tenace.

MARC MARQUEZ - VOTO 4 Non ci siamo proprio. Già ci mette lui tantissimo per sopperire alle mancanze di una moto che non è a livello della Ducati, e in qualifica si prende gli improperi di tutti i piloti che, di volta in volta, sceglie di seguire per non rimanere fuori dalla Q2. Poi in gara parte arrembante e guida sempre sul filo, ed è così che l'errore è dietro l'angolo. E così basta una Bucine presa dieci centimetri oltre la zona della pista gommata per finnire per l'ennesima volta nella ghiaia. Ora arriva la sua Sachsenring, dov'è quasi imbattibile. Lui è pessimista, noi siamo convinti che potrà rifarsi. Ma fin qui: irriconoscibile.

ALEX MARQUEZ - VOTO 4 Lui, a differenza del fratello, la moto per andare forte ce l'ha, ma gli manca costanza e, talvolta, testa. Oggi solo per miracolo alla San Donato non ha tirato giù tre piloti, portando a compimento una manovra che se ti riesce sei un campione, altrimenti... no. Lui l'ha fatta, anche se poi è andato largo e ha perso posizioni. Poi, per recuperare, si è sdraiato. E dire che oggi per il podio avrebbe tranquillamente potuto dire la sua con Zarco e Marini, così come ieri nella sprint. Sprecone.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 5 Se vuole lottare per il mondiale, non possiamo dare la sufficienza oggi al Bez, che oltretutto ha anche commesso un errore quando aveva appena conquistato la settima piazza e sembrava poter andare a riprendere quelli davanti. Invece è piombato di nuovo in nona piazza, riuscendo a conquistare una posizione solo grazie alla caduta di Alex Marquez. Sappiamo che ha avuto qualche problema di setup, ma d'altra parte fa tutto parte delle corse, fortunatamente anche il fatto che sono tante e che già tra sette giorni potrà rifarsi.

GLI ALTRI IN BREVE

BRAD BINDER - VOTO 7 Torna a essere il solito costante Binder. Per il mondiale c'è anche lui, oggi da P11 a P5 sfruttando la solita ottima partenza, la testa e qualche gran bel sorpasso.

ALEIX ESPARGARO - VOTO 7,5 Mezzo voto in più di Binder perché dopo la caduta in bicicletta e quella in moto, in pochi avrebbero scommesso su di lui. Bravo Aleix, sesto e contento.

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JACK MILLER - VOTO 6,5 Parte arrembante sfruttando il solito spunto KTM, ma poi cala alla distanza e alla fine si deve accontentare di un settimo posto che forse gli sta un po' stretto. Non fa comunque errori.

ENEA BASTIANINI - VOTO 7 In sostanza era la sua prima gara con la nuova Ducati, visto che l'aveva giusto assaggiata nei test e nel weekend di Portimao. E anche il fisico non era al top: il nono posto va bene, per ora.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 7 Considerando la moto che guida, questo 10° posto è un grido di aiuto. Yamaha perde un bel pilota se lo lascia andare, ma deve dare a lui e al compagno una moto degna.

FABIO QUARTARARO - VOTO 6 Oggi un passo al di sotto del compagno, ma un po' per tutto il weekend. Fabio deve ritrovare la gioia di correre, e solo Yamaha può aiutarlo. Altrimenti ha senso andarsene altrove.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 5,5 Spesso i weekend dipendono dai dettagli. Per pochi millesimi ha mancato due volte la Q2 e si è ritrovato intruppato nella pancia del gruppo. Non ha comunque offerto guizzi.

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 5 L'ultimo sopravvissuto della Honda, dopo il ritiro di Mir, la frattura di Rins e la caduta di Marquez, non ha comunque offerto prestazioni a livello dei compagni.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 5,5 Un paio di punti fanno comodo e morale, ma prendere 25'' dal leader su una pista che conosce a menadito come il Mugello e con una moto simile, non è un bel segnale.

AUGUSTO FERNANDEZ - VOTO 6 Poteva andare anche peggio viste le premesse e un team GasGas in netta difficoltà per tutto il weekend, alla fine si gioca con una Ducati la P14, perdendola per poco.

MICHELE PIRRO - VOTO 6,5 Per fare giusto un paio di gare l'anno, non da buttare la prestazione di Michele, che ha patito un po' la mancanza d'abitudine. Peccato non sia arrivata la zona punti come ad Austin.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 4,5 Rientrava questo weekend dopo il doppio infortunio di inizio anno, non vogliamo essere cattivi ma una caduta gratuita nelle pagelle deve sempre essere penalizzata. 

RAUL FERNANDEZ - VOTO 5 Continua a essere l'oggetto misterioso. Arrivato in MotoGP con le stimmate del campione, sta facendo in Aprilia più o meno quello che stava facendo in KTM, ossia poco di memorabile.

LORENZO SAVADORI - VOTO 6 Ieri nella gara sprint era riuscito a prevalere su Fernandez. Oggi gli è arrivato dietro di un nulla, considerando che non corre da un bel po', una bella soddisfazione

JONAS FOLGER - VOTO 4,5 Ha chiuso ultimo a 78 secondi dal vincitore, e non è stato doppiato solo perché il Mugello è una pista molto lunga. Non proprio ciò che ci si aspetta da un pilota della MotoGP.

Non partecipano alla gara Pol Espargaro infortunato da inizio stagione, ma anche Joan Mir (infortunatosi nel corso delle FP2) e Alex Rins (che si è fratturato la gamba destra nella gara sprint)


Pubblicato da Simone Valtieri, 11/06/2023
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