I video virali di un Tesla Cybertruck che cappotta in Uganda
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Compra un Tesla Cybertruck, lo importa in Uganda, lo cappotta. E adesso?


Avatar di Emanuele Colombo, il 27/12/25

2 ore fa - Tesla Cybertruck cappotta in Uganda: l’unico esemplare del paese distrutto in pista

Tesla Cybertruck, unico in Uganda, cappotta sul Garuga Race Track. Danni ingenti, nessun ferito, ma chi lo ripara, adesso? Video

A volte basta un briciolo di entusiasmo di troppo e l’oggetto del desiderio diventa un cumulo di lamiere. È quello che pare sia successo in Uganda, dove un Tesla Cybertruck ha fatto una capriola completa su un circuito sterrato locale, riducendosi in condizioni che lo renderanno difficile da ripristinare.

A quanto riportano alcune fonti, questo pickup elettrico non era solo raro a livello globale: era l’unico Cybertruck presente nel paese, importato privatamente e, fino a ieri, probabile orgoglio del suo proprietario.

Dove è successo

Il luogo dell’incidente è il Garuga Race Track, vicino al Lago Vittoria, noto per eventi di motorsport amatoriali e guida ricreativa, più che per gare professionistiche. La pista è frequentata soprattutto da motociclette, ma non mancano auto da rally e mezzi ad alte prestazioni.

Condizioni del fondo, velocità e manovre del conducente restano ignote, e al momento non ci sono spiegazioni ufficiali sull’esatta dinamica del ribaltamento. Ciò che conta è che, fortunatamente, non risultano feriti gravi.

CyberTruck
byu/ClaudeVille1 inUganda

Il video che ha fatto il giro dei social

Le immagini dell’incidente sono emerse sui social la scorsa settimana e, sebbene i dettagli siano scarsi, il cappottamento è chiaramente visibile. Il filmato mostra il pick-up avvicinarsi a una curva a sinistra, forse tagliando un po’ troppo stretto.

Che sia stato un rialzo interno alla curva o il peso considerevole di un mezzo così massiccio a fare la differenza, il risultato è stato lo stesso: il Cybertruck si è capovolto fino a fermarsi sul lato del guidatore.

Non ci sono ancora informazioni confermate sull’identità del proprietario, ma fonti non ufficiali indicano che si tratta di una persona benestante, che ha importato il veicolo privatamente. Nessuna dichiarazione al riguardo da parte delle autorità locali, dall'organizzatore dell’evento o dello stesso proprietario.

Danni e prospettive di recupero

Il veicolo è stato fotografato e filmato subito dopo il cappottamento e dalle immagini emerge chiaramente che serviranno riparazioni ingenti per rimetterlo su strada: quasi tutti i vetri sono andati in frantumi, il tetto è deformato e molte componenti in plastica risultano irrimediabilmente danneggiate.

L'unico problema è che in Uganda non ci sono concessionarie Tesla, sarebbe interessante quindi capire se esista una strada praticabile per ripristinarlo, o se convenga semplicemente importarne un altro. Ma è improbabile che sulla vicenda emergano ulteriori dettagli.

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Pubblicato da Emanuele Colombo, 27/12/2025
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