In rete gira da qualche giorno un video assurdo, anzi, diciamolo: demenziale. Arriva da un expo sulla sicurezza automobilistica in Cina e mostra un SUV squadrato che, all’improvviso, spara via la sua batteria agli ioni di litio con la stessa grazia di un missile di James Bond. Sì, hai letto bene: la batteria parte come un proiettile da sotto il pianale e vola per parecchi metri.
Ora, capisco l’idea di base: se la batteria prende fuoco, meglio buttarla fuori dall’auto. Ma dimmi tu se trasformare un enorme blocco di celle incandescenti, del peso di qualche quintale, in un ordigno volante sia proprio il massimo della sicurezza. Guarda qui sotto il video virale.
La dimostrazione lascia più di una perplessità, tanto che qualcuno ha pensato a un fake, creato magari con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. I sospetti derivano dalla scarsa risoluzione delle immagini: difficile da giustificare in un'era di super-telefonini com'è questa.
Non di meno le immagini sembrano reali, del resto le A.I. producono video in qualità superiore. Altri indizi che la trovata è reale: i cartelloni sullo sfondo portano la data del 19 settembre 2025 e proprio in quei giorni il China Automobile Technology and Research Center ha tenuto un evento sulla sicurezza.
I cartelloni, poi, parlano chiaro: “battery launch technology”, il che dovrebbe fugare i dubbi sul reale compito del marchingegno. Sta di fatto che la sua funzionalità è dubbia per più di un motivo. Come dovrebbe funzionare, esattamente, in un’emergenza?
Le batterie che cedono tendono a gonfiarsi: difficile se non impossibile immaginare un’espulsione pulita e lineare. E se davvero divampasse un incendio, il primo pezzo a saltare non sarebbe proprio il meccanismo che dovrebbe spararla via? In ogni caso, non vorrei trovarmi tra i passanti che si trovano a parare con gli stinchi l'oggetto volante fin troppo identificato. Rotule e menischi eiettabili in 3, 2, 1...