SETTE PUNTI Il fine settimana inaugurale della sesta stagione di Formula E non è stato certo memorabile per gli uomini di casa Ds Techeetah. La scuderia campione in carica torna a casa con soli sette punti raccolti al termine della seconda manche sul circuito cittadino di Ad Diriyah. Jean-Eric Vergne, dodicesimo sotto la bandiera a scacchi, è poi risalito fino all’ottava posizione per effetto delle numerose penalità che hanno poi stravolto l’ordine d’arrivo. Meno bene è andata al compagno Antonio Felix Da Costa: il portoghese era in lizza per la vittoria prima di subire una pesante sanzione per aver causato l’incidente con Buemi.
RIMONTA JEV Considerando il modo in cui si era aperta la giornata di Vergne, finito a muro nelle libere e poi costretto a cambiare il pacco batterie danneggiato e quindi spostato in fondo alla griglia e ulteriormente sanzionato con uno Stop&Go, alla fine il bicchiere può persino considerarsi mezzo pieno: “La gara è stata estremamente difficile a causa della penalità ma, grazie alla Safety Car, sono riuscito a ricongiungermi al gruppo e risalire fino alla zona punti. È stato divertente sorpassare tante auto, ci sono stati anche un paio di momenti in cui ne ho scavalcate due in un solo colpo. Mi sono divertito ma è chiaro che non era questo l’obiettivo in un weekend come questo. Torneremo a casa e lavoreremo duramente per venir fuori quanto prima da questo momento difficile”.
DA COSTA CI CREDE Anche Felix Da Costa ha poi strappato un decimo posto che di fatto vale due punti, visto che l’ingresso in top-10 gli ha anche consegnato il punto extra per il giro più veloce (andato a Di Grassi prima della girandola di penalità). Il portoghese, intervistato da e-racing365, ha sottolineato la grande competitività del pacchetto: “Stavo andando a prendere Sims, ma purtroppo non è stato possibile. Dobbiamo continuare a crederci e lavorare, perché Ds ci ha dato un powertrain pazzesco, veloce ed efficiente. Possiamo lottare, la macchina è buona e questi ragazzi sono dei vincenti”.