La Formula 1 e la FIA hanno annunciato il calendario delle Sprint Race per la stagione 2026 F1, confermando sei appuntamenti con il format speciale introdotto nel 2021. Nessun incremento, dunque, rispetto alle ultime stagioni, nonostante gli obiettivi a lungo termine dichiarati da Stefano Domenicali. La scelta è legata alla complessità tecnica della stagione 2026, che segnerà l’avvio della nuova era regolamentare con l'aerodinamica attiva e i motori che svilupperanno il 50% circa di potenza elettrica.
Conferme, novità e ritorni
Il primo appuntamento sarà a Shanghai, nel weekend del 15 marzo, seguito dalla Sprint di Miami il 3 maggio. A fine mese toccherà al Canada, grande novità della prossima stagione con Montreal che entra nel novero delle sedi Sprint.
Sprinting round the world in 2026 💨
— Formula 1 (@F1) September 16, 2025
Announcing the six Grand Prix weekends which will feature #F1Sprint next season - including first-time trips to Canada, Netherlands and Singapore!#F1pic.twitter.com/3KOhQ65jsQ
Il 5 luglio tornerà invece Silverstone, storica culla del format, avendo ospitato la prima gara sprint nel 2021. Ad agosto spazio al GP d’Olanda a Zandvoort, che vivrà la sua ultima stagione in calendario prima di uscire, almeno temporaneamente, dalla Formula 1. L’ultimo appuntamento sarà sorprendentemente a Singapore, l’11 ottobre, con Marina Bay che subentra a Interlagos, storico (e apprezzato da tifosi e piloti) teatro delle Sprint sin dal 2021.
Il calendario completo delle Sprint Race F1 2026
- GP Cina, Shanghai – 13/15 marzo
- GP Miami, Miami Gardens – 1/3 maggio
- GP Canada, Montreal – 22/24 maggio
- GP Gran Bretagna, Silverstone – 3/5 luglio
- GP Olanda, Zandvoort – 21/23 agosto
- GP Singapore, Marina Bay – 9/11 ottobre
Qui il calendario 2026 completo.
Obiettivo: aumentare il numero di Sprint
La Formula 1 conferma che l’intenzione, nei prossimi anni, sarà quella di incrementare progressivamente il numero di Sprint, fino a un massimo di 12 eventi a stagione. Le discussioni con team, Federazione e partner commerciali riguarderanno anche possibili modifiche al format del weekend, inclusa l’ipotesi – già citata da Domenicali in un'intervista recente con la stampa italiana – di introdurre meccanismi per incentivare l’azione come l’inversione di griglia.
Le parole di Domenicali
“Le Sprint Race – spiega Stefano Domenicali, CEO di Formula One Group – hanno continuato a crescere in termini di popolarità dal 2021. Con quattro sessioni competitive invece di due, offriamo più azione ai fan, ai broadcaster e ai promotori. La stagione 2026 segnerà l’inizio di una nuova era, e tre nuove sedi Sprint garantiranno ancora più spettacolo in pista”.
La posizione della FIA
Sulla stessa linea Mohammed Ben Sulayem, presidente FIA: “Il format Sprint è ormai parte integrante del Mondiale. La stagione 2026 porterà una nuova generazione di auto e regolamenti, e le Sprint accompagneranno questa evoluzione. Promotori, squadre e fan hanno accolto con entusiasmo questo format: continueremo a perfezionarlo per renderlo ancora più coinvolgente”.