Le pagelle del GP di Singapore 2025 F1
Una gara lineare e senza colpi di scena, per non dire noiosa, regala la seconda vittoria della stagione a George Russell. Il pilota della Mercedes, perfetto nel confermare anche in gara la strepitosa prestazione mostrata in qualifica, vince indisturbato, quasi senza essere mai inquadrato dalla regia televisiva, mentre dietro di lui Max Verstappen si difendeva dai tentativi di assalto dei due piloti McLaren. Assenti quasi ingiustificate le due Ferrari, irrimediabilmente quarta forza e anche con un certo distacco dagli altri top-team. Ecco le nostre pagelle del GP di Singapore 2025 di F1.
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George Russell - Voto 10
E meno male che il tanto temuto caldo sembrava mettere fuori dai giochi la Mercedes ancora prima di partire. Contro ogni pronostico centra una pole position d'autore con tanto di record della pista, e poi in gara scappa via indisturbato, salvo poi essere inquadrato dalle telecamere della regia soltanto nel momento in cui taglia il traguardo. Imprendibile, forse anche per Toto Wolff che non lo ha ancora incredibilmente blindato a lungo termine come pilota Mercedes...
Max Verstappen - Voto 7
Tutti ce lo aspettavamo garibaldino al via, consapevoli che avesse ormai poco da perdere, e la scelta di partire con le Soft - unico tra i piloti di vertice a farlo - sembrava andare nella direzione dello show. Lo stacco frizione, invece, non è stato perfetto, lui ha pattinato anche a causa del poco grip per via della pioggia caduta pochi minuti prima, e alla fine ha anche dovuto correre in difesa, preoccupandosi più delle gomme che non dei tempi sul giro. Sul finale è poi anche ostacolato da qualche malfunzionamento al cambio della sua RB21, ma comunque riesce a portare a casa l'obiettivo minimo del 2° posto davanti ai due rivali McLaren.
Lando Norris - Voto 7
Dopo una qualifica deludente, riesce in pochi metri a tirar fuori finalmente un po' d'orgoglio, prendendosi il terzo posto ai danni del compagno. Perché no, con una manovra un po' pasticciata - per non colpire Verstappen ha dovuto allargarsi su Piastri, con il risultato di essere riuscito a toccare entrambi - ma che era ciò che ci voleva per mostrare grinta e scuotere il box McLaren dal torpore a cui ci ha abituati. Ci prova poi per tutta la gara, nonostante il lieve danno all'ala anteriore, a restare con Max senza però riuscire mai ad affondare un attacco convincente.
Oscar Piastri - Voto 5.5
Dopo il sorpasso con tanto di ruotata da parte del compagno, passa tutta la prima parte di gara a lamentarsi via radio nella speranza di forzare l'ennesimo ordine di scuderia cervellotico (che per fortuna il muretto non impone). Nel resto del GP, invece, semplicemente non ha mai il ritmo del compagno, quasi come se corresse con il ''braccino'' tipico di chi sa di avere troppo da perdere. Alla fine si accontenta di un quarto posto che è puro contenimento del danno. Il vantaggio in classifica è ancora piuttosto ampio e va bene così, ma che fatica...
Charles Leclerc - Voto 5
Inizia il fine settimana dicendo che, pur non essendo in lotta per la vittoria, la Ferrari può rosicchiare punti pesanti alla Mercedes nella lotta per il secondo posto Costruttori. Detto, fatto: mentre Russell fa pole e vittoria, lui delude in qualifica e sparisce in gara. Salva un po' la faccia con una bella partenza che gli permette di guadagnare due posizioni al via, ma poi passa talmente tanto tempo a gestire i freni e le temperature da farsi beffare in staccata da Antonelli, subendo uno dei pochi sorpassi dell'intero GP. Con questa Ferrari era difficile fare di più, ma forse il quinto posto era alla portata.
Fernando Alonso - Voto 8
Sgomita in pista, urla via radio, perde tempo ai box per un errore dei meccanici, chiede quindi all'ingegnere di starsene in silenzio salvo poi aizzare la folla contro un Hadjar colpevole di essersi difeso un po' troppo aggressivamente. Infine invoca la penalità per Hamilton imprecando dopo il traguardo e, soprattutto, porta l'Aston Martin a raccogliere il miglior risultato possibile in un weekend che sembrava essersi messo maluccio dopo le qualifiche. Se dovessimo spiegare a un alieno appena atterrato da Marte chi è Fernando Alonso e che cosa ha rappresentato per la F1 negli ultimi 20 anni, bisognerebbe fargli vedere i suoi highlight del GP di Singapore. Eterno.
Lewis Hamilton - Voto 5
Non è fortunato al via perché, come tutti i piloti partiti dal lato di sinistra (Verstappen e Antonelli davanti a lui) pattina a causa dello scarso grip, ma resta il fatto che per una volta che scatta davanti al compagno, lo fa male e si ritrova subito dietro, costretto ancora una volta, come sempre, a inseguire. Lui chiude invece penalizzato e ottavo, con i freni in fumo, il weekend in cui abbiamo forse visto il Leclerc meno incisivo di tutta la stagione. Un fine settimana che, tra errori di guida, disattenzioni e sfortuna, è un po' lo specchio di questo terribile 2025...
Carlos Sainz - Voto 9
Parte ultimo in griglia per effetto della squalifica delle due Williams alla fine delle prove ufficiali (per irregolarità al DRS) ma gestisce alla grande la strategia, aspettando il suo momento per andare all'attacco. Momento che si presenta sul finale quando, grazie alla scelta di montare un treno di gomme Soft fresche, riesce ad andare all'assalto della zona punti, portando a casa un decimo posto che sembrava impossibile su un circuito del genere. È così che si dà continuità al podio di Baku, bravo.
I voti degli altri
Andrea Kimi Antonelli - Voto 7.5
Mentre il compagno di squadra vola verso la vittoria, lui è protagonista di una partenza un po' così, e poi passa tutta la gara in lotta con le due non certo irresistibili Ferrari. Alla fine però riesce a centrare comunque l'obiettivo di battere sia Leclerc sia Hamilton. La strada è ancora lunga, ma non c'è dubbio che sia quella giusta.
Oliver Bearman - Voto 8
Entra in Q3 in qualifica, conferma il nono posto anche in gara. Il tutto mentre il compagno di squadra naviga nell'anonimato a fondo gruppo.
Isack Hadjar - Voto 7.5
Difficile resistere per tutta la gara con un problema al motore che gli fa perdere ''tre o quattro decimi al giro'', come spiegato via radio dal suo ingegnere di pista. Lui non solo però riesce a restare in corsa abbondantemente davanti al compagno di squadra, ma per poco non porta la sua Racing Bulls addirittura in zona punti, beffato a pochi giri dalla fine e senza armi per difendersi, solo dalla rimonta di Sainz.
Yuki Tsunoda - Voto 5.5
Ok che è inutile fare i confronti con Verstappen, ma quantomeno è lecito farli con Hadjar e Lawson: perde la sfida con uno, mezzo azzoppato da un problema al motore, e vince quella con l'altro. Troppo poco per sperare nella riconferma.
Lance Stroll - Voto 5
Lo si nota soltanto nel momento esilarante in cui, dal muretto, provano a incoraggiarlo ad attaccare dicendogli che le Pirelli di Bortoleto sono vecchie quasi 40 giri e lui risponde con tono isterico: ''Le mie gomme medie sembrano vecchie 100 giri!''. Momento di comicità involontaria che non basta, però, a regalargli la sufficienza.
Alexander Albon - Voto 6.5
Parte ultimissimo dalla pit-lane e riesce un po' a recuperare, sgomitando nel traffico di auto più lente. Non è colpa del team e non sua se si ritrova lì, e in fondo la sua gara è una copia - in piccolo e con risultati meno altisonanti - di quella di Sainz.
Liam Lawson - Voto 5
Combina un disastro nelle prove libere, finendo a muro in due sessioni su tre, ma poi riesce quantomeno a non combinare più altri guai. Il compagno è però lontanissimo e non si può non tenerne conto. E pensare che nel 2023 era riuscito a entrare in Q3 mettendo fuori proprio Max Verstappen, raccogliendo i primi punti della carriera in F1...
Franco Colapinto - Voto 6.5
L'Alpine è quella che è, però lui lotta strenuamente provando a portarla quanto più in alto possibile. Chiuso il periodo in cui faceva un po' lo spaccone sui social forte del grande supporto dei tifosi sudamericani, sembra che stia dando il meglio di sé - come pilota e non come personaggio, che dopotutto è quello che conta se sei in F1 - proprio in questo momento in cui le chance di riconferma sono ridotte al lumicino e anche l'interesse dei media nei suoi confronti è scemato. Vuoi vedere che...
Gabriel Bortoleto - Voto 5.5
Perde tanto terreno ai box a causa di un pit-stop lento in cui una delle sue gomme inizia a rotolare pericolosamente in corsia dei box e poi cala sul finale con gomme dure troppo usurate subendo il sorpasso praticamente da tutti i rivali di centro gruppo.
Esteban Ocon - Voto 4.5
Mentre il compagno di squadra vive un weekend stabilmente in top-10, lui naviga inspiegabilmente a fondo gruppo.
Pierre Gasly - Voto 4.5
Si ritira dalle qualifiche per un problema tecnico, parte dalla pit-lane 19° e 19° taglia il traguardo, lontano praticamente da ogni lotta. L'Alpine è inguardabile, ma gli faremmo un torto se non ci aspettassimo qualcosa di più da uno come lui...
Nico Hulkenberg - Voto 4
Per una volta che può tornare a mettere il muso davanti al sempre più ingombrante compagno di squadra Bortoleto, alla fine pasticcia e finisce per rompere l'ala anteriore con Colapinto e poi per rovinare quello che resta della sua gara andando in testacoda in curva-7. Il primo podio in carriera non gli ha fatto bene...