''Certo che per vederti sorridere bisogna proprio farti guidare'': questo mi diceva mia madre alcune decine d'anni fa dopo che avevo fatto la Milano-Genova al volante di una Mitsubishi Lancer Evo VII gialla, col suo cambio manuale a 5 marce e i 280 arroganti cavalli del suo 2.0 turbo JDM spec.
A ripensarci, non capisco perché non l'ho inserita nella mia classifica DrivenBox, con le auto migliori (e le peggiori) che ho guidato in carriera, ma la ''giallona'' ce l'ho ancora scolpita nella mente e nel cuore.
Non è senza un po' di rammarico che ho guidato le edizioni successive. Motivo? Si stavano addomesticando, perdendo via via il carattere selvaggio che mi aveva così tanto conquistato.
Roba che quasi ho provato sollievo, quando l'ultima Evolution X ha mandato in pensione tutta la dinastia. Ma al cuor non si comanda ed è memore dei bei tempi che furono, che una notizia proveniente dall'Australia, mi ha appena migliorato la giornata.
Una nuova Mitsubishi Lancer Evolution è allo studio
In Mitsubishi, riporta la testata Drive Australia, ci sarebbe ancora chi sogna una nuova Lancer Evolution. Non un render nostalgico o un progetto segreto chiuso in un cassetto polveroso, ma un vero e proprio “sogno a occhi aperti” che, chissà, un giorno potrebbe diventare realtà.
A dirlo non è un fan qualunque, ma Kaoru Sawase, ingegnere veterano della casa dei Tre Diamanti e “padre” del celebre Super All-Wheel Control, il sistema di trazione integrale che ha fatto la fortuna della Evo. Durante il Salone di Tokyo, Sawase-san ha confessato: “Abbiamo un sogno, naturalmente, per la Lancer Evolution. È anche il mio sogno personale”.

Il futuro è (per forza) elettrificato
Realismo nipponico: se mai dovesse rinascere, la nuova Evo sarà ''quasi certamente ibrida o elettrica''. Mitsubishi ha già la tecnologia pronta, compreso il sistema plug-in hybrid sviluppato in casa per modelli come l’Outlander PHEV, con motore benzina e doppio propulsore elettrico. Sawase lo dice chiaramente: “Considerando il contesto globale, questa è la direzione in cui stiamo andando.”
E non è detto che sia una cattiva notizia: i motori elettrici, con la loro coppia istantanea e la capacità di modulare la potenza più rapidamente di qualsiasi turbo, potrebbero dare alla futura Evo un comportamento dinamico ancora più raffinato.

Il fantasma della Evolution X
Da anni si rincorrono voci di una rinascita, magari sfruttando la collaborazione con Renault-Nissan e la piattaforma della Mégane RS, ma nessuna è mai andata oltre le indiscrezioni.
Oggi la Lancer non esiste più nei listini globali, anche se Mitsubishi ha registrato il marchio Lancer Sportback negli Stati Uniti: secondo i bene informati, però, si tratterebbe di una Nissan Leaf elettrica rimarchiata. Non proprio la base che ti aspetti per costruirci sopra una Evo!
Ralliart, tra passato e presente
Di recente è stato rilanciato anche il marchio Ralliart, storicamente legato alle versioni più estreme di Mitsubishi. Peccato che, per ora, si limiti a pacchetti estetici per i mercati esteri: decal, cerchi dedicati e poco altro.
L’ex CEO di Mitsubishi Australia aveva promesso che avrebbe resuscitato il marchio solo con modelli “veri”, degni del nome. Per ora, però, Sawase-san resta vago: ''Stiamo considerando varie possibilità, ma non siamo ancora pronti a parlarne''.
Da una traduzione letterale, quell'''ancora'' si riferisce a Ralliart e non a un'ipotetica Evo XI - questo va sottolineato; tutta la vicenda, comunque, porta con sé un bel carico di speranze e l'impressione che qualche cosa sul tavolo dei progettisti ci sia già. Io tengo le dita incrociate. Solo, non 100% elettrico, please.






