''Un'auto che ha una forte personalità''. Mentre in passato si usava questa espressione in modo metaforico, un domani forse un cervello pensante simile (uguale no, ma simile) a un cervello umano, le auto lo matureranno per davvero.
Per familiarizzare con il fantascientifico futuro che - forse - ci aspetta, niente di meglio come aperivo di un'occhiata a FX Super One, il minivan elettrico che l'eterna start-up cinese Faraday Future definisce un “AI‑MPV” progettato per ''ridefinire il modo in cui pensiamo ai veicoli elettrici''.
FX Super One combina silhouette moderna, interni super comodi e tecnologia (molto) avanzata. La funzione ''wow'' è un’interfaccia frontale interattiva dal nome complicatissimo (FF Super EAI F.A.C.E. System), ma che di complicatissimo deve avere anche l'architettura hardware/software.
Infatti, la rivoluzionaria FF Super EAI eccetera eccetera sostituisce la tradizionale griglia anteriore con uno schermo LED capace di comunicare messaggi, mostrare pattern personalizzati, sino a esprimere ''emozioni'' (boom).
Guardati il video della world premiere nientemeno che da Las Vegas. Dura un sacco (1h 30 min.), ma almeno ti fai un'idea più concreta.
MPV umanoide
Cuore digitale del veicolo è la FF EAI Embodied Intelligence AI Agent 6×4 Architecture (finito l'inchiostro), sistema sviluppato su modelli visivi avanzati e su connessioni end‑to‑end VLA.
La FF EAI... etc., permette al veicolo di percepire attraverso “cinque sensi”. Quindi di riconoscere volti, comprendere comandi colloquiali (come “ho freddo”), adattarsi alle preferenze individuali degli utenti e molto altro in più, rispetto agli attuali assistenti virtuali di bordo.
È un’integrazione, spiegano da FF, che punta a ''trasformare l’auto da strumento in compagno intelligente''.
Super minivan ''per tutti''?
FX Super One entrerà in produzione entro fine 2025 nello stabilimento Faraday di Hanford, California.
L'azienda lascia intende che il prezzo sarà mantenuto molto più basso, rispetto al lusso estremo del modello precedente FF 91. Dubitiamo, tuttavia, che il Super One sia un MPV mass market, visto che il target di riferimento sono ''celebrità e visionari''.