1 ora fa - Un esemplare del SUV francese collauda soluzioni energetiche avanzate
Iniziano i collaudi del primo veicolo con batterie basate su tecnologia IBIS che promette riduzione dei costi, aumento dell’autonomia e facile manutenzione
Il Gruppo Stellantis, in collaborazione con Saft, sussidiaria di TotalEnergies (guarda la homepage di Saft), ha presentato un innovativo prototipo di veicolo elettrico equipaggiato con la tecnologia IBIS (Intelligent Battery Integrated System).
Si tratta di un progetto di ricerca con sede in Francia che mira allo sviluppo di una nuova soluzione energetica per l’accumulo e la conversione elettrica, con l’obiettivo di garantire maggiore efficienza, sostenibilità e convenienza economica.
Cosa dice il manager Stellantis
Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis, ha sottolineato: “Questo progetto riflette la nostra convinzione che la semplificazione è innovazione. Ripensando e semplificando l'architettura del gruppo propulsore elettrico, lo stiamo rendendo più leggero, più efficiente e più conveniente”.
Batterie intelligenti Stellantis IBIS: supporta la corrente alternata (AC) e la corrente continua (DC)
Il primo veicolo elettrico completamente funzionante equipaggiato con IBIS è una Peugeot e-3008 costruita sulla piattaforma STLA Medium (leggi la prova di Peugeot e-3008). Questo risultato è frutto di anni di progettazione e simulazioni da parte di Stellantis e Saft, in partnership con altri enti come E2-CAD, Sherpa Engineering e diversi istituti di ricerca francesi, tra cui CNRS, Université Paris-Saclay e Institut Lafayette.
Le parole del manager Saft
Hervé Amossé, EVP Energy Storage Systems di Saft, ha dichiarato: “Il progetto IBIS è un'importante testimonianza della leadership innovativa di Saft. Integrando la tecnologia IBIS nelle nostre applicazioni di nuova generazione, stiamo aprendo una nuova era di soluzioni energetiche intelligenti, flessibili e sostenibili”.
Batteria intelligente Stellantis IBIS: il dispositivo alimenta il motore, la rete e i sistemi ausiliari
La tecnologia IBIS rivoluziona il concetto di powertrain elettrico, integrando le funzioni di inverter e caricatore direttamente all’interno della batteria. Questa scelta consente di supportare sia la corrente alternata (AC) sia la corrente continua (DC), alimentando direttamente motore, rete e sistemi ausiliari.
Tra i principali benefici:
Efficienza e prestazioni: fino al 10% in più di efficienza energetica (ciclo WLTC) e incremento della potenza del 15% (172 kW contro 150 kW).
Riduzione del peso e ingombro: circa 40 kg in meno e fino a 17 litri di volume liberato, con vantaggi su aerodinamica e design.
Ricarica più rapida: tempo di ricarica ridotto del 15% con un caricabatterie AC da 7 kW.
Manutenzione semplificata: favorisce il riutilizzo delle batterie rigenerate in applicazioni automobilistiche e stazionarie.
Batteria intelligente Stellantis IBIS: promette maggiore efficienza, sostenibilità e costi inferiori
Prospettive future per IBIS
Un primo prototipo per applicazioni stazionarie è entrato in funzione già nella seconda metà del 2022, generando brevetti e validando i concetti tecnici. Il passaggio a un prototipo in movimento segna un ulteriore avanzamento, con la fase 2 del progetto avviata nel giugno 2025 e sostenuta dal programma France 2030.
Le prove su strada in corso potrebbero consentire l’integrazione della tecnologia IBIS nei veicoli Stellantis (guarda la pagina web di Stellantis) di serie entro la fine del decennio.
La transizione oltre l'automotive
Le potenzialità della tecnologia IBIS non si limitano al comparto automobilistico. Stellantis e Saft stanno infatti valutando applicazioni in ambiti diversi, dal settore ferroviario a quello aerospaziale e marittimo, fino ai data center.Questa versatilità dimostra come l’architettura possa adattarsi a contesti che richiedono soluzioni energetiche ad alte prestazioni e con elevata affidabilità.
Nuovo modello di elettrificazione
L’obiettivo è proporre un modello di elettrificazione scalabile e sostenibile, capace di supportare la transizione in più settori strategici. Cosa ne pensate di questa tecnologia innovativa? Diteci la vostra.