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Ces 2017

Toyota Concept-i: al Ces 2017 va in scena il futuro


Avatar Redazionale , il 05/01/17

7 anni fa - Toyota Concept-i: il bello di interagire con l'auto

Toyota Concept-i: la vera sfida non è la guida autonoma ma l'interazione con l'intelligenza artificiale dell'auto

SIATE FIDUCIOSI L'approccio di Toyota all'auto del futuro è diverso da quello delle altre Case. Si chiama Concept-i ed è l'interpratazione del Marchio giapponese di ciò che, se tutto va come deve andare, potremmo guidare tra una decina d'anni. Vi state chiedendo che cosa abbia di tanto speciale questa concept appena presentata al Ces di Las Vegas
 
NON SOLO GUIDA AUTONOMA L'idea alla base di Concept-i è quella di offrire una user experience (per dirla all'"ammerigana") cioè un coinvolgimento a 360° durante la guida, grazie all'intelligenza artificiale di "Yui", in grado di anticipare i bisogni delle persone, migliorare la loro vita quotidiana o, come dicono in Toyota, "ispirare la loro immaginazione".
 
CI PARLA "Yui" ha la capacità di usare la luce, il suono e addirittura toccare gli occupanti al fine di comunicare situazioni potenzialmente critiche. Alla Toyota hanno sostituito il classico ​​cruscotto con led colorati nei vani piedi per mostrare se la vettura è in modalità di guida autonoma o manuale, poi ci sono segnali direttamente proiettati sui finestrini per mettere in guardia sui punti ciechi e un head-up display molto avanzato per aiutare a mantenere gli occhi del conducente sulla strada.
 
EBBRAVO! "Yui" è in grado di passare dalla guida manuale a quella autonoma senza che sia il guidatore a farlo. La super intelligenza si accorge del livello di attenzione e stanchezza del conducente intervenendo in qualsiasi momento se questo non reagisse. Gli stimoli visivi di navigatore e sistema infotainment proiettati in grandi dimensioni su tutti i cristalli dell'auto aumentano la sicurezza e favoriscono l'attenzione.  
 
CHE SOGNO "In Toyota, ci rendiamo conto che la questione importante non è se i futuri veicoli saranno equipaggiati con tecnologie automatizzate o collegate tra loro", ha detto Bob Carter, vicepresidente Toyota. "E' l'esperienza di bordo che fa la differenza. Poter contare su un aiutante con cui saremo in grado di parlare normalmente e che sia in grado di imparare da ciò che facciamo è il vero futuro". Essondo cresciuto a pane e Supercar (la famosa serie TV con K.I.T.T) non vedo l'ora che tutto ciò diventi realtà. Intanto gustatevi la gallery.
 
 
 

Pubblicato da Marco Rocca, 05/01/2017
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