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BMW M5 Touring


Avatar Redazionale , il 10/01/07

17 anni fa - Per i paparini dal piede pesante

La M5 mette su famiglia e strizza l'occhio ai paparini (meglio se anche un po' "Paperoni" ) con il piede pesante. Con il suo V10 5.0 da 507 cv e con uno 0-100 da 4,8 secondi fa impallidire molto sportive Doc. Alla faccia della giardinetta!

A BOCCA APERTA Di lei era già un po' che si parlava. La variante Touring della M5 si era già vista in passato con le serie precedenti e gli uomini BMW avevano anticipato il suo arrivo. Eppure, al suo cospetto si fa lo stesso una maledetta fatica a tenere le labbra serrate. D'altro canto gli argomenti per causare la lussazione della mascella non mancano, a partire dal look, passando per un quadro tecnico da leccarsi i baffi e finendo con numeri mozzafiato.

IN INCOGNITO La M5 Touring è realizzata utilizzando la stessa ricetta impiegata con la berlina. La parola d'ordine resta understatement, ovvero essere senza apparire troppo. Che non sia una Serie 5 qualsiasi lo s'intuisce dallo spoiler anteriore con le fauci sperte, dai fascioni laterali maggiorati, dalle branchiette laterali, dallo spoiler posteriore o ancor più dai quattro terminali di scarico che spuntano sotto la coda. Al limite anche per i cerchi da 19" con pneumatici anteriori da 255/40 e posteriori 275/35. Per occhi un po' distratti o non troppo clinici, la possibilità questa BMW che scivoli via inosservata è però piuttosto concreta.

TRAPIANTO DI CUORE Il discorso vale se l'auto è in lontanza oppure spenta, perché, una volta accesa, il sound del motore è di quelli capaci di catturare l'attenzione anche dei migliori clienti della Amplifon. Sotto il cofano si trova il V10 5.0 già adottato anche dalla M5 berlina e dalla M6 e capace di fare incetta di premi al concorso "Engine of the year". La scheda tecnica parla di una potenza di 507 cv e di un picco di coppia di 520 Nm, con un regime massimo di rotazione di 8.250 giri. Il tutto è ottenuto con un travaso di tecnologia dalla Formula 1 e con un'elettronica di ultima generazione. Grazie a quest'ultima il pilota può scegliere se utilizzare il programma Power e tutta la birra disponibile oppure se optare per la funzione P400 e viaggiare, come la sigla lascia intuire, con "soli" 400 cv.

CHIP AL POTERE Le centraline governano quasi tutto a bordo di questa BMW. Il cambio per esempio è il noto SMG manuale robotizzato a sette marce con Drivelogic e ben undici logiche di funzionamento, sei delle quali selezionabili nella modalità sequenziale S. Non manca neppure il sistema Launch Control che, proprio come in Formula 1, si occupa di gestire al meglio le cambiate per ottenere i migliori risultati in accelerazione. I 4,8 secondi promessi dalla Casa nello 0-100 sono dunque sulla carta alla portata di tutti: pulsantino magico, giù il piede e il gioco è fatto. Se con un mano la centralina dà, con l'altra toglie e tarpa le ali alla voglia di correre quando la lancetta del tachimetro fa il solletico alla scritta 250.

MANEGGIARE CON CURA Non è invece cosa da tutti avventurarsi nelle regolazioni del controllo elettronico della stabilità DSC con funzione M Dynamic. Questa consente di mettere a punto con il bilancino tempi e modalità d'intervento dell'elettronica, lasciando la possibilità di decidere a priori quanto spazio lasciare alle derapate del posteriore in accelerazione. Il pilota può settare a piacere anche le sospensioni, che utilizzano il sistema EDC, Electronic Damper Control. Le soluzioni a disposizione per l'assetto sono tre: confortevole, dinamico e sportivo. Anche il differenziale autobloccante ha una logica variabile, per offrire la migliore trazione su ogni fondo.

SHERPA DA CORSA Con simili credenziali e con un rapporto peso/potenza di 3,7 kg/cv, la M5 Touring ha ben poco da invidiare alle sportive più blasonate. Eppure quello da station wagon non è affatto un travestimento. Quando occorre rimboccarsi le maniche, i 507 cavalli da corsa sanno trasformarsi in animali da tiro, pronti a trainare rimorchi fino a 1.800 kg. Il resto lo fanno le barre portatutto, un bagagliaio tra i 500 e i 1.650 litri e il lunotto, che si apre separatamente rispetto al portellone.

I CONTI TORNANO? Quanto ai tempi di commrcializzazione, la M5 Touring è attesa nelle concessionarie in primavera. Il prezzo esatto non è ancora stato ufficializzato. Tuttavia si può ricordare che la M5 costa 95.751 euro e che il sovrapprezzo applicato sulle versioni Touring delle Serie 5 è di 2.500 euro, a parita di motore e allestimento rispetto alla berlina. E sembra difficile che, proprio questa volta, a Monaco abbiano varato un'"operazione risparmio" per le famiglie...



Pubblicato da Paolo Sardi, 10/01/2007
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