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Audi RS e-tron GT: velocità (elettrica) in stile coupé. La prova


Avatar di Dario Paolo Botta , il 13/08/22

1 anno fa - Audi RS e-tron GT: la prova su strada della supercar da 646 CV

Audi RS e-tron GT: prova, impressioni, prezzo e dotazioni
5 giorni per innamorarsi della supercar tedesca da 646 CV. Le impressioni di guida al volante della "cugina" di Porsche Taycan

Quando si pensa alle supercar l’immaginazione corre alle fuoriserie spinte da motori esuberanti: il 12 cilindri Ferrari, il V10 aspirato di Lamborghini, il W16 quadri-turbo Bugatti. Nell’ultimo decennio però, l’Olimpo delle prestazioni automobilistiche ha dovuto fare i conti con l’avvento di propulsori elettrici sempre più performanti ed efficienti. Silenziosi e incredibilmente reattivi, si sono fatti largo nel cuore di tanti appassionati, ridefinendo da zero il concetto di sportività! L’esempio lampante di questa rivoluzione ''copernicana'' fatta di spine, cavi e avvolgimenti di rame è nuova Audi RS e-tron GT (qui la nostra prova video). In quanto a prestazioni, la tedesca può essere considerata a tutti gli effetti al pari di una Formula E stradale: d’altronde 646 CV di potenza di picco (in modalità Boost) e uno 0-100 orari coperto in appena 3,3 secondi sono doti più da monoposto che da supersportiva (qui la sfida fra Audi RS e-tron GT e una Formula E).

FIGLIA DEL VENTO

Con quella linea schiacciata - praticamente rasoterra - la RS e-tron GT mi ricorda (con le giuste proporzioni) le monoposto effetto suolo di F1 degli anni ‘80. A ben guardare qualche punto di contatto con la cugina Porsche Taycan (qui la nostra prova su strada) lo si riesce a scorgere soprattutto nella zona posteriore, dove i fianchietti dell’auto tendono ad allargarsi, dando luogo a una coda molto formosa ed elegante. Il frontale invece è bello aggressivo, punta parecchio in basso quasi a voler ''divorare'' il nastro d’asfalto che lo precede. Ecco, diciamo pure che l’elemento che più distingue RS e-tron GT da Porsche Taycan è proprio il suo stile volutamente sfacciato e grintoso (il tetto è tutto in carbonio). Un look dannatamente provocante in grado di farti capire fin dal primo sguardo che con lei è meglio non scherzare. Viste queste premesse difficile trovare qualche elemento fuori posto: forse ciò che mi ha convinto di meno sono i sensori a ''bulbo'' dei sistemi di assistenza posizionati nella parte bassa del paraurti anteriore. Sono abbastanza vistosi e a mio parere le loro forme un po’ goffe fanno a pungi con il frontale super hi-tech, impreziosito dalle appariscenti (e potentissime) luci Matrix LED Laser. 

Audi RS e-tron GT: il 3/4 frontale Audi RS e-tron GT: il 3/4 frontale

QUALITÀ SOPRAFFINA

Gli interni mi accolgono con un assortimento di materiali di primissima scelta. Buona parte della plancia è rivestita in pelle morbida, abbinata a sua volta a elementi di sostegno in fibra di carbonio sul ciglio inferiore del cruscotto. L’effetto scenico non appena salgo a bordo mi lascia a bocca aperta. La sensazione di stupore si fa ancor più coinvolgente non appena guardo verso l’alto e noto che tutta l’imperiare (compresi i montanti A e B) sono rivestiti in Alcantara. Vero ''cuore'' di tutto l’abitacolo è però il volante sportivo a tre razze. Appena lo impugno, sento che l’Alcantara che lo avvolge è soffice e vellutata, sarei tentato di calzare un bel paio di guantini vintage, mettere in moto e partire. L’appendice GT ben si addice al gioiellino elettrico di Audi, i sedili in pelle Nappa con regolazione elettrica hanno dei fianchetti molto contenitivi che mi ''incollano'' per bene al posto di guida. Il divanetto posteriore poi - con le sue sedute belle ribassate - accoglie due passeggeri in gran scioltezza (il terzo ha pochissimo spazio). Anche i più alti non hanno di che temere, se superate agevolmente il metro e ottanta non abbiate timore, le vostre ginocchia avranno tutto lo spazio necessario per muoversi in libertà! RS e-tron GT è indubbiamente un’auto sportiva tuttavia, la sua natura da Granturismo non è per nulla annacquata: se vi aspettate infatti una ruvida berlina da pista rimarrete delusi, la tedesca - silenziosa e comfortevolissima - ha la stoffa da globetrotter!

Audi RS e-tron GT: interni Audi RS e-tron GT: interni

AVANGUARDIA DELLA TECNICA

Audi RS e-tron GT non è piccola! Da paraurti a paraurti l’elettrica di Ingolstadt sfiora i 5 metri (4,99 per essere precisi). Ma più che la lunghezza a colpirmi è sicuramente la sua larghezza. Infatti, senza considerare gli specchietti l’ingombro è di 1,96 metri. D’altro canto l’auto è davvero parecchio ribassata, in altezza la RS e-tron GT misura appena 1,41 metri. Sacrificato il baule (e non poteva essere diversamente) che parte da un minimo di 350 litri, a cui si aggiunge il frunk anteriore sotto il cofano per altri 50 litri ''extra''. Ma è venendo alla parte squisitamente tecnica che le sorprese vengono a galla. La BEV (Battery Electric Vehicle) dei Quattro Anelli nasce indiscutibilmente come auto votata alla performance e al divertimento. Per raggiungere tale obbiettivo, i tecnici tedeschi hanno infuso nel loro ''gioiellino'' tutto il sapere in fatto di elettrificazione, trasformando la RS e-tron GT nel manifesto tecnologico del Gruppo. L’auto si sviluppa intorno alla rinomata piattaforma J1 di Porsche Taycan: senza ombra di dubbio la miglior architettura per vetture sportive elettriche attualmente sul mercato. Ciò porta in dote lo schema di ricarica ad alta potenza da 800 V, in grado di sfruttare picchi di potenza alle colonnine HPC (High Power Charging) fino a 270 kW. Un bel vantaggio che accorcia sensibilmente le soste per il rifornimento: 100 chilometri di autonomia si ripristinano infatti in 5 minuti (l’80% di carica si raggiunge in 20 minuti). Fate voi i calcoli!

La piattaforma J1 di Audi RS e-tron GT La piattaforma J1 di Audi RS e-tron GT

INNO ALLA POTENZA

A tutti questi elementi aggiungeteci degli accorgimenti mutuati dal mondo delle corse (dischi freno carboceramici autoventilati, aerodinamica attiva con ala mobile al posteriore, sottoscocca carenato, estrattore d’aria specifico) e avrete un pacchetto estremamente valido. Componente fondamentale di Audi RS e-tron GT è la sua batteria ''skateboard'' spalmata lungo tutto il pianale da 93,4 kWh (84 kWh netti), che stando ai dati di omologazione nel ciclo WLTP garantisce dai 430 ai 472 km di autonomia. Il dato reale che ho verificato non appena mi è stata consegnata l’auto è però meno ottimistico, la percorrenza massima si attesta infatti intorno ai 365 km. Tutta l’energia elettrica immagazzinata negli accumulatori - oltre ad alimentare i sistemi di bordo - provvede al funzionamento dei due motori elettrici (sincroni a magneti permanenti PSM per ogni asse) con bobinatura hairpin. Si tratta di una tecnica per la composizione dello statore del propulsore che non prevede più centinaia di fili di rame avvolti insieme, ma delle ''forcine'' di rame rigide che aumentano stabilità ed efficienza dell’unità motrice. Il powertrain sviluppa una potenza complessiva di 598 CV (238 CV sull'anteriore e 456 CV sul posteriore), che diventano 646 con modalità Boost inserita. La coppia è invece di 830 Nm, scaricata su tutte quattro le ruote dalla trazione elettrica Quattro. La trasmissione poi è due velocità: la prima - più corta - favorisce gli sprint in modalità Boost, la seconda invece è più lunga e facilita allungo e progressione. Oltre a uno 0-100 km/h fulminante (3,3 secondi), la velocità massima (autolimitata) di RS e-tron GT è di 250 km/h.

Audi RS e-tron GT: lo spoiler posteriore Audi RS e-tron GT: lo spoiler posteriore

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IMPRESSIONI DI GUIDA

Ammetto che mi avvicino a RS e-tron GT con molta soggezione. Di per sé non si tratta di un’auto impegnativa se si decide di guidarla con la dovuta cautela, ciononostante basta davvero un nulla per lasciarsi prendere la mano ed esagerare. Se dovessi trovare una frase per descriverla, direi che si tratta di un’automobile con cui è davvero molto difficile riuscire ad andare piano. Anche solo sfiorando l’acceleratore la RS e-tron GT spiega le ali, dispensando accelerazioni energiche, intense e folgoranti: basta poco e si è subito a 200 km/h! Avete presente la sequenza di lancio dal ponte della portaerei in Top Gun Maverick? Beh, diciamo che inserendo la modalità Boost la sensazione è più o meno quella! Sul dritto lo sprint è talmente violento che il corpo viene schiacciato contro il sedile e tutto d’un tratto la strada sembra quasi rimpicciolirsi talmente si va veloci.

Audi RS e-tron GT: il test drive Audi RS e-tron GT: il test drive

FRENI POSSENTI Ma RS e-tron GT non è solo velocità allo stato puro, la tedesca mi sorprende anche per la sua eccezionale potenza frenante. I carboceramici con pinze a 10 pistoncini all'anteriore (4 al retrotreno) fanno un lavoro davvero strepitoso, riuscendo a rallentare l’auto senza il minimo sforzo. Anche quando guido con un po’ di brio, per evitare un dosso, basta una leggera pressione sul pedale e l’auto rallenta all’istante: posso quasi aspettare fino all’ultimo prima d’iniziare la decelerazione. In tutto questo il contributo della frenata rigenerativa è comunque determinante. Si regola dai paddle al volante su tre livelli e svolge gran parte del lavoro quando si viaggia a velocità contenute. Il passaggio da regen a rallentamento meccanico è sempre impercettibile.

Audi RS e-tron GT: prova su strada Audi RS e-tron GT: prova su strada

SI GUIDA CHE È UN PIACERE A livello dinamico l’auto resta sempre bella composta e piantata per terra, pensate che il baricentro è più basso di quello di Audi R8! La precisione della RS e-tron GT è merito anche dell’asse posteriore sterzante, con le ruote che ruotano in controfase (fino a 2,8 gradi) alle ''basse velocità'' per agevolare gli inserimenti. Ciononostante scarrozzare i 2.420 kg non è sempre cosa facile e nelle curve più strette qualche leggero trasferimento laterale lo riesco comunque ad avvertire. Questa piccola pecca è compensata da uno sterzo consistente, rigido, che riesce a convincermi con la sua prontezza e precisione nell’eseguire ogni comando. Che dire poi delle sospensioni? Le molle pneumatiche adattive a tripla camera fanno salire e scendere l’auto in una danza armonica che incolla l’auto al terreno.

Audi RS e-tron GT: laterale Audi RS e-tron GT: laterale

ADAS, VERSIONI E PREZZI

Il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida di Audi RS e-tron GT prevede le più recenti tecnologie in fatto di ADAS. A disposizione ci sono infatti le telecamere perimetrali con vista a 360°, l’assistente alla guida adattivo, l’assistente di svolta e il rilevamento degli ostacoli. Tutto ciò consente quindi di avvalersi della guida assistita di livello 2. Veniamo ora al prezzo: come tutte le supercar, Audi RS e-tron GT è un’auto destinata a una ristretta cerchia di appassionati in grado di staccare assegni con importi piuttosto consistenti. Il costo della versione base: Audi e-tron GT Quattro è di 109.150 euro, mentre la versione RS - la più performante oggetto della prova - vale 152.350 euro.

Audi RS e-tron GT in carica Audi RS e-tron GT in carica

SCHEDA TECNICA AUDI RS E-TRON GT

Sistema propulsivo 2 motori elettrici (PSM) per asse
Potenza di picco 646 CV (modalità Boost) | 598 CV
Coppia massima 830 Nm
Prestazioni Vel. max. 250 km/h (autolimitata) | da 0 a 100 km/h in 3,3 sec.
Trazione Integrale elettrica Quattro
Dimensioni 4,99  x 1,96 x 1,41 m
Passo 2,9 m
Posti 5
Peso a vuoto 2.420 kg
Bagagliaio 350 litri + 50 litri frunk anteriore
Batteria Ioni di litio da 93,4 kWh (lordi)
Autonomia (misto WLTP)    430 - 472 km
Consumi (misto WLTP) 20,6 - 22,7 kWh/100 km
Potenza max. ricarica 270 kW in DC (0-80% in circa 20 minuti)
Prezzo A partire da 152.350 euro

Pubblicato da Dario Paolo Botta, 13/08/2022
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Listino Audi e-tron GT
Allestimento CV / Kw Prezzo
e-tron GT e-tron GT quattro - / - 114.450 €
e-tron GT RS e-tron - / - 159.400 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Audi e-tron GT visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Audi e-tron GT
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