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Prova su strada

Audi R8 V10 RWS: proviamo l'Audi a trazione posteriore


Avatar di Simone  Dellisanti , il 13/03/18

6 anni fa - Audi RWS V10: provata la trazione posteriore nella R8 Limited Edition

Audi R8 V10 con trazione posteriore è una serie limitata, in tutto il mondo ne troverete solo 999 esemplari

EDIZIONE SPECIALE L'Audi R8 Coupé V10 RWS è l'auto giusta per uscire dalla routine quotidiana ed è diversa da tutte le altre Audi R8 che fino ad ora avete conosciuto. Con questa R8 la casa dei Quattro Anelli esce, infatti, dalla sua quotidianità abbandonando la trazione integrale per adottare la trazione posteriore come suggerisce la sigla RWS, Rear Wheels Series. La R8 RWS è la prima R8 di serie a sperimentare questa formula.

MOTORE POTENTE L'Audi R8 RWS porta in dote un motore aspirato V10, posizionato nella parte posteriore-centrale dell'auto, con 5.2 litri capace di sprigionare 540 CV e 540 nm di coppia a 6500 giri, il tutto accoppiato al cambio a 7 rapporti S Tronic. Come effetto di tanta abbondanza, la Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi, mentre la Spyder copre la distanza in un decimo di secondo in più. Velocità massima? Tenetevi forte: 320 km/h la R8 chiusa, "solo" 318 km/h la variante a tetto aperto. 

ESTETICA RACING L'Audi R8 V10 RWS è la biposto dei Quattro Anelli che porta su strada un DNA da veri puristi. La sua sportiveggianza si nota subito guardandola dall'esterno con la livrea sportiva (a richiesta) che deriva direttamente dalla R8 LMS GT4 del campionato endurance, caratterizzata da una pellicola simil-striscia sportiva che solca tutta la scocca.

DNA SPORTIVO ll design purista e sportivo lo si scorge anche negli interni. Sportivissimo ma allo stesso tempo elegante l'abitacolo con lo stile minimal come si confà ad una verrà sportiva. Tutto quello che può servire al driver durante la guida (contagiri, contachilometri, navigatore e menu per gestire telefono e radio) è bene in vista con ogni informazione ben posizionata di fronte ai vostri occhi, sul display dell’Audi virtual cockpit da 12,3 pollici. Inoltre, comodità e sicurezza sono garantiti dai sedili sportivi con i fianchetti pronunciati. I sedili in pelle e Alcantara danno a tutto l'interno un'impronta ancor più racing.

EDIZIONE LIMITATA L'Audi R8 V10 RWS è un "giocattolo" per pochi visto che è prodotta in serie limitata di 999 esemplari, come ben ricorda la targhetta "1 of 999", applicata sul cruscotto lato passeggero. E i prezzi? 147.400 euro per la R8 RWS V10 in versione Coupè, mentre 160.700 euro per la versione Spyder. Il lancio sul mercato è previsto per maggio 2018.

KEN BLOCK CHI?! Ho provato l'Audi R8 RWS sulle strade spagnole, presso Madrid, pronto a far scodare la R8 RWS (Rear wheels Series) grazie della sua trazione posteriore, inoltre la pioggia battente e il manto scivoloso, pensavo, avrebbero reso la cosa più facile. Già mi immaginavo scivolare e sbandierare (ovviamente in strade chiuse e libere dal traffico) raccordando prima un tornante destro e poi una curva a sinistra. Invece no.

CHE CONTROLLO L'Audi R8 mantiene, curva dopo curva, un'aderenza davvero invidiabile, oserei dire sorprendente, molto simile alla sorella di gamma dotata della trazione integrale. Nonostante la forte pioggia che sta venendo giù e l'asfalto bagnatissimo, l'aderenza non è un problema grazie alla grande impronta a terra degli pneumatici anteriori (245/35) e posteriori (295/35).

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IN SICUREZZA Se voglio provare a driftare devo osare un po'. Spingo tutto sul pedale del gas. L'accelerazione è brutale e fa imbizzarrire la coda ma subito entra l'ESC a strigliare la R8 RWS. L'intervento elettronico è molto presente, utile per tenere a bada le velleità corsaiole di questa supercar a trazione posteriore, insomma, la sicurezza viene prima di tutto.

MAPPATURA SPORTIVA Tranquilli però. Tranquilli. Driftare e sorprendere i vostri amici passandogli davanti a ruote fumanti è sempre possibile. Basta pigiare sul volante il pulsante Audi drive select e attivare la modalità “dynamic” (disponibili anche le modalità auto e individual) che attiva il setup sportivo dell’ESC. In questo modo è più facile scoprire il limite della Audi R8 V10 RWS, la coda è un po' più libera ed è possibile osare. Ricordate però che se esagerate l'ESC sarà sempre attivo e sorveglierà le vostre performance. Se sbaglierete, lui vi aiuterà.

ORDINATA E' facile condurre la R8 RWS in ogni tipologia di curva. Sterza in modo piatto e preciso, grazie al differenziale autobloccante meccanico mentre il servosterzo elettromeccanico permette un feeling immediato con la vettura.

RIGIDA? SI E...NO Un appunto sulle sospensioni anch'esse meccaniche. Queste sono si rigide, come si confà ad una supercar, ma non così estreme tanto da farmi sobbalzare all'interno dell'abitacolo ad ogni piccola buchetta della strada. La sospensioni colmano senza problemi ogni imperfezione del manto, a tutto vantaggio del comfort di guida di tutti i giorni.

LEGGENDA Infine il motore: il 5.2 V10 aspirato. Questo eroga 540 puledri (CV) che scalpitano dietro la mia schiena. L'accelerazione di 540 nm non da tregua e mi schiaccia contro il sedile. La lancetta digitale del contagiri è implacabile, non si ferma e va su, fino a toccare i 9.000 giri…che allungo! Adesso, però, devo cambiare.

CAMBIO PRECISO Il cambio S-Tronic butta dentro le marce senza richiedere il mio aiuto visto che la marcia scelta è sempre quella giusta. Se preferite, però, avere tutto sotto controllo vi basta giocare con le dita sulle palette del volante o inserire le marce con il cambio a innesti sequenziali.

L'ULTIMO SAMURAI E' ora di scendere dalla R8 RWS. Prima di andarmene do un ultimo sguardo al V10 aspirato che si scorge dal cofano posteriore vetrato. Questo sarà probabilmente l'ultimo aspirato montato sulla R8 e sono contento di aver ascoltato il suo sound, roco, cupo e un po' metallico. Che meraviglia.


Pubblicato da Simone Dellisanti , 13/03/2018
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