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Sbk Misano 2018: le pagelle del nono round


Avatar di Federico  Maffioli , il 08/07/18

5 anni fa - Analisi e voti del fine settimana a Misano Adriatico

Sbk Misano 2018: analisi e pagelle del nono round superbike

Rea fa doppietta e si invola verso il quarto Titolo consecutivo, Davies e Melandri si alternano sul podio e Yamaha sempre più concreta

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HAPPY HOLIDAYS Dopo la gara di Misano il Mondiale Superbike si prepara alla lunga pausa estiva ed il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea è pronto a godersi il sole sotto l’ombrellone con un bottino di ben 92 punti di vantaggio in Classifica generale su secondo posto di Davies. Insomma, anche a Misano la Kawasaki numero uno fa doppietta, con una gara in solitaria il Sabato e una progressione in rimonta la Domenica da vero e proprio rullo compressore. Inutile prenderci in giro, anche quest’anno sul cruscotto di tutti gli altri è già uscita la scritta GAME OVER. Dominatore assoluto di un Campionato orfano di rivali capaci di impensierirlo, per Rea voto 10 e lode!

MEZZO VUOTO Chaz Davies chiude il nono round di questa Stagione con un secondo posto in gara uno e un piazzamento in quarta posizione in gara due. L’inglese in sella alla Ducati piace e convince Sabato, autore di una gara partita dalle retrovie e corsa da vero leone. Domenica, però, anche se parte bene e prova a resistere a Rea per un paio di giri, il numero sette non centra il podio, confermando un bilancio del fine settimana che rispecchia l’intera Stagione, caratterizzata da troppi alti e bassi e, soprattutto, mai in grado di impensierire concretamente Rea. Per lui, questo 2018 continua ad essere un bicchiere mezzo vuoto, come il fine settimana a Misano. In gara uno è stato da dieci in pagella, ma in generale per Chaz voto 8

UNO O L’ALTRO In Yamaha continua l’altalena di risultati tra Lowes e van der Mark, con il fine settimana italiano che si chiude, questa volta, con l’ago della bilancia nettamente a favore del pilota olandese. Il numero 60 qui a Misano prima si piazza quarto in gara uno dopo una rimonta con il coltello tra i denti, poi la Domenica, partendo dalla pole, chiude secondo sotto la bandiera a scacchi, conquistando il migliore dei risultati ottenibili in pista con un Rea così in forma. La Casa di Iwata è finalmente arrivata ad un livello di competitività concreto capace di piazzare sempre più spesso uno dei suoi piloti sul podio. Questo giro è toccato a van der Mark, in America era stato il turno di Lowes. Per Magic Micheal, voto 8,5.

COME SOPRA Giudizio diverso per il suo compagno di squadra Alex Lowes, che nel precedente round a Laguna Seca aveva vinto di netto il confronto con il compagno di squadra, costretto a lasciare Misano con una caduta in gara uno ed un sesto in gara due dopo un fine settimana corso nettamente più in difficoltà e sotto le aspettative. A livello di moto vale lo stesso scritto qui sopra per van der Mark, ma per lui, in generale, nel nono round di questa stagione, voto 5

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TURBO-LENTO Fine settimana decisamente sotto le aspettative per Marco Melandri che, anche se sale sul terzo gradino del podio in gara due, lascia la sua gara di casa con un risultato brillante a metà. Ok, il risultato della Domenica fa sicuramente morale, ma in generale l’altro lato della medaglia dimostra un felling con la Ducati mai al cento per cento, caratterizzato da tante (troppe) difficoltà (leggi problemi tecnici) che non permettono all’italiano di essere realmente una valida alternativa, non solo a Rea, ma nemmeno alle due Yamaha ufficiali. Aspettando di capire su quale sella correrà l’anno prossimo ed al netto delle quinta posizione in Campionato a meno 177 lunghezze da leader, per lui, applausi in gara due e voto 8 finale.

IMPEGATO ALLE POSTE Doppio quinto posto finale per Tom Sykes, che a Misano è autore di una Superpole strepitosa il Sabato, ma ancora una volta si dimostra poco aggressivo ed efficace in gara. Insomma, per la Kawasaki numero 66 questo Mondiale ha sempre più il sapore di prepensionamento, con l’inglese che, salvo rarissime eccezioni, non va mai oltre al compitino da sei in pagella. Ok l’aspetto umano ed i problemi, ma il rischio che prima o poi qualcuno altro salga sulla sua moto è sempre più concreto… Per lui, voto 6,5

EFFETTI POSITIVI In casa Aprilia, anche a Misano, Eugene Laverty e Lorenzo Savadori confermano i passi in avanti fatti dalla moto italiana, con il pilota irlandese terzo in gara uno dopo una qualifica corsa da protagonista ed ottavo al traguardo la Domenica dietro al compagno di squadra Savadori, che chiude la gara di casa con un ottavo ed un settimo posto finali. Mentre, però, per Laverty è un pollice alzato, per Savadori il bilancio della sua gara di casa è (ancora una volta) più negativo, al netto dell’ottimo venerdì di prove libere. Voto 7,5 per Laverty e voto 5 per Savadori

TUTTI GLI ALTRI Xavi Fores, per un po’ ci abbiamo anche creduto, ma un problema vanifica un podio che sembrava alla portata, voto 7,5; Leon Camier ancora una volta è un leone in gabbia, centra due volte la top ten, che paragonato alla moto che ha è già un ottimo risultato, voto 7,5; Jordi Torres, come era il detto? Qualcuno salvi la regina…o meglio lui! Voto 3 alla sua moto; Loris Baz, al grido di “Bmw…fai qualcosa!!”, voto 7 al francese e per la Casa tedesca, che nella stock suona tutta un’altra musica, voto 2


Pubblicato da Federico Maffioli, 08/07/2018
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