Logo MotorBox
MotoGP 2022

MotoGP Malesia 2022, le pagelle di Sepang


Avatar di Simone Valtieri , il 23/10/22

1 anno fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP della Malesia 2022 a Sepang

GP Malesia 2022, le pagelle di Sepang
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP della Malesia 2022 a Sepang: Bagnaia e Quartararo, gara da fuoriclasse! Che bravi gli italiani, bocciato Martin
Benvenuto nello Speciale MOTOGP MALESIA 2022, composto da 12 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario MOTOGP MALESIA 2022 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

LE PAGELLE DI SEPANG Il Gran Premio della Malesia ha quasi assegnato il titolo mondiale della classe MotoGP 2022, ma tutto è rimandato a Valencia. Intanto però, Bagnaia, Bastianini e Quartararo hanno dimostrato una classe superiore, e sono stati premiati dai voti. Bocciato, invece, Martin. Di seguito il resoconto completo.

Clicca qui per leggere la cronaca del GP della Malesia

Clicca qui per tutti i risultati del weekend del Gran Premio della Malesia

FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 Oggi Pecco ha guidato da campione del mondo. Poi se il titolo non dovesse arrivare a Valencia per congiunzioni astrali sfortunate, pazienza, ma Bagnaia oggi ha dimostrato di meritare il titolo, senza se e senza ma. Dopo i due errori ieri tra libere e qualifiche, aveva una pressione mastodontica, che ha saputo gestire da campione, come altre volte non gli era capitato in passato. Gara vinta di pancia, cuore e testa, con una partenza incredibile, una gestione perfetta e un sangue freddo che neanche i rettili della Malesia. Bravo, ora manca l'insidiosa Valencia, dove deve solo vedere la bandiera a scacchi entro i primi 14 per cominciare la festa.

ENEA BASTIANINI - VOTO 9 Il proverbiale ritorno di Bastianini oggi non c'è stato, anzi, quando ha ceduto alla foga ed è voluto subito passare in testa su Bagnaia per provare a fare il suo ritmo, ha scoperto che il suo ritmo non c'era, e che era più competitivo in scia al suo futuro compagno di squadra. Nel finale ha provato a vincere - alla faccia dei giochi di squadra - ma non se l'è (giustamente) sentita di rischiare troppo, sarebbe caduto lui e avrebbe potuto persino travolgere Enea, il licenziamento in tronco (scherziamo) sarebbe stato un rischio concreto, oltre che un peccato, perché il prossimo anno parte tra i favoritissimi per l'iride.

FABIO QUARTARARO - VOTO 10 Ma che voto vuoi dare a un campione di questa portata? Dopo gli errori in qualifica scattava 12° su una pista che si è dimostrata amica della Yamaha, ma non troppo, visti i due lunghi rettilinei che vanificavano tutti i suoi sforzi. Il francese ha fatto una partenza incredibile, balzando da 12° a 6° e superando nei giri seguenti Morbidelli e Marquez. Poi si è messo a fare lo stesso ritmo dei primi, ma non ha mai avuto realmente la possibilità di rientrare, proprio per i rettilinei di cui sopra. Bravo Fabio, hai ancora una microscopica chance a Valencia, ma soprattutto il prossimo anno - se la Yamaha aggiornata sarà quella vista nei test di Sepang - ci sarà veramente di che divertirsi.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 8 Il ''rookie of the year'' merita tanti complimenti, oggi avrebbe potuto persino regalare il titolo a Bagnaia superando Quartararo, e gli è mancato tanto così (approssimate pollice e indice). Peccatoche dopo una brutta partenza, per rimontare su tutti ha chiesto troppo alle sue gomme, ma la rimonta è stata entusiasmante, soprattutto il giro in cui si è bevuto tutti insieme Mir, Rins e Marquez, roba da raccontare ai figli e ai nipoti tra cinquant'anni.

ALEX RINS - VOTO 7 Quante volte abbiamo detto che è un peccato mortale il ritiro della Suzuki? Oggi lo spagnolo, reduce della vittoria di Phillip Island e in un ottimo periodo di forma, ha dimostrato di potersela sempre giocare nel gruppo di testa. Il prossimo anno avrà a disposizione la stessa moto di colui che oggi ha battuto in pista, e potrà fare veramente bene.

MARC MARQUEZ - VOTO 6 Vederlo partire terzo ci aveva illuso che potesse lottare per la vittoria, ma sin dal venerdì non ha fatto mistero dei problemi di setup della sua Honda su questa pista. Non gli avevamo creduto, ma oggi sono emersi, e hanno sottolineato quanto ci abbia messo lui una pezza sul giro secco ieri. Avanti comunque così, il prossimo anno siamo sicuri sarà della partita con Pecco, Enea, Fabio e chissà chi altro.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 9 La sua gara è stata rovinata dall'errore di ieri nelle libere, quando avendo visto le bandiere gialle ha ostacolato involontariamente Bagnaia e Marquez beccandosi due long lap penalty, perché oggi si è rivisto il vecchio Morbido. Nei primi giri era davanti, dopo le penalità era scivolato fuori dai punti e ha rimontato fino alla top ten (poi ricacciato in 11° per la foga con cui ha passato Espargaro). Serve questo, moltiplicato per 20 gare però.

JORGE MARTIN - VOTO 3 Se la Ducati ha preferito Enea Bastianini a lui per il team ufficiale qualcosa vuol dire, ed è semplice intuirlo: serve testa, non solo velocità. Il poleman degli ultimi due GP non è riuscito a portare a casa che nove punti tra Australia e Malesia, un po' poco viste le premesse. Al via è partito bene, ma ha sopravvalutato il ritmo che poteva tenere con il caldo malese, bruciando subito le gomme e sdraiandosi di conseguenza mentre era al comando.

GLI ALTRI IN BREVE

JACK MILLER - VOTO 7 Gran rimonta per Jack, che parte 14° e chiude 6°. Peccato perché senza errori tra libere e weekend, sarebbe potuto arrivare a podio, ed essere lui l'ago della bilancia iridata.

VEDI ANCHE



BRAD BINDER - VOTO 6,5 Su una pista complicata per la KTM, fa il suo, rientrando dalla 13° a una dignitosa 8° piazza. Finirà il mondiale in una posizione ottima in clasifica, tra la 5° e la 7°, bravo! 

JOHANN ZARCO - VOTO 6 La sufficienza è per la rimonta dalla 17° piazza alla nona, ma tra i ducatisti è stato comunque uno dei meno convincenti, e per tutto il weekend.

ALEIX ESPARGARO - VOTO 6 Saluta il sogno iridato dopo una stagione pregevole, purtroppo non è proprio colpa sua, ma l'Aprilia sembra essersi spenta nelle ultime gare, e lui paga il prezzo più alto.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 5 Come detto per Espargaro, la responsabilità del 16° posto è più lato moto che lato pilota, però lui scattava 8° e ha meno scusanti del compagno per il suo risultato.

JOAN MIR - VOTO 4,5 Stava facendo una bella gara, consistente nella top ten, ma la caduta ha vanificato il buon lavoro fatto. Non va scordato che è rientrato da poco da un infortunio.

CAL CRUTCHLOW - VOTO 6,5 Buona gara per Cal che è arrivato non lontano dai primi dieci, lottando per tutta la gara con piloti che di solito vede solo con il binocolo.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 5,5 A un certo punto sembrava il più in palla in pista, ma al costo di chiedere troppo alle gomme e crollare nelle fasi finali di gara. È stato comunque generoso.

POL ESPARGARO - VOTO 5 Prestazioni ben lontane da quelle del suo compagno, sembra stia solo attendendo passivamente la fine di questo campionato per cominciare la seconda vita in KTM.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 6 Il 15° posto è una conferma del passettino in avanti fatto nelle ultime uscite, che gli serva a ritrovare la fiducia per mostrarci presto le tante belle cose di cui è capace.

ALEX MARQUEZ - VOTO 4,5 Giornata un po' complicata per Alex, come per tutta la pattuglia Honda, ma la 17° piazza a 13'' da Espargaro e 19'' dal fratello è francamente deludente.

DARRYN BINDER - VOTO 4,5 Stava facendo una bella gara, sopra alle attese, ma poi la caduta che ha vanificato tutto, peccato perché sarebbe stata una delle sue migliori prestazioni in MotoGP.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 4 Rivogliamo il Fabio del Mugello, ci accontentiamo anche di quello di metà campionato. Purtroppo anche oggi è il peggiore delle Ducati, e poi arriva anche la caduta.

REMY GARDNER - VOTO 4,5 Oggi perde la sfida con Fernandez e arriva ultimo tra i piloti che non sono caduti. Non una bella giornata per lui.

TETSUTA NAGASHIMA - VOTO 4 Gli si chiede solo di arrivare al traguardo, non lo fa, stendendosi nel corso del quinto giro di pista. Il voto non può che essere insufficiente.

LUCA MARINI - VOTO SV Che peccato, un problema tecnico all'abbassatore anteriore, che rimane innescato, lo costringe al ritiro al termine del primo giro. Scattava sesto, poteva essere protagonista.


Pubblicato da Simone Valtieri, 23/10/2022
Tags
MotoGP Malesia 2022