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MotoGP 2023

MotoGP Qatar 2023, Diggia beffa Bagnaia e trionfa! Martin solo 10°, ora è a -21!


Avatar di Simone Valtieri , il 19/11/23

10 mesi fa - La cronaca del Gran Premio a Lusail

MotoGP Qatar 2023, la cronaca e i risultati del Gran Premio a Lusail
Un commovente Fabio Di Giannantonio trionfa in Qatar battendo in pista Bagnaia! Marini completa la tripletta italiana. Problemi per Martin, solo decimo!
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Con una gara incredibile, Fabio Di Giannantonio si regala la prima vittoria della carriera, in quella che potrebbe essere la penultima sua apparizione nel mondiale, un Gran Premio del Qatar che ricorderà per sempre. Diggia segue per tutta la gara Francesco Bagnaia, in testa dal giro 1 al giro 19, poi brucia il campione del mondo, il quale per provare a ri-superarlo va lungo in curva 1 e rischia di mandare tutto a carte e quarantotto. Al numero 1, però, va bene anche così, perché come ieri gli era capitata una gomma farlocca al posteriore, oggi la stessa sorte è toccata a Martin, che rema tutta la gara per arrivare solo decimo e perdere il doppio dei punti guadagnati ieri, ben 14 punti. Ora la lotta al mondiale vede Bagnaia comandare in classifica di 21 punti, con 37 ancora da assegnare. E la festa italiana non finisce qui: il poleman Luca Marini respinge gli assalti di un arrembante Maverick Vinales e completa una tripletta italiana sul podio che mancava dal 2015 in Gran Bretagna! Dietro alle tre Ducati e al pilota dell'Aprilia, che si deve accontentare del quarto posto, sono bravi anche Binder, Alex Marquez, Quartararo e Bastianini, capace di rimontare fortissimo nel finale fino all'ottava posizione, e che con 2 giri in più sarebbe sicuramente arrivato in top5. Martin è arrivato anche dietro a Miller, precedendo nel finale Marc Marquez, Zarco, Bezzecchi, Mir e Augusto Fernandez.

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MARTIN, CHE RISCHIO! Cielo sereno sopra a Lusail, dove la temperatura è superiore ai 23 gradi e l'umidità del 66%. Nel warm up Francesco Bagnaia e Jorge Martin hanno badato a valutare gomme molto usurate, chiudendo rispettivamente in 9° e 16° posizione, e per la gara hanno optato entrambi per una soluzione Hard-Hard, come quasi tutti in griglia tranne Marini, Quartararo, Morbidelli e Lecuona, che scelgono una soft all'anteriore. Non c'è al via Miguel Oliveira, che si è fratturato la scapola nell'incidente di ieri, in cui ha fatto cadere Aleix Espargaro ed Enea Bastianini. Ci sarà invece lo stesso Aleix, nonostante una frattura al perone, ma con sei posizioni in meno sulla griglia rispetto al 10° posto delle qualifiche, per aver ''mollato'' un ceffone a Morbidelli sabato durante le FP2. Dopo il giro di formazione i piloti prendono il loro posto in griglia: 4° Bagnaia e 5° Martin. Si spengono i semafori e si parte! Scatta benissimo Bagnaia che alla prima curva infila le tre Ducati davanti a sé e si mette in prima posizione davanti a Marini, Di Giannantonio e ai fratelli Marquez. Rischia di cadere invece Martin, che sgondola dopo il via e si ritrova in ottava posizione, costretto a una rimonta comunque possibile. Si ritira subito per un problema tecnico Iker Lecuona.

BAGNAIA DAVANTI Il primo giro passa senza patemi per Bagnaia che mantiene il comando e allunga di qualche metro su Marini. Nel corso del secondo giro Binder passa Marc Marquez e si mette in sesta posizione, mentre Alex Marquez supera Fabio Di Giannantonio salendo sul podio virtuale. Comincia il terzo giro e Bagnaia ha mezzo secondo di margine su Marini, con Martin che resta in ottava posizione, probabilmente valutando una tattica più attendista per tornare alto nel finale. Jorge guadagna in ogni caso una posizione quando Zarco va largo e si infila anche Maverick Vinales, con il francese che scende in nona piazza davanti a Bezzecchi, decimo. Occhio anche alle Yamaha, con Quartararo e Morbidelli 11° e 13°, che potranno risalire nel finale. Inizia il quarto giro e Bagnaia ha 4 decimi su Marini, i primi sei sono comunque tutti molto vicini, mentre Martin è settimo ma staccato di 1''2 da Marquez. Commette un errore però Marc Marquez e Jorge gli balza nel codone. Davanti, intanto, ''Diggia'' passa di nuovo Alex Marquez e tornano a essere tre gli italiani davanti.

BINDER E DIGGIA ON FIRE All'inizio del quinto giro Martin supera Marquez e risalre in sesta posizione, ora è a 1''5 da Binder, quinto e incollato al quartetto Ducati davanti. Nel corso del giro Marini perde tre posizioni, con Di Giannantonio che si infila, e poi ne approfittano nella stessa curva anche Alex Marquez e Binder. Marini non ci sta e prova a riprendersi la posizione sul sudafricano, che però si difende nel migliore dei modi, ossia attaccando e superando Alex Marquez. I tre si perdono un po' nel loro duello lasciando andare di qualche metro Di Giannantonio, che si mette all'inseguimento di un Bagnaia che può contare su 6 decimi di margine all'inizio del sesto giro. Al giro sette Martin comincia a rosicchiare spazio e tempo a Luca Marini, scendendo a 1''2, così come Diggia che toglie 2 decimi al divario da Bagnaia e si porta a 4 decimi scarsi dalla vetta. Dietro a Martin, Marc Marquez e Vinales sono attaccati al connazionale, mentre Zarco e Quartararo chiudono la top ten. Bezzecchi scivola in 11° posizione, mentre Bastianini è 15°.

CRISI MARTIN! Comincia l'ottavo giro e il divario tra Bagnaia e Diggia resta di 3 decimi e mezzo. Le telecamere inquadrano Martin, che non riesce a scrollarsi di dosso Marc Marquez e Vinales, e che perde anche su Marini, il quale si è nel frattempo staccatodal quartetto di testa. Finisce il giro e il vantaggio di Bagnaia scende a 2 decimi e mezzo su Di Giannantonio. La gara è ancora lunghissima, con Bagnaia che ora sente il connazionale nello scarico, poi mezzo secondo più in là ci sono Binder e Alex Marquez, con Marini un po' più indietro. Martin paga 2''2 da Marini, e alle sue spalle ora c'è Vinales, che con l'Aprilia passa Marc Marquez e prova a mettersi in caccia anche di colui che si sta giocando il titolo. Ci prova una prima volta Vinales ma Martin gli restituisce il sorpasso. Maverick prova a farsi vedere un'altra volta ma niente. L'attacco è rimandato al giro successivo, con Marc Marquez che resta anch'esso in scia all'iberico. Inizia l'11° giro e Bagnaia ha solo un decimo di margine su Di Giannantonio che ormai è francobollato alla moto rossa col numero 1. A fare un favore a Pecco sono Vinales e Marquez, che passano entrambi un Martin in piena crisi.

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QUARTARARO PASSA MARTIN Comincia il 12° giro e la prossima grana per Martin si chiama Fabio Quartararo, nono dopo aver passato Zarco e ora in predicato di passare anche Martin, il quale però è ancora vicino a Marquez e proverà a sua volta a passare davanti. Marquez gli agevola il compito andando largo in curva 6, con Martin e Quartararo che si infilano entrambi all'interno. Quartararo però ha fretta, e tre curve dopo entra senza chiedere il permesso e si prende la settima piazza, rimandando Martin in ottava posizione. Marquez, intanto, va ancora una volta largo e lascia passare Miller e Zarco. Torniamo davanti con Bagnaia che ha ripreso un po' di margine su Di Giannantonio, mandandolo nuovamente a 4 decimi di distanza. Binder e Alex Marquez sono ancora vicini, soprattutto il sudafricano, che paga meno di un secondo dalla vetta e 6 decimi circa da Diggia. Alex Marquez è invece poco più staccato e viaggia insieme a Luca Marini. 2''5 dietro c'è Vinales, che a sua volta ha 2 secondi di margine su Quartararo e Martin.

RIMONTA VINALES! Inizia il 14° giro, Bagnaia e Diggia veleggiano sempre insieme al comando, separati di 3-4 decimi, mentre si è staccato nell'ultimo giro la KTM di Binder, che ha perso un secondo e mezzo! Alex Marquez e Marini gli saltano addosso e dunque si forma un terzetto in lotta per la terza posizione del podio, e non è escluso che entro la fine torni sotto anche Vinales, che scende a 2'' da Marini. Martin nel frattempo scivola in nona posizione, passato anche da Jack Miller e con alle sue spalle ora il compagno Zarco che probabilmente non lo attaccherà. Dietro di loro però c'è Enea Bastianini che fa il giro veloce della gara ed è 12°, non lontano dal nono di Martin. Inizia il 15° giro e Bagnaia e Diggia sono sempre incollati, distanti 2-3 decimi ora. Si sono però staccati Binder, Alex Marquez e Marini, che sono a 3'' e hanno un problema che si chiama Vinales che è sempre più concreto, visto che in appena un giro e mezzo gli arriva addosso a una velocità doppia! C'è un quartetto ora a giocarsi il terzo posto. 

MARINI TORNA TERZO! Sedicesimo giro: mentre Bagnaia e Diggia sono sempre incollati là davanti, inizia con la bagarre tra Marini e Alex Marquez la lotta per il terzo posto. Se ne avvantaggia un po' Binder che scava un piccolo gap sul Maro, ora quarto. Vinales intanto sembra rifiatare prima di provare le sue mosse. Dietro Quartararo difficilmente può fare meglio del settimo posto, con Miller e Martin alle sue spalle. Martin ha ora il problema di contenere Bastianini che è arrivato dietro di lui e che in passa subito Zarco. L'attacco della Bestia è nell'aria e arriva all'inizio del 18° giro, con Martin che scivola in decima posizione, e per cui ora l'unico pericolo è Marc Marquez, 12° ma dietro a Zarco che mai attaccherà lo spagnolo. Tornando davanti, Bagnaia e Di Giannantonio hanno 5 secondi di margine su Marini che passa Binder, il quale crolla fino alla sesta posizione, passato anche da Alex Marquez e Vinales. Vinales passa Alex Marquez e si mette in testa di salire sul podio mettendosi a seguire Marini, che nel frattempo ha preso un secondino di margine.

DIGGIA DAVANTI, CHE RISCHIO PECCO! Mentre nella pancia della top ten Quartararo avvicina la coppia Binder-Alex Marquez, davanti Di Giannantonio passa Bagnaia alla fine del 19° giro! Bagnaia prova a rendergliela subito, ma in fondo al rettilineo stacca troppo forte e finisce lunghissimo! Rischia quasi di cadere Pecco che poi torna in pista e starà valutando probabilmente di accontentarsi della seconda posizione, che gli garantirebbe comunque - restando così le cose - di aumentare fino a 21 punti il margine su Martin. Di Giannantonio ha accumulato 2''5 su Bagnaia, che deve più che altro fare attenzione al ritorno di Marini, lontano appena 2 secondi, quando mancano 2 giri al termine! Marini sembra riuscire a difendersi da Vinales, con Binder, Alex Marquez, Quartararo, Bastianini, Miller e Martin, sempre decimo.

TRIONFO DIGGIA! Comincia l'ultimo giro! Fabio Di Giannantonio sta volando verso un'affermazione insperata, che magari gli porterà in dote una sella per il prossimo anno, chissà. Bagnaia è staccato di 3'' e Marini è a 1''5 dal campione del mondo. Passa rapidamente l'ultimo giro e si concretizza la tripletta italiana! Così come avvenne nel 2015! Diggia vince la sua prima gara in MotoGP, poi Bagnaia e Marini, braccato da Vinales che in volata quasi lo beffa! Binder è quinto e guida un quartertto con Alex Marquez, Quartararo e un Enea Bastianini che se solo fosse partito più avanti... Jack Miller è nono mentre alla fine termina decimo Jorge Martin e perde 14 punti da Bagnaia. A Valencia dovrà partire da -21. All'ultimo giro Marc Marquez non lo ha attaccato, e Zarco si è quasi sdraiato per provare ad attaccare il numero 93, magari per difendere la posizione del compagno. Chiudono la zona punti Bezzecchi, Mir e Augusto Fernandez, mentre ci si aspettava di più da Morbidelli, 16°. A fine gara sono tanti i piloti a congratularsi con un Diggia commovente e commosso, in lacrime dopo il traguardo. Questo ragazzo merita una moto il prossimo anno.

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Pubblicato da Simone Valtieri, 19/11/2023
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