È il giorno dell’off road, sabbia e deserto ma anche montagne e pietraie. Quando il gioco si fa duro...
In diretta dal Marocco una prova molto speciale della Yamaha Super Ténéré. Un raid di quasi 600 chilometri per farci capire meglio (a noi e a voi) quanto questa moto ami davvero l’avventura.
In sella alla Ducati Diavel, la Ducati più controversa di sempre, per scoprire una moto più “normale” di quel che si pensi. Ha un motore prepotente, ma anche gestibile, e una ciclistica che si dimostra ben più agile e guidabile rispetto alle attese. Davvero una moto del Diavel...
Nuova release per la funtouring di Mattighofen. La KTM 990 SMT ABS migliora in molti dettagli che la rendono più “matura” e ancora più godibile. Restano intatte le peculiarità di una moto eccezionalmente equilibrata.
Una si chiama SMT l’altra si abbrevia in MTS. Un curioso gioco di lettere e nomi, ma non solo, per queste moto che in comune hanno una missione: viaggiare divertendo quanto più possibile.
Carenatura integrale, motori poco assetati e facilità di guida sono alla base di queste moto che per i rispettivi marchi rappresentano la porta di ingresso al mondo sport touring.
Piccole solo nel cuore, perché per il resto queste endurine sono delle vere macchine da divertimento. Più urbana la Beta, più professionali HM e Fantic.
A FAVORE: motore incredibile, finiture impeccabili, stile azeccato CONTRO: peso, agilità sullo stretto
A FAVORE: prezzo, comfort, semplicità costruttivaCONTRO: conformazione della sella, prestazioni, sospensioni morbide
Per i ragazzi che non si fermano davanti a nulla, ecco la versione più "hard" della 125 enduro di casa Derbi. Piccola solo nel motore, ha l'avventura dentro e costa 3.890 €.
Sportive estreme, ma con il manubrio alto. KTM e Aprilia propongono due nude con cui sfidare il cronometro (e le carenate) anche in pista. Nascono per offrire divertimento assicurato e hanno molti punti in comune, anche se sfruttano filosofie differenti. Un giorno a Franciacorta ed ecco cosa è emerso
Sportive estreme, ma con il manubrio alto. KTM e Aprilia propongono due nude con cui sfidare il cronometro (e le carenate) anche in pista. Nascono per offrire divertimento assicurato e hanno molti punti in comune, anche se sfruttano filosofie differenti. Un giorno a Franciacorta ed ecco cosa è emerso
Yamaha cambia tutto e fa compiere alla R6 un vero e proprio salto generazionale. Tanta elettronica per gestire un incredibile motore da quasi 18.000 giri, si accompagna ad una ciclistica incredibilmente agile ed efficace. Dietro di lei, il deserto