- 01/03/19 - Williams Racing F1 2019
- 01/03/19 - Mercedes AMG Motorsport F1 2019
- 01/03/19 - Scuderia Ferrari F1 2019
- 01/03/19 - Red Bull Racing F1 2019
- 01/03/19 - Renault Sport F1 Team 2019
- 01/03/19 - Haas F1 Team 2019
- 01/03/19 - Racing Point F1 Team 2019
- 01/03/19 - Alfa Romeo Racing F1 2019
- 01/03/19 - Scuderia Toro Rosso F1 2019
Fuori Alonso e Vandoorne, dentro Sainz e Norris con l'arrivo di un nuovo DT. Basterà per riportare la McLaren nella F1 che conta?
TEAM DI PRESTIGIO Il team McLaren, fondato dal neozelandese Bruce McLaren nel 1963, è la seconda scuderia del Circus iridato più famosa e titolata dopo la Ferrari: il suo palmares comprende tutt'oggi 8 titoli costruttori e 12 titoli piloti vinti da personaggi leggendari, tra i quali Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Hakkinen e Lewis Hamilton.
POWERED BY HONDA Nel corso della sua storia agonistica ha avuto innumerevoli partnership con diversi fornitori di propulsori come Mercedes (dal 1995 al 2014), Peugeot (1994) e Ford (1993), ma è la storica collaborazione con la Honda tra il 1988 ed il 1992 che è rimasta nel cuore degli appassionati di Formula 1. Dal 2015 questo binomio è tornato ad essere una concreta realtà grazie al ritorno della casa giapponese in Formula 1, tuttavia i risultati mostrati in pista si sono rivelati al di sotto delle aspettative. Scarsa affidabilità e prestazioni da GP2 (citando un famoso team radio di Alonso) sono stati all’ordine nel giorno, al punto che il team di Woking ha bazzicato i bassifondi della classifica fino alla fine del 2017.
UNA NUOVA ERA Questo è bastato a Zak Brown, nuovo Ceo McLaren dopo l’uscita di scena dello storico boss Ron Dennis, per decidere di troncare la collaborazione con Honda. Nel 2018 la blasonata scuderia britannica si è dunque legata alla Renault, senza tuttavia riuscire a tornare ai livelli di competitività attesi. Chiuso il campionato al sesto posto della classifica costruttori, nel 2019 gli inglesi si apprestano a una rivoluzione sul fronte piloti: fuori lo scomodo Fernando Alonso e il deludente Stoffel Vandoorne, dentro il rookie Lando Norris e l’ex Renault e Toro Rosso, Carlos Sainz. Altra novità è l’arrivo di James Key in qualità di direttore tecnico: sarà sufficiente per invertire un trend negativo – ultimo podio nel Gp d’Australia 2014 – che si protrae da troppo tempo?
Gran Premi disputati | 848 |
Vittorie | 182 |
Pole position | 155 |
Podi | 485 |
Giri più veloci | 155 |
Punti raccolti | 5238,5 |
Titoli piloti | 12 |
Titoli costruttori | 8 |
Debutto in F1 | GP Monaco 1966 |
Piloti 2019 | Carlos Sainz #55 |
Lando Norris #4 |
Statistiche aggiornate al Gp Monaco 2019