La Formula 1 torna a fare i conti con i fantasmi del GP di Las Vegas 2023, quando un tombino sollevato mise fuori gioco la Ferrari di Carlos Sainz. Questa volta, però, il rischio non ha mai raggiunto quei livelli: alcuni commissari hanno notato un movimento anomalo nella copertura in ghisa di uno dei canali di scolo lungo lo Strip Circuit, spingendo la FIA a interrompere le prove libere 2 in via precauzionale. Decisione inevitabile, arrivata mentre molti piloti stavano iniziando la propria simulazione qualifica con gomme Soft.
Norris il più veloce prima della bandiera rossa
Il riferimento cronometrico è quello di Lando Norris, capace di sfruttare il primo e unico tentativo con le Pirelli più morbide per firmare un tempo di 1:33.602. Il pilota inglese della McLaren conferma così la competitività mostrata nelle ultime gare e si risolleva dopo una FP1 in cui aveva chiuso sesto, piuttosto lontano dalla vetta e autore di qualche sbavatura di troppo.
Alle sue spalle chiude secondo Andrea Kimi Antonelli, nella ripetizione dell'ordine d'arrivo della Sprint Race e del GP del Brasile. L'italiano è stato subito incisivo dopo una FP1 dedicata soprattutto a costruire fiducia su un tracciato che non perdona. La Mercedes, nel complesso, sembra a proprio agio nelle condizioni notturne e piuttosto fresche del tracciato cittadino americano.
Leclerc terzo, ma la Ferrari si ferma
Terzo tempo per Charles Leclerc, che aveva comandato la prima parte della sessione con gomme Medium, e che era anche stato il più rapido alla fine delle FP1. Un inizio tutto sommato positivo per il pilota monegasco del Cavallino, che però non ha potuto completare un giro veloce con le Soft a causa della bandiera rossa ed è stato costretto a parcheggiare la sua Ferrari SF-25 in pista per un sospetto problema al cambio. Il guasto non dovrebbe tradursi in penalità: nelle prime prove del weekend si gira spesso con componenti che hanno già molti chilometri alle spalle e non è così infrequente vedere delle rotture nelle libere in questa fase conclusiva della stagione.
Classifica poco indicativa: niente simulazione qualifica per molti big
L’interruzione finale, che ha tolto circa 20 minuti al tempo complessivo delle FP2, ha anche complicato la lettura della classifica, visto che diversi piloti non hanno avuto l’occasione di completare un primo tentativo veloce con le gomme più morbide e performanti portate in pista dalla Pirelli.
Tra questi George Russell (7°), Max Verstappen (9°), Lewis Hamilton (10°) e Oscar Piastri (14°), tutti privati della possibilità di un vero tentativo in simulazione da qualifica, oltre che delle consuete prove sui long run ad alto carico di benzina che solitamente concludono le sessioni di prove libere 2.
Il programma del GP a Las Vegas: alle 5.00 di sabato le qualifiche
Il programma del weekend di Las Vegas dunque prosegue nella giornata di sabato 22 novembre con le prove libere 3 in programma all'1:30 della notte italiana e che potrebbero rivelarsi decisive per trovare la giusta configurazione di assetto in vista delle qualifiche, previste invece per le 5:00 italiane.
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