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Formula 1 2022

La FIA corre ai ripari dopo i pasticci: nuove regole per le Safety Car


Avatar di Simone Valtieri , il 21/10/22

1 anno fa - La FIA ha apportato delle modifiche alle procedure della Safety Car

Annunciato dalla FIA il nuovo regolamento per la Safety Car
La FIA ha apportato delle modifiche alle procedure della Safety Car dopo le proteste dei piloti per il trattore incontrato in pista da Gasly in Giappone

CORSA AI RIPARI La FIA - Federazione Internazionale dell'Automobile - ha annunciato alcune modifiche regolamentari che avranno effetto immediato, soprattutto nel modo in cui verranno gestite le tempistiche della Safety Car, dopo aver studiato quanto accaduto nel fine settimana del Gran Premio del Giappone, quando si è rischiato un incidente grave tra Pierre Gasly e un mezzo di soccorso pesante che era entrato in pista e che stava occupando la carreggiata. Il pilota francese - che stava procedendo a velocità sostenuta per raggiungere la coda delle altre monoposto dietro alla safety car dopo il suo pit-stop - è stato multato e penalizzato per non aver rallentato con le bandiere rosse esposte dalla direzione gara, ma in ogni caso il coro unanime dei piloti si è alzato in sua difesa, visto che un pilota non può essere messo in una condizione del genere, a maggior ragione sulla stessa pista dove otto anni fa perse la vita il suo connazionale Jules Bianchi in una situazione analoga.

AMMISSIONE DI COLPA In primis, l'indagine ha rilevato che tutte le procedure di gara sono state seguite alla lettera, ma la stessa FIA ammette che ''Sarebbe stato prudente ritardare il dispiegamento dei veicoli di soccorso in pista'', a maggior ragione con il meteo avverso e in rapido mutamento di quei concitati momenti. Il comitato di revisione ha dunque riconosciuto che il trattore è stato mandato in pista troppo velocemente, con l'aggravante che la visibilità era veramente minima, ed è perciò intervenuto sul regolamento con una serie di misure che saranno adoperate già a partire da questo fine settimana in Texas, nel corso del Gran Premio degli Stati Uniti.

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LE MISURE Sarà innanzitutto introdotto un sistema di messaggistica ufficiale e prioritario al fine di notificare alle squadre quando un veicolo di soccorso viene inviato in pista. I team saranno obbligati a informare repentinamente i propri piloti nel momento in cui ciò avviene. Inoltre, è stata decisa una finestra di monitoraggio da utilizzare durante i periodi di Virtual Safety Car e Safety Car che consentirà al direttore di gara della F1 e al Centro operativo della FIA di monitorare in tempo reale lo stato di tutte le vetture in pista, dietro alla Safety Car e ai box. Saranno perciò chiariti i ruoli e le responsabilità sul controllo di gara durante queste fasi, con particolare attenzione alle monoposto che entrano in pit lane. La FIA sta valutando anche se chiudere l'uscita della pit lane durante i periodi di Safety Car, ma tale mossa avrebbe implicazioni significative per le strategie di gara e implica una analisi più approfondita.

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IDEE SUL TAVOLO Nel documento si parla anche di altri aspetti: l'uso dei cartelloni pubblicitari in pista sarà rivisto in seguito a quando accaduto nel primo giro sempre a Pierre Gasly quando, a seguito di una collisione, un pannello è finito in pista. Si sta valutando anche la possibilità di aggiungere delle potenti luci sui veicoli di soccorso al fine di aiutare i piloti a individuarli anche in condizioni di scarsa visibilità come quelle verificatesi a Suzuka. Infine, la FIA si sta servendo di intelligenza artificiale e di altre nuove tecnologie per capire come modificare la gestione delle gare sul bagnato, come migliorare il drenaggio dell'asfalto sulle varie piste e anche come perfezionare il funzionamento dei pneumatici full-wet in collaborazione con Pirelli, che sta già lavorando in tal senso da anni.


Pubblicato da Simone Valtieri, 21/10/2022
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